TAEG e TAN: significato, funzione e qual è il più importante
TAEG e TAN sono due termini fondamentali da conoscere quando si affronta un finanziamento, un mutuo o un prestito personale.
Comprendere il loro significato permette di valutare in modo consapevole le condizioni economiche offerte da banche e finanziarie. Spesso, però, questi termini vengono confusi o sottovalutati, rischiando di influenzare negativamente le proprie scelte finanziarie.
In questo articolo spiegheremo in maniera chiara e dettagliata cosa sono TAEG e TAN, il loro significato, la funzione, le differenze e quale tra i due è più importante.
TAEG e TAN: significato, funzione e ruolo nei finanziamenti
I termini TAEG e TAN rappresentano due strumenti fondamentali per valutare in modo corretto il costo di un finanziamento.
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) è il tasso d’interesse base applicato al capitale prestato: si esprime in percentuale su base annua e non considera le spese aggiuntive.
Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), invece, è un indice più completo che ingloba tutte le spese obbligatorie previste dal contratto, come quelle di istruttoria, assicurazione obbligatoria e gestione.
Dal punto di vista normativo, il TAN, pur essendo spesso più visibile nelle pubblicità, non offre da solo una visione completa del costo dell’operazione.
Il TAEG, al contrario, ha un ruolo centrale nella trasparenza bancaria: è obbligatorio per legge indicarlo in tutti i documenti precontrattuali e pubblicitari relativi a prestiti, mutui e finanziamenti. Il suo scopo è quello di fornire al consumatore un parametro univoco e affidabile per confrontare diverse offerte di credito.
Sapere distinguere tra Tasso Annuo Nominale e Tasso Annuo Effettivo Globale, quindi, è indispensabile non solo per valutare le reali condizioni economiche di un contratto, ma anche per esercitare pienamente i propri diritti come consumatori informati.
TAN e TAEG: cosa sono e perché sono importanti
Capire bene TAN e TAEG cosa sono è cruciale per non farsi trarre in inganno da offerte che sembrano vantaggiose solo in apparenza.
Il TAN è utile per il calcolo delle rate mensili, ma non dice nulla su costi accessori come spese di istruttoria, assicurazioni o commissioni.
Il TAEG, invece, fornisce una panoramica completa del costo reale del prestito, espressa in percentuale annua, proprio per permettere una valutazione chiara e comparabile tra più proposte.
Molti consumatori si lasciano attrarre da pubblicità che promuovono TAN molto bassi, senza verificare quanto incida il TAEG sulla spesa totale.
Questa differenza può risultare determinante nel tempo, soprattutto per finanziamenti a lungo termine come i mutui. Le autorità di vigilanza bancaria hanno introdotto l’obbligo di indicare il TAEG per garantire una maggiore tutela del cliente, evitando che venga tratto in inganno da tassi nominali poco significativi. S
apere cosa indicano questi due strumenti finanziari, dunque, rappresenta il primo passo per evitare sorprese e per gestire in modo consapevole il proprio indebitamento.
Differenza tra TAEG e TAN: come orientarsi tra le offerte
La differenza tra TAEG e TAN è fondamentale quando si valuta un’offerta di credito. Mentre il TAN si limita a mostrare l’interesse applicato sull’importo erogato, il TAEG tiene conto anche delle spese collegate all’operazione. Questo rende il TAEG uno strumento più efficace per comprendere il costo effettivo del finanziamento. È importante sapere che due prestiti con lo stesso TAN possono avere TAEG molto diversi, in base ai costi accessori.
Un Tasso Annuo Nominale dell’1,5% può sembrare, per esempio, più conveniente di un altro al 2%, ma se il primo ha spese di gestione più alte, il Tasso Annuo Effettivo Globale finale sarà più elevato.
Questa distinzione permette di valutare offerte che all’apparenza sembrano identiche, ma che nella pratica comportano oneri molto diversi. Il TAEG, quindi, aiuta il consumatore a evitare decisioni sbagliate basate su una semplice lettura del TAN. È sempre consigliato, in fase di scelta, confrontare più preventivi utilizzando il TAEG come riferimento principale.
Calcolare TAN e TAEG: strumenti e modalità pratiche
Per calcolare il TAN e il TAEG è possibile utilizzare appositi simulatori online messi a disposizione da banche, finanziarie o siti di educazione finanziaria. Il TAN si calcola in modo relativamente semplice: rappresenta la percentuale di interessi applicata al capitale su base annua. Il TAEG, invece, è più complesso da determinare, perché tiene conto anche di costi variabili e temporali legati al contratto.
Gli strumenti digitali permettono di inserire tutti i dati necessari — come importo richiesto, durata, spese accessorie — e ottenere il TAEG in tempo reale. Si può, in alternativa, richiedere direttamente alla banca o all’intermediario un prospetto chiaro con entrambe le voci. Conoscere il modo corretto per calcolare il Tasso Annuo Nominale e il Tasso Annuo Effettivo Globale è utile non solo prima della sottoscrizione, ma anche per controllare nel tempo la convenienza di eventuali rinegoziazioni. Un calcolo accurato consente di evitare costi nascosti e scelte affrettate.
Calcolo TAEG e TAN: esempi e applicazioni reali
Il calcolo del TAEG e TAN può essere illustrato con un esempio semplice. Supponiamo di richiedere un prestito di 10.000 euro con TAN del 4% su 5 anni. L’interesse annuo sarà di 400 euro, ma se il contratto include spese di istruttoria, assicurazione e gestione pari a 300 euro l’anno, il TAEG sarà significativamente più alto del 4%. Questo esempio evidenzia quanto il TAEG possa discostarsi dal TAN.
Applicare questi calcoli nella vita reale è essenziale per prendere decisioni informate. Il TAEG consente anche di confrontare prodotti finanziari diversi tra loro, come prestiti personali e cessioni del quinto, rendendo le offerte più trasparenti. Le simulazioni sono uno strumento potente per valutare scenari e scegliere l’opzione più sostenibile nel lungo periodo. Per questo motivo familiarizzare con il calcolo del TAEG e del TAN diventa un passo indispensabile per ogni consumatore responsabile.
TAEG e TAN: qual è il più importante e perché
Quando si parla di TAEG e di TAN, quindi, è importante capire quale dei due rappresenti un criterio più affidabile per valutare una proposta di finanziamento. Come già approfondito nel corso dell’articolo, il TAEG offre una visione più completa del costo reale del credito. È lo strumento più utile per confrontare offerte anche molto diverse tra loro, grazie alla sua capacità di includere tutte le spese accessorie.
Prima di firmare un contratto, è sempre consigliabile utilizzare simulatori online o richiedere un preventivo dettagliato, così da analizzare ogni voce di spesa con consapevolezza. La conoscenza del TAEG e del TAN è, quindi, fondamentale per evitare sorprese future e per gestire in modo responsabile qualsiasi operazione di credito.