Sostenibilità: un fattore cruciale nella guerra per i talenti
Ad oggi il fattore sostenibilità è una tendenza comune tra l’intera popolazione. E, le aziende stesse hanno deciso di essere sempre più responsabile in ambito, facendo di quest’impegno anche una chiave per attrarre talenti.
Analizziamo insieme al meglio insieme questa tendenza a livello lavorativo.
Indice
Sostenibilità e mondo del lavoro
La volontà di una vita all’insegna di sostenibilità e responsabilità è un desiderio più che mai attuale.
Le persone sono sempre più consapevoli ed interessate ai vari aspetti della quotidianità, compreso quello lavorativo. Di conseguenza gli impatti sono progressivamente sempre più effettivi anche sulle aziende.
Dati riportano che un lavoratore su tre conferma che il proprio sistema lavorativo sta affrontando un percorso di transizione per diventare sostenibile.
Con conseguente integrazione di questo fattore nella propria mission e strategia aziendale.
L’evoluzione ad oggi è reale. Le imprese stanno rispondendo in modo positivo a temi quali la flessibilità e il work life balance. E sviluppano di conseguenza le attività quotidiane intorno ai concetti di innovazione e sostenibilità ambientale, economica e sociale.
In Italia le aziende stanno trasformando e ridefinendo i modelli di business in ottica di sostenibilità ed innovazione. Allo stesso tempo, i lavoratori stessi chiedono un impegno strutturale legato ad una visione di business più sostenibile. Le aspettative economiche e industriali devono unirsi a quelle sociali e individuali e la sostenibilità è l’elemento di sintesi tra i due fattori.
Tendenze attuali
Tra le aziende più ricercate dai talenti ad oggi spiccano quelle che approcciano la sostenibilità.
I benefici significativi della sostenibilità sono positivi nello sviluppo del rapporto fra l’azienda, i suoi lavoratori e l’ottenimento di un vantaggio competitivo. Adottare un approccio virtuoso pone le basi per la creazione di un contesto innovativo, finalizzato a promuovere:
- benessere sociale;
- tutela dell’ambiente;
- prosperità delle aziende;
- benessere dei dipendenti;
- bilanciamento fra sfera personale e sviluppo professionale.
I talenti ad oggi ricercano in un contesto lavorativo:
- possibilità di conciliare gli impegni di lavoro con quelli personali;
- trattamento economico adeguato;
- presenza di obiettivi aziendali sostenibili;
- fornimento di risorse per vivere secondo uno stile di vita consapevole;
- offerta di percorsi di crescita professionale;
- implementazione di modelli di business attenti alla sostenibilità ambientale.
Dal punto di vista delle imprese, l’impegno attivo sui temi della sostenibilità comporta da parte dei lavoratori:
- maggiore dedizione al lavoro;
- maggiore coinvolgimento, motivazione e realizzazione;
- raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il processo di transizione avviato mostra come i modelli di business si stiano evolvendo in due direzioni principali. La prima improntata al green e all’economia circolare (e l’altra ispirata ai più temi di benessere ed inclusività.
Sostenibilità digitale
La sostenibilità digitale è al giorno d’oggi fondamentale per la salvaguardi del nostro ecosistema. Necessario dunque avere po’ più di consapevolezza delle conseguenze delle attività che si svolgono online.
Le tecnologie digitali e l’uso di Internet provocano inquinamento ambientale in quanto:
- utilizzano una notevole quantità di elettricità;
- producono impronte di carbonio;
- sono responsabili di circa il 4% delle emissioni di gas serra;
- aumentano del 9% all’anno.
Ogni azione online comporta un consumo di elettricità. Ad esempio, ogni volta che qualcuno visita un sito Web, il browser deve effettuare una richiesta HTTP al server chiedendo informazioni. Il server deve rispondere e restituire le informazioni necessarie. Ogni volta che ciò accade, il server spende una piccola quantità di energia per completare la richiesta. D’altra parte, il browser ha anche bisogno del potere di elaborare i dati e presentare la pagina al visitatore.
L’energia necessaria per completare una richiesta come questa è minima. Ma se si somma a tutte le interazioni dei siti Web mondiali la situazione si complica. Più pesante e complesso è un sito web, maggiore è l’energia necessaria per inviare ed elaborare i dati.
Responsabilità sociale d’impresa
Come abbiamo visto finora, ad oggi le imprese hanno deciso di migliorare la propria immagine implementando modalità sostenibili e responsabili. Ampliando il concetto di benessere non solo più a quello individuale di breve periodo ma collettivo di lungo periodo. La responsabilità sociale d’impresa è fondamentale per l’impatto sulla società.
L’impresa è un sistema aperto che si relaziona con l’ambiente circostante. Per perdurare nel tempo deve seguire i passi della società, e adeguarsi ai cambiamenti richiesti dai consumatori.
Il successo delle aziende non è dunque più valutabile su basi unicamente finanziarie ma anche di sostenibilità. La reputazione aziendale è molto importante si realizza dimostrando l’impegno nell’ambito comunitario. La sostenibilità nel 2023 non è più un elemento per differenziarsi dalla concorrenza ma è la normalità.
La cittadinanza d’impresa, promossa dalle Nazioni Unite, comprende alcuni punti essenziali:
- promuovere i diritti umani;
- sostenere contrattazione collettiva;
- eliminare lavoro minorile e discriminazioni lavorative;
- sostenere un approccio preventivo alle sfide ambientali;
- promuovere azioni di responsabilità ambientale;
- contrastare la corruzione;
- incoraggiare lo sviluppo di tecnologie che rispettino l’ambiente;
- non essere complice di abusi dei diritti umani.
B Corp: che cosa sono
Molte aziende fingono di aderire ai concetti di sostenibilità e responsabilità sociale mentre in realtà non è così. Se esistono business con un modello di business improntato totalmente verso un profitto economico, è vero anche l’opposto. Ad oggi infatti sono nate imprese che mettono al primo posto il proprio impatto ambientale e sociale. Queste prendono il nome di B Corp.
Tali realtà:
- si impegnano nella garanzia e il rispetto di determinati standard;
- assicurano un impatto positivo sull’ambiente e la società;
- promuovono un economia equa, inclusiva e rigenerativa.
Le B Corp misurano l’impatto ambientale e sociale, al fine di:
- poter migliorare costantemente;
- raggiungere modelli davvero sostenibili;
- utilizzare al meglio le proprie risorse per risolvere sfide globali a livello sociale e ambientale.
Ad ogni modo, per comprendere se un’azienda stia mentendo o meno sulla propria attività è necessario visionare la certificazione rilasciata.
Ne esistono di diverso genere, ognuna con determinati standard da rispettare. La più diffusa è la Global Organic Textile Standard (GOTS) e si si trova sul prodotto, non nel cartellino.
facendo riferimento ad una norma internazionale per la certificazione delle fibre naturali, assicura che il prodotto sia sostenibile.
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