Recuiter: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
A chi non è mai successo di trovarsi di fronte ad un recruiter per un colloquio di lavoro?
Il mondo lavorativo è sempre in continua evoluzione e spesso porta con sé alla nascita di nuove categorie professionali. I recruiter si occupano principalmente della ricerca e della selezione del personale e possono trovare occupazione in diverse realtà.
Se sei alla ricerca di un lavoro o semplicemente ti interessa saperne di più su questa figura professionale, continua a leggere questo articolo in cui scoprirai chi è il recruiter, cosa fa e quanto guadagna, partiamo subito!
Chi sono i recruiter?
Lavorare come recruiter vuol dire occuparsi dei processi di selezione e assunzione del personale.
Conosciuto anche come “responsabile delle risorse umane“, questo professionista si occupa anche della ricerca di nuove candidature e di tutte le fasi successive all’assunzione delle persone prescelte.
Alla base del successo di ogni azienda ci sono le persone, per questo motivo i selezionatori del personale hanno il compito di scegliere le persone giuste affinché l’azienda lavori bene e raggiunga i suoi obiettivi di business.
Cosa fa un responsabile delle risorse umane?
Come ti ho già accennato nel paragrafo precedente, il recruiter ha il compito di cercare nuove figure professionali da inserire in azienda.
Ma nel concreto, quali mansioni svolge? Questo professionista durante la selezione deve:
- studiare le esigenze aziendali insieme agli altri manager per delineare meglio i profili necessari;
- preparare e pubblicare gli annunci di lavoro per ogni posizione aperta. In genere ogni annuncio deve contenere: la ragione sociale dell’azienda; il ruolo ricercato; la sede di lavoro; una piccola descrizione delle mansioni da svolgere; i requisiti per potersi candidare; informazioni sull’inquadramento del contratto ed infine le modalità di invio della candidatura;
- promuovere l’offerta di lavoro sui social network, in particolare LinkedIn;
- analizzare tutti i curriculum vitae di coloro che hanno inviato la candidatura;
- fare una prima scrematura e scegliere i cv più adatti alla posizione da ricoprire;
- contattare i candidati e sottoporli ad un colloquio conoscitivo che può avvenire dal vivo, tramite telefono o da remoto, soprattutto a seguito della Pandemia da Covid-19 o nel caso in cui un candidato risiede in una città lontana;
- scegliere la modalità del colloquio (di gruppo, individuale);
- dopo aver scelto una rosa ristretta di candidati, organizzare un secondo incontro conoscitivo;
- seguire tutte le persone assunte durante il loro inserimento in azienda;
- valutare le performance iniziali di ogni candidato assunto;
- creare e curare un database che contenga tutti i CV ricevuti e che potrebbero rivelarsi utili in futuro. Generalmente esistono dei software dedicati a questa attività.