Supplenze: attivata nuova funzione di ritiro online per le domande
Notizie positive, per lo meno a livello di praticità, per le supplenze degli aspiranti insegnanti. È stata infatti ufficialmente attivata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito la funzione di ritiro online per le domande.
Scopriamo la novità e gli effetti che ne sono scaturiti!
Indice
Novità supplenze 2023: ritiro online per le domande
Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato, tramite nota dell’organizzazione sindacale, l’attivazione di una nuova funzione di ritiro online per le domande di supplenza.
Fino ad oggi se ne occupavano gli uffici scolastici territoriali. Gli interessati dovevano inviare per email la richiesta di ritiro della domanda per le supplenze.
Ad oggi invece, a partire dal 25 agosto. i supplenti aspiranti docenti possono scegliere il ritiro online. Le condizioni perché esso sia effettuabile sono:
- la domanda sia stata presentata unicamente per le supplenze annuali;
- non siano state espresse preferenze per le supplenze ai fini del ruolo da Gps.
Per il ritiro è quindi sufficiente cliccare sul link della mail di avvenuta ricevuta dopo l’invio della domanda per le supplenze, scaduta lo scorso 31 luglio.
La stessa è effettuabile fino a quando l’ufficio territoriale competente non avvia il procedimento per le supplenze.
Rimangono da sottolineare tre punti chiave:
- chi ha partecipato all’assegnazione dei ruoli da Gps sostegno prima fascia ed è risultato assegnatario di sede è escluso dall’elaborazione delle supplenze;
- coloro che hanno partecipato e non sono risultati deve rivolgersi direttamente all’Ufficio competente;
- stesso discorso per chi per qualsiasi ragione vuole ritirare la domanda per le supplenze. Per loro non è disponibile la funzione di ritiro on line.
L’importanza delle GPS per le supplenze
Le GPS sono le Graduatorie provinciali per i supplenti, utilizzate per attribuire le supplenze annuali.
Istituite tramite ordinanza ministeriale, le GPS sono:
- elenchi di docenti formati su base provinciale;
- divisi per posto comune e di sostegno;
- usati per attribuire le supplenze solitamente nei mesi di giugno e agosto.
Ad oggi, la domanda è obbligatoriamente da fare on line. La conclusione è fissata solitamente nel mese di maggio, con possibili proroghe al massimo a giugno. Inoltre il decreto Milleproroghe ha stabilito che le graduatorie GPS di prima fascia sostegno possono essere usate per immettere di ruolo su posti di sostegno.
Le GPS sono inoltre:
- subordinate alle GAE, ovvero le graduatorie ad esaurimento. Spesso in queste, soprattutto nelle provincie, manca affluenza di aspiranti docenti.
- suddivise in fasce. Ne esistono due per istituto scolastico e due per tipologia di posto.
Molto importante è la preparazione dell’inserimento in graduatoria. Questa deve infatti iniziare con ampio anticipo. Numerosi sono i titoli che conferiscono punteggi aggiuntivi. Più diviene alto più ci sono opportunità di ottenere una convocazione per ricoprire il ruolo di supplente.
Fondamentale informarsi tramite il sito ufficiale sui titoli requisiti per la propria materia d’insegnamento e il calcolo del punteggio finale.
MAD: come accedere al sistema scolastica
Il termine MAD è l’acronimo per messa a disposizione. Con esso si intende la domanda da parte di un soggetto idoneo di svolgere il ruolo di insegnante o ATA (Personale Amministrativo Tecnico o Ausiliario).
Requisiti indispensabili, in caso di docenza sono:
- possesso della laurea specifica per l’accesso alla classe di concorso per cui si fa la candidatura;
- specializzazione per il sostegno o diploma tecnico/professionale per ITP (insegnanti tecnici privati).
La MAD può essere inoltrata agli istituti scolastici:
- forma cartacea;
- elettronico tramite email;
- compilazione dei form pubblicati sui siti delle singole scuole, ove presenti.
La MAD è quindi un’ autocandidatura tramite la quale i supplenti si presentano disponibili per eventuali assunzioni temporanee. La circolare MIUR a riguardo delle supplenze per occupare le cattedre vacanti stabilisce regole ben chiare. Dopo l’esaurimento delle graduatorie d’istituto, si può usufruire di aspiranti insegnanti ove in possesso di richiesta istanza MAD.
È inoltre consentito:
- invio di MAD ad una sola provincia, esplicitata nella richiesta stessa;
- inoltrare la richiesta a tutti gli istituti appartenenti allo stesso ambito territoriale;
- diritto alla privacy. Le scuole possono trattare i dati personali ottenuti solo per procedure connesse alla convocazione ed eventuale reclutamento del soggetto. Tali dati devono inoltre essere conservati prettamente il tempo necessario per raggiungere tali finalità e non oltre.
Gli ultimi aggiornamenti 2023
Le selezioni 2023 per i supplenti indotte dal Ministero dell’Istruzione e Merito si sono svolte nella seguente modalità.
I titoli culturali dichiarati:
- quelli conseguiti entro il 31 maggio 2022;
- titoli non dichiarati all’atto della domanda di inserimento nelle GPS, ma sempre conseguiti entro il 31 maggio 2022;
- quelli già dichiarati all’atto dell’inserimento in GPS. Gli stessi possono essere importati nella TAB corrispondente agli elenchi aggiuntivi d’iscrizione.
Tempistiche per la presentazione della domanda sono state presentate in forma obbligatoria tramite funzione telematica, tra il 12 aprile 2023 ed il 27 aprile 2023.
Chi aveva conseguito il titolo di abilitazione dopo il 27 aprile 2023 ed entro il 30 giugno 2023:
- deve iscriversi con riserva;
- è tenuto a comunicare il conseguimento del titolo agli uffici scolastici territoriali competenti entro il 4 luglio 2023;
- se il titolo non viene conseguito o comunicato la riserva viene automaticamente sciolta;
- chi si è iscritto con riserva in 1 fascia per conseguimento titolo estero non è stato depennato dalla 2 fascia
Tenere sempre a mente i procedimenti di selezione passati è importante per gli aspiranti docenti. Le selezioni si svolgono all’incirca sempre allo stesso modo e lo stesso vale per le tempistiche. Prepararsi alla luce di ciò che è successo l’anno precedente è un buon consiglio da seguire!
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