Rigenerazione urbanistica: definizione e quadro normativo
Ad oggi, nel contesto delle città moderne, il concetto di rigenerazione urbanistica sta assumendo sempre più rilievo. In un’epoca in cui la sostenibilità e il recupero delle aree dismesse sono al centro delle politiche locali e nazionali, è fondamentale comprendere il significato e le implicazioni di questa pratica.
Questo articolo esplora la definizione di rigenerazione urbanistica e il quadro normativo che la sostiene, con l’obiettivo di chiarire come le città possono rinnovarsi in modo responsabile, efficiente e in armonia con le esigenze dei cittadini.
Indice
Che cos’è la rigenerazione urbanistica
Nei tempi odierni, il recupero delle aree urbane è diventato una necessità per garantire ai cittadini una vita migliore e sostenibile per via di
- evoluzione delle esigenze abitative, lavorative e ambientali
- bisogno di ammodernare le infrastrutture
- esigenze sempre più stringenti in termini di mobilità
Il bisogno di rendere le città più abitabili, in particolare nelle aree periferiche, hanno messo in primo piano l’esigenza di un nuovo modo di intendere e concepire l’area urbana.
A tutte quest’insieme di problematiche si è cercato di dare risposta con la rigenerazione urbanistica. Si tratta di un insieme di azioni volte al recupero e alla riqualificazione di uno spazio urbano. Il concetto si riferisce ad interventi finalizzati a recuperare e rinnovare le aree degradate e sottoutilizzate, migliorandone aspetto estetico, funzionalità e, di conseguenza la qualità della vita. Nello specifico, il processo include aspetti quali:
- costruzione di nuove infrastrutture;
- ristrutturazione di edifici esistenti;
- creazione di spazi verdi;
- introduzione di tecnologie sostenibili.
L’obiettivo finale è quello di trasformare la città in un luogo maggiormente vivibile, resiliente e sostenibile. In quest’ottica, infatti, i cittadini possono riappropriarsi degli spazi rigenerati, con evidenti miglioramenti nella qualità della vita e nella sfera sociale, economica e ambientale.
Come avviene il processo di rigenerazione urbanistica
Come abbiamo visto finora, il processo di rigenerazione urbanistica avviene tramite interventi di recupero a livello di infrastrutture e servizi, e tutela della sostenibilità ambientale a livello di territorio.
Nello specifico, il processo avviene tramite:
- recupero minuzioso e creativo delle zone edificate in disuso;
- utilizzo di materiali eco-compatibili per le nuove costruzioni;
- riqualificazione delle stesse nel rispetto della sostenibilità ambientale;
- trasformazione fisico-spaziale del territorio;
- promozione di politiche di partecipazione sociale;
- incentivo per occupazione ed imprenditoria locale;
- rilancio dell’immagine territoriale ed ambientale e dal punto di vista culturale ed economico;
- miglioramento del contesto sociale.
Come è evidente, un aspetto fondamentale del processo è la sostenibilità. In quest’ottica ci si concentra quindi su:
- utilizzo efficiente delle risorse;
- riduzione delle emissioni di CO2;
- promozione di uno sviluppo urbano equilibrato;
- progettazione di edifici a basso impatto ambientale;
- introduzione di interventi sostenibili quali l’installazione di pannelli solari e la creazione di piste ciclabili.
Occorre infine precisare che la rigenerazione urbanistica è un occasione per dare alle città un aspetto nuovo che non ha regole predefinite ma deve adattarsi ad ogni caso concreto. Un fattore importante in un programma accurato è di certo il coinvolgimento degli attori sociali, non solo dell’edilizia, ma anche di tutte le altre componenti.
Obiettivi principali
Gli obiettivi principali della rigenerazione urbanistica sono:
- contribuire a rendere le città sostenibili e più a misura d’uomo;
- rendere i luoghi maggiormente vivibili, sostenibili, sicuri ed attrattivi;
- contrastare il frenetico ed indiscriminato ricorso al consumo di suolo edificabile;
- creare opportunità di lavoro, attirare investimenti e, di conseguenza, potenziare la crescita economica;
- rafforzare il senso di comunità, aumentando la coesione sociale e il livello di coinvolgimento dei cittadini.
Negli ultimi anni, infatti, è progressivamente venuto a mancare la quantità di superfici edificabili. Si è quindi diffusa l’idea di recuperare il più possibile spazi già presenti, favorendo azioni di recupero urbane e costruzione, in particolare nelle aree periferiche più degradate.
Rigenerare un’area permette di aumentarne il valore, mentre riqualificare lo spazio occupato dai cittadini consente di migliorare la qualità della vita.
Ad oggi, in Europa, sono presenti molti esempi di rigenerazione urbana che dimostrano come queste iniziative possano trasformare completamente il volto di una città. Tra questi:
- Porta Nuova a Milano: creazione di nuovi spazi pubblici, uffici e abitazioni;
- Recupero dei centri storici in città a Bologna e Firenze: rivitalizzazione delle aree storiche;
- Docks di Marsiglia: trasformazione della vecchia area portuale in un moderno quartiere residenziale e commerciale.
Cosa dice la normativa in tema
In Italia, le politiche di rigenerazione urbana sono supportate da specifiche leggi urbanistiche che ne regolamentano l’implementazione.
Vari provvedimenti ne stabiliscono infatti le linee guida. In particolare:
- decreto Sblocca cantieri (D.L. 18 aprile 2019, n. 32) che dispone il rilancio del settore dei contratti pubblici e l’accelerazione degli interventi infrastrutturali e di ricostruzione a seguito di eventi sismici. E ancora, la riduzione del consumo di suolo a favore della rigenerazione del patrimonio edilizio e la promozione ed agevolazione della riqualificazione di aree urbane degradate;
- Legge di Bilancio 2020: assegnazione ai comuni di 8,5 miliardi di euro, tra il 2012 e il 2034, destinati a progetti di riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale;
- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): interventi mirati per migliorare le infrastrutture, promuovere la sostenibilità e creare nuove opportunità economiche.
In definitiva, la rigenerazione urbanistica è uno strumento essenziale per il recupero delle città e per migliorare la qualità della vita delle persone che vi vivono. Come abbiamo analizzato insieme, attraverso interventi mirati e sostenibili, è possibile trasformare aree degradate in spazi vivibili, attraenti e funzionali e promuovere la sostenibilità ambientale.
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