Il ruolo del RSPP nella prevenzione e sicurezza sul lavoro
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è una figura chiave all’interno di qualsiasi organizzazione, incaricata di garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro e di prevenire i rischi professionali. In un contesto in cui la salute e la sicurezza dei lavoratori sono sempre più al centro dell’attenzione, la figura del RSPP assume un ruolo strategico, supportando datori di lavoro e dipendenti nell’adozione di misure efficaci per ridurre gli infortuni e migliorare il benessere aziendale.
Ma quali sono i compiti specifici del RSPP? Quali competenze deve possedere? E quali obblighi ha nei confronti della legge?
In questo articolo approfondiremo ogni aspetto legato a questa figura professionale essenziale, esplorando anche le responsabilità, la formazione necessaria e il suo impatto sulla cultura della sicurezza aziendale.
Se vuoi comprendere a fondo il ruolo del RSPP e la sua importanza nella prevenzione dei rischi lavorativi, continua a leggere.
Chi è il RSPP
Si tratta di un collaboratore del datore di lavoro che si adopera per la sicurezza aziendale coinvolto nella stesura e nell’aggiornamento della valutazione dei rischi, dei quali individua i fattori ed elabora procedure di sicurezza.
- interna all’azienda: in presenza di dipendenti in possesso dei requisiti;
- esterna all’azienda: in assenza di dipendenti in possesso dei requisiti;
- il capo stesso, post corso di formazione, nei casi specifici di aziende artigiane, agricole, industriali o zootecniche fino a 30 lavoratori, imprese della pesca fino a 20 lavoratori, altre fino a 200 lavoratori.
Compiti e responsabilità principali
- individuare ed analizzare i fattori di rischio all’interno dell’azienda;
- affiancare il datore di lavoro e un eventuale medico competente in fase di valutazione;
- raccogliere dati aziendali e non conformità o segnalazioni di rischio;
- elaborare misure adatte a mantenere gli ambienti di lavoro in linea con la vigente normativa sulla sicurezza sul lavoro;
- procedere alla stesura del documento DVR per garantire adeguati livelli di salute e sicurezza;
- elaborare misure e sistemi di prevenzione, protezione e controllo che interessano le varie attività aziendali;
- monitorare le dinamiche che si sviluppano a riguardo dello stato delle risorse strutturali, tecnologiche, organizzazione, prassi di lavoro, ambienti di lavoro, impianti, macchinari ed attrezzature;
- proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
- programmare sorveglianza sanitaria ed attuare misure per la tutela di salute ed integrità psico-fisica dei lavoratori;
- proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
- presenziare e partecipare alla riunione periodica annuale in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro;
- informare i lavoratori sui risultati emersi nel DVR.
Come diventare RSPP: percorso formativo
- A: corso base della durata di 28 ore propedeutico per l’accesso agli altri due moduli successivi;
- B: corso correlato ai rischi presenti sul luogo di lavoro della durata di 48 ore. Si tratta di un modulo comune a tutti i settori produttivi tranne a quelli di agricoltura-pesca, cave-costruzioni, sanità residenziale e chimico-petrolchimico per i quali è prevista una formazione aggiuntiva specializzante;
- C: corso della durata di 24 ore finalizzato all’acquisizione di competenze/abilità relazionali e gestionali.
Differenze con il RLS
- partecipare ai protocolli di sicurezza aziendali;
- visionare la documentazione aziendale riferite alla valutazione dei rischi e alle relative misure di prevenzione;
- individuare, elaborare e attuare delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori
- promuovere proposte avanzate dai lavoratori o proprie riguardo ai temi della sicurezza sul lavoro;
- ricevere le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
- partecipare alle riunioni con i responsabili di sicurezza e interagire con le autorità esterne di controllo;
- eleggere il responsabile ed addetti ai servizi di prevenzione incendi, primo soccorso, evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente;
- farsi promotore di attività di formazione e informazione del personale;
- avvertire il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività;
- formulare osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti;
- verificare che la valutazione dei rischi ad opera dei soggetti preposti sia svolta nel migliore dei modi.