Come Sloan disegnò la struttura organizzativa di General Motors
Nel primo Novecento, l’industria automobilistica si distingue per merito dell’innovazione tecnologica e la gestione aziendale. In questo contesto, è proprio la General Motors a iniziare, con la sua struttura organizzativa innovativa, modellata da Alfred Sloan attraverso l’applicazione del pensiero integrativo.
In questo articolo studiamo questo caso, quello riferito al modello organizzativo pionieristico che avrebbe ridefinito il modo in cui le grandi aziende gestiscono oggi le loro operazioni.
Struttura organizzativa a livello industriale: la storia
Nei primi anni del Novecento, l’industria automobilistica ha assistito all’emergere di due approcci organizzativi contrastanti: il modello centralizzato e quello decentrato. Mentre la Ford di Henry Ford rappresentava il primo, esercitando un controllo completo sulle attività e sulle decisioni, la General Motors di William Durant abbracciava un modello più flessibile e decentralizzato, con una serie di divisioni autonome.
La distinzione ha posto le basi per un dibattito fondamentale sulla gestione aziendale che avrebbe caratterizzato poi l’evoluzione del settore.
Nonostante il suo successo iniziale, il modello decentrato di struttura organizzativa di GM ha incontrato diverse sfide, specialmente durante la recessione del 1920. L’eccesso di investimenti non coordinati e l’assenza di controlli centrali hanno portato l’azienda sull’orlo del fallimento finanziario, mettendo in discussione la sostenibilità del modello organizzativo esistente.
Ma tale crisi ha evidenziato la necessità di un approccio più bilanciato che conciliasse l’autonomia delle divisioni con un controllo centrale efficace.
L’approccio innovativo di Alfred Sloan
Alfred Sloan ha adottato un approccio di pensiero integrativo che cercava di combinare i vantaggi dei due modelli organizzativi opposti.
Entrando nel dettaglio, identificando la necessità di integrare il decentramento con un adeguato controllo coordinato, Sloan ha avviato un processo di riforma aziendale che avrebbe ridefinito la struttura e le operazioni di GM, per sempre.
Per implementare il nuovo modello organizzativo, Sloan e il suo team hanno applicato diverse strategie. Prima di ogni cosa, hanno introdotto un sistema avanzato di reporting e controllo finanziario per valutare oggettivamente le performance delle divisioni e facilitare il coordinamento tra le varie unità aziendali.
In secondo piano, hanno definito ruoli chiave per la sede centrale, concentrandosi sulla pianificazione strategica a lungo termine e sulla risoluzione di problemi di portata globale. Infine, hanno promosso una cultura aziendale basata sulla discussione e il confronto costruttivo con decisioni significative e giustificate, nonché condivise da tutte le parti coinvolte.
Per implementare il nuovo modello organizzativo, Sloan e il suo team si sono concentrati su diverse strategie chiave, tra cui
- Focus sui dati: introduzione di un sistema avanzato di reporting e controllo finanziario per valutare oggettivamente le performance delle divisioni e facilitare il coordinamento;
- Decisioni sulle strategie di lungo periodo: definizione di ruoli chiave per la sede centrale, concentrandosi sulla pianificazione strategica a lungo termine e sulla risoluzione di problemi di portata globale;
- Politica della “vendita delle idee”: promozione di una cultura aziendale basata sulla discussione e il confronto costruttivo per garantire che le decisioni significative fossero giustificate e condivise da tutte le parti coinvolte.
Il successo di General Motors grazie alla struttura organizzativa
La combinazione di decentramento con controllo coordinato si è rivelata essere un vantaggio per General Motors, il quale ha consentito all’azienda automobilistica di adattarsi con successo ai cambiamenti del mercato e di mantenere la sua leadership nel settore.
C’è da sottolineare che l’eredità di Sloan e del suo modello organizzativo innovativo continua a influenzare il modo in cui le aziende gestiscono le loro operazioni. Infatti, oggi evidenziamo la conferma dell’importanza del pensiero integrativo nella risoluzione dei problemi aziendali.
Sloan disse: “Il manager che agisce sulla base dell’intuito troverà molto difficile vendere le sue idee agli altri. General Motors non è l’organizzazione adatta per manager istintivi ma fornisce un ambiente favorevole per uomini preparati e razionali”.
E continuò con: “C’è una forte tentazione per i responsabili a prendere decisioni da soli senza sottoporsi all’oneroso processo della discussione, che comporta vendere le tue idee agli altri”.
Concludendo così: “Il gruppo non prende sempre delle decisioni migliori del singolo; ma la nostra esperienza in General Motors ha dimostrato che questa strategia funziona, in media abbiamo preso decisioni migliori. Tramite la nostra organizzazione siamo stati in grado di adattarci ai grandi cambiamenti che hanno interessato il mercato delle automobili in ogni decennio dal 1920 in poi”.
Il caso di General Motors rappresenta un esempio di come il pensiero integrativo possa essere applicato con successo per affrontare le complessità organizzative. Attraverso la combinazione di autonomia e controllo, GM ha stabilito nuovi standard per la gestione aziendale, lasciando un’impronta nel mondo degli affari e confermando l’importanza di un approccio come questo nella risoluzione dei problemi aziendali.
E poi, un aspetto fondamentale del successo di General Motors sotto la guida di Alfred Sloan è stata la capacità dell’azienda di innovare costantemente e adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato. Questo fu possibile grazie alla struttura organizzativa flessibile e al pensiero integrativo promossi da Sloan.
GM ha costantemente investito in ricerca e sviluppo, anticipando le esigenze dei consumatori e introducendo nuove tecnologie e design innovativi.
Per fare un esempio concreto, il GM Technical Center è stato un fulcro di innovazione che ha prodotto numerosi brevetti e innovazioni nel settore automobilistico.
Da anni, tale impegno per l’innovazione ha permesso a GM di rimanere competitiva nel mercato automobilistico globale e di adattarsi con successo ai cambiamenti nei gusti dei consumatori, alle nuove regolamentazioni governative e alle sfide economiche.
Per finire, la capacità di GM di apprendere dagli errori passati e di adattarsi alle lezioni apprese è stata fondamentale per il suo successo a lungo termine. Oggi possiamo confermare che la cultura di adattamento e miglioramento continuo proseguono a guidare le decisioni aziendali di GM fino ai giorni nostri. E dimostrano l’importanza di una mentalità aperta al cambiamento e alla crescita nel mondo degli affari.