Rdiodiagnostica: cosa sapere per superare il concorso SSM
La radiodiagnostica, detta anche “radiologia diagnostica” è una branca della medicina che si occupa di produrre attraverso i raggi x delle immagini radiologiche a fini terapeutici.
Coloro che decidono di laurearsi in questo ramo, come in tutte le lauree del campo medico, devono integrare il loro sapere con una scuola di specializzazione. Ogni anno vengono messe a disposizione le borse per ciascuna specialità e possono accedervi solo coloro che vincono il concorso pubblico bandito dal MIUR.
Ma come funziona la radiodiagnostica specializzazione? In questo articolo scopriremo cos’è, cosa fa colui che si specializza in questo settore e tutti i consigli pratici per superare al meglio la prova SSM per l’anno in corso.
Cos’è la radiodiagnostica?
La radiologia medica si occupa di ottenere immagini di organi e tessuti per la diagnosi e il trattamento di diversi disturbi. Esistono diversi tipi di radiologia, tra cui la radiodiagnostica. Ti stai domandando cosa comprende la radiodiagnostica?
Essa si avvale di diversi mezzi per poter indagare sulle cause scatenanti di molti problemi di salute, i principali sono:
- radiografia;
- TAC;
- ecografia;
- risonanza magnetica;
- medicina nucleare.
Queste metodiche di diagnostica per immagini sono poco invasive e permettono di capire in maniera tempestiva qual è il problema scatenante di determinati disturbi che si verificano nelle persone di qualsiasi età.
Coloro che intraprendono il percorso di studi in Medicina e Chirurgia possono quindi specializzarsi in radiodiagnostica e apprendere tutte le basi teorico-pratiche necessarie all’esercizio della professione.
Info concorso SSM radiodiagnostica
Possono accedere al concorso SMM e specializzarsi successivamente in radiodiagnostica tutti coloro che hanno ottenuto il titolo di Medico Chirurgo e che siano abilitati all’esercizio dell’attività professionale.
Il concorso di ammissione è per titoli ed esami, ciò sta a significare che conteranno il voto di laurea, il CV e la media ponderata degli esami oltre al punteggio ottenuto durante la prova del concorso.
Come gli interessati già sapranno, le graduatorie nelle quali si è tenuto conto dei punteggi ottenuti dalla prova e degli altri eventuali punti bonus (accumulabili di cui abbiamo parlato sempre in questo paragrafo), sono uscite nel mese di agosto su Universitaly.
Qualora si dovessero verificare situazioni di pari merito, avrà la precedenza il candidato più giovane. In caso di ulteriore parità si valuterà la media ponderata degli esami dati. Se quest’ultima non sarà sufficiente, si procederà a considerare il voto di laurea.
Nel mese di settembre coloro che hanno passato il primo step, potranno procedere alla scelta della scuola di specializzazione e delle varie sedi preferite. Il numero di posti disponibili in tutta Italia non si discosta molto da quello degli anni precedenti, si contano, infatti, 1327 posti disponibili per tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia.
Cosa studiare e dove esercitarsi
- biologia;
- chimica;
- fisica;
- matematica.
La professione dello specialista in radiodiagnostica
Sbocchi lavorativi e stipendio
- ospedali;
- cliniche;
- ambulatori;
- studi medici e odontoiatrici;
- studi privati o associati.