Reskilling e Upskilling: cosa sono e perché sono importanti
Al giorno d’oggi reskilling e upskilling, ovvero l’aggiornamento delle proprie competenze, è fondamentale. Negli ultimi anni abbiamo infatti assistito a grandi e rapidi cambiamenti nel mercato lavorativo:
- innovazione tecnologica;
- incerto scenario economico e sociale;
- pandemia da Covid-19 e il conseguente sviluppo dello smart working.
Chi vuole lavorare deve necessariamente adattarsi a quest’evoluzione per restare competitivo. Scopriamo insieme come.
Indice
L’evoluzione dello scenario lavorativo
I lavoratori in entrata nel mondo lavorativo e i professionisti del settore sono entrambi alle prese con cambiamenti epocali. In un tale scenario i processi di upskilling e reskilling sono fondamentali. E quindi:
- adattarsi a tali cambiamenti;
- apprendere nuove skills;
- rivedere i propri processi lavorativi
- approcciarsi a nuove tecnologie;
- cambiare i propri processi lavorativi;
- modificare luoghi fisici di lavoro;
- cambiare le strutture dei business, sempre più improntate verso il digitale
Per far fronte alla costante innovazione è necessario essere in possesso di:
- competenze digitali utili ad approcciarsi alle nuove tecnologie;
- volontà di ricoprire inuovi ruoli e le nuove professioni della sfera digitale;
- ottenere soft skills, ovvero delle competenze trasversali necessarie ad adattarsi al cambiamento;
- organizzare il lavoro e gestire lo stress..
Il problema dello skill mismatch
Lo skill mismatch è il gap tra le competenze tecniche, relazionali e sociali in possesso dei lavoratori e l’effettiva richiesta del mercato del lavoro.
Ad oggi la mancata corrispondenza tra domanda ed offerta è molto alta e preoccupante, soprattutto per i giovani.
Tale fenomeno:
- rappresenta una delle principali cause della disoccupazione;
- mette a rischio la produttività in molti Paesi;
- rende evidente come molti processi e ruoli tradizionali siano ormai obsoleti ed inadeguati.
Al giorno d’oggi le aziende infatti non ricercano più profili con un’esperienza salda in azienda, ma piuttosto figure eterogenee, che dimostrino:
flessibilità;
- propensione ad adattarsi al cambiamento e a nuove situazioni;
- capacità di lavorare in situazioni mutevoli;
- capacità di lavorare in team e di cambiare mansioni mantenendo alta la produttività.
Occorre sottolineare che lo skill mismatch non riguarda solo l’inadeguatezza delle competenze. Lo stesso discorso vale anche all’opposto. Molti lavoratori sono eccessivamente qualificati per le posizioni di lavoro disponibili.
L’arretratezza rispetto all’evoluzione è evidente!
Che cosa sono Reskilling e Upskilling
L’upskilling è definibile in quanto processo volto a migliorare, implementare, sviluppare e riqualificare le competenze del lavoratore. Quindi una sorta di upgrade delle competenze già in possesso del singolo. Egli ha solo bisogno di aggiornarsi per adattarsi alla trasformazione del lavoro e dei processi.
Ogni azienda dovrebbero portare avanti con percorsi di formazione continua per i dipendenti. In questo modo:
- la produttività viene migliorata;
- ognuno può svolgere le proprie mansioni in modo più efficiente;
- è possibile ottenere avanzamenti di carriera.
Parliamo invece di reskilling per indicare un processo di apprendimento di nuove competenze ed abilità lavorative al fine di:
- svolgere mansioni e ricoprire ruoli diversi da quelli correnti all’interno della propria azienda;
- mantenere le risorse già presenti trasformando il lavoro e i ruoli;
- supplire alla mancanza di skills tramite corsi appositi. In questo modo possono essere mantenuti i dipendenti piuttosto che assumerne di nuovi.
Ogni singola azienda deve studiare e definire i processi di upskilling e reskilling necessari in base alle esigenze.
Come colmare il gap delle competenze tramite Reskilling e Upskilling
Il cosiddetto Skill Mismatch colpisce i dipendenti, che si trovano ad essere sotto-qualificati per adempiere alle nuove mansioni. Ma non solo! Anche le aziende non hanno più le figure necessarie a far fronte alle nuove esigenze.
Per ovviare il problema è necessario fare training delle competenze dei propri dipendenti, ovvero upskilling e reskilling.
È importante comprendere:
- quale sia il valore di alcune skills o di altre per ogni singola azienda;
- come gestire le risorse umane ed apportare un valore reale e concreto all’azienda mediante formazione;
- guadagnare le upskill necessarie a poter proseguire ed ottimizzare i propri progetti.
- ampliare la conoscenza del mondo digitale in tutte aziende operanti nel settore. E soprattutto per le aziende tradizionali che iniziano a intraprendere tale o percorso.
Le prime, infatti, devono accertarsi che i propri dipendenti siano in grado di utilizzare ed operare le tecnologie aggiornate e le innovazioni del settore. Le seconde devono invece aggiornare i propri dipendenti ed istruirli al digitale se non vogliono scomparire.
Vantaggi e benefici per un’azienda
Nei tempi, come abbiamo visto, sono nate nuove opportunità e nuovi spazi per chi vuole entrare o crescere nel mercato più contemporaneo. La rapidità con cui questi cambiamenti stanno evolvendo rende necessario saper tenere testa. Mentre ne nascono di nuove, molte professioni invece stanno scomparendo.
I vantaggi dei processi di Reskilling e Upskilling sono evidenti:
consente all’azienda di introdurre nuove mansioni modificando ed adattando rapidamente il proprio business di fronte al cambiamento;
permette di introdurre nuove mansioni e non assumere nuove risorse. Forma infatti quelle già presenti rendendole pronte a ricoprire nuovi ruoli;
- risparmia in termini economici e di tempo sul processo di assunzione;
- offre valore all’azienda studiando percorsi di formazione per i dipendenti;
- rafforza il business sul mercato rendendolo più competitivo;
- crea dei profili professionali completi, competenti e aggiornati;
- stimola i dipendenti ad esplorare nuovi settori, apprendere nuovi processi ed espandere il proprio operato;
- valorizza e da prospettive di crescita personale ai dipendenti;
- consente di affinare ed allenare anche le competenze trasversali come adattabilità, curiosità e flessibilità.
Scopri le nostre certificazioni