Vai al contenuto
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

  • Su UniD Professional
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo prof2019
logo prof2019

Master e corsi di alta formazione

numero servizio clienti
logo prof2019logo arancio mobile
Sotto l'header
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

Pubblicità occulta sui social: multe agli influencer

Pubblicità occulta sui social: multe agli influencer

pubblicità occulta - multe ai social influencer
  • Laura Danesi
  • 7 Aprile 2024
  • News
  • 5 minuti
  • 29 Giugno 2024

Pubblicità occulta sui social media

L’attenzione sul fenomeno della pubblicità occulta sui social media ha guadagnato ulteriori riflettori con l’iniziativa della Francia, il cui Parlamento ha deciso di regolamentare l’attività degli influencer attraverso l’imposizione di multe sostanziali e, in alcuni casi, persino la minaccia di carcere per coloro che non rispettano le regole.

L’Italia sta seguendo l’esempio francese, sebbene con una prospettiva diversa, poiché esclude la possibilità di pene detentive.

L’AgCom, l’Autorità per le garanzie delle comunicazioni, ha annunciato la sua intenzione di affrontare la complessa realtà delle celebrità dei social network e della pubblicità occulta e coloro che, grazie alla loro notorietà su piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube, esercitano un’influenza significativa sui comportamenti e sulle scelte del pubblico.

Indice
Laurea in Economia
Scopri i nostri corsi di laurea in Economia
Scopri di più

Pubblicità occulta: cos’è e perché rappresenta un problema

La pubblicità occulta avviene quando gli influencer promuovono prodotti o servizi senza indicare in modo esplicito che si tratta di una partnership commerciale.

Questo comportamento, in molte giurisdizioni, è illegale poiché inganna il pubblico.
Esiste, infatti, la violazione della trasparenza e dell’onestà che vengono richieste nelle transazioni commerciali. Questa pratica è particolarmente diffusa nei settori della moda, del fitness e della bellezza, dove gli influencer spesso presentano prodotti come parte integrante della loro vita quotidiana.

Il problema principale è che il pubblico può essere indotto a credere che l’influencer stia consigliando un prodotto in modo spontaneo, quando in realtà è stato pagato per farlo. Tale mancanza di trasparenza compromette la fiducia dei consumatori e distorce la percezione della realtà, poiché molte persone tendono a fidarsi delle opinioni degli influencer che seguono.

I dati del Codacons sulla pubblicità occulta

La situazione italiana sulla pubblicità occulta è in fase di regolamentazione.

Ci sono 35mila influence, vlogger, streamer e creator.
L’aumento di queste figure ha portato l’attenzione delle autorità, in particolare del Codacons, a considerare la necessità di regolamentare le attività di promozione sulle piattaforme social.

La capacità di raggiungere un vasto pubblico supera, in alcuni casi, l’audience dei principali quotidiani e telegiornali. Questa influenza ha sollecitato il Consiglio dell’Autorità all’unanimità, in una riunione tenutasi il 13 luglio scorso, a indire una consultazione pubblica sulle misure da adottare per garantire le disposizioni presenti all’interno del Testo unico sui servizi di media audiovisivi vengano rispettate.

Il Garante per le comunicazioni, vista l’esigenza di regolamentazione di questo fenomeno, ha elaborato un regolamento provvisorio.
Quest’ultimo prevede multe fino a 258.228 euro per coloro che si rendono responsabili di pubblicità occulta. Questa mossa, secondo il Codacons, è volta a garantire la trasparenza e la correttezza nelle attività promozionali degli influencer.

Il regolamento sottolinea il diritto del pubblico di essere informato se un influencer sta promuovendo un prodotto a fronte di un compenso. È stata proposta, in tal senso, l’obbligatorietà di apporre sulla visualizzazione del video la scritta pubblicità o l’equivalente adv, acronimo della parola inglese advertising.

Linee guida per gli influencer

Secondo questo regolamento gli influencer sono equiparati alla figura di editori digitali, in quanto svolgono il ruolo di curatori di contenuti.

La loro abilità nel selezionare, organizzare e presentare informazioni e prodotti riflette una competenza editoriale. Creano un’esperienza unica attraverso la scelta accurata di foto, video e testi, plasmando il modo in cui il loro pubblico percepisce e interagisce con il contenuto.
Questa curatela va oltre la semplice pubblicazione di contenuti; coinvolge la capacità di creare una narrazione coerente e di offrire valore aggiunto al pubblico.
Gli influencer diventano, in un certo senso, redattori delle loro stesse riviste digitali, guidando i loro seguaci attraverso temi specifici e offrendo una prospettiva unica.

La prospettiva che considera gli influencer come editori trova fondamento nelle stesse regole che regolamentano le trasmissioni televisive e si può leggere nelle stesse linee guida stilate per gli influencer che questi ultimi hanno la responsabilità editoriale sui contenuti che producono. Cosa comporta?
In questa responsabilità è inclusa la creazione, la selezione e/o la organizzazione dei contenuti stessi. Queste azioni sono aspetti fondamentali per una gestione autentica e trasparente nei confronti per il pubblico che li segue.

La parità tra gli influencer e gli editori tradizionali, quindi, risiede nella responsabilità di gestire attivamente i contenuti che diffondono e, di conseguenza, evitare di inserire pubblicità occulta nelle loro produzioni.

Pubblicità occulta e sanzioni

La regolamentazione degli influencer, imposta dal Garante, prevede sanzioni per coloro che non si adeguano alle regole stabilite.

L’influencer, in caso di infrazione, sarà richiamato dal Garante e avrà l’opportunità di difendersi tramite una memoria scritta o presentandosi fisicamente in audizione.
Queste possibilità contribuiscono a garantire che le decisioni che verranno prese siano basate su una valutazione completa della situazione.
Se il Garante stabilisce l’infrazione, scatterà una multa. Gli importi variano da un minimo di circa 10 mila euro fino a poco sopra i 258 mila.

Le misure, tuttavia, non si fermano qui. Il Garante, infatti, ha introdotto una distinzione tra due categorie principali di influencer:

  • quelli che svolgono attività in modo costante e strutturato;
  • coloro che lo fanno in modo saltuario.

La regolamentazione posta in essere mira a garantire la conformità degli influencer alle norme editoriali e pubblicitarie, promuovendo sia la trasparenza sia la responsabilità nel loro operato.
L’ulteriore distinzione tra influencer costanti e saltuari riflette l’intenzione del Garante di applicare misure proporzionate, prendendo in considerazione la varietà di modi in cui gli influencer partecipano alla comunicazione digitale.

Le sanzioni, come le multe, sono un deterrente significativo per garantire la conformità alle regole stabilite. L’attuazione di sanzioni proporzionate al grado di infrazione mira a incoraggiare gli influencer a rispettare le normative e a rafforzare il rispetto delle regole nel mondo digitale.
Il coinvolgimento del Garante, che offre agli influencer l’opportunità di difendersi in caso di richiamo, sottolinea l’importanza di partecipare a un processo equo e trasparente.

Maggiore accountability degli influencer nell’ambiente digitale

Queste nuove misure del Garante rappresentano un passo significativo verso una maggiore accountability degli influencer nell’ambiente digitale.

La registrazione al Roc, l’applicazione di tasse e la presentazione della Scia per gli influencer costanti sottolineano il riconoscimento della loro influenza e l’importanza di regolamentare le loro attività. Questo processo di regolamentazione, se ben implementato, contribuirà a preservare l’integrità della comunicazione online e a consolidare la fiducia del pubblico negli influencer come editori responsabili.

Queste nuove iniziative, istituite per la promozione dell’accountability degli influencer, sono un passo avanti verso la costruzione di un ecosistema digitale più responsabile e trasparente.
Visto il ruolo centrale nella comunicazione online che gli influencer continuano a giocare nella società, occorrono delle regolamentazioni robuste e delle sanzioni proporzionate.

Questa nuova disciplina è essenziale per preservare l’integrità del panorama digitale ed eliminare il problema della pubblicità occulta.
La responsabilità degli influencer, equilibrata da un approccio etico e proporzionato, è cruciale per mantenere la fiducia del pubblico e per garantire che l’ambiente digitale e i canali social si evolvano in modo sano e sostenibile.

Scopri alcuni Master online
Informatica Giuridica
Scopri il Master riconosciuto MIUR
Scopri di più
Business Administration
Scopri il Master in MBA
Scopri di più
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Laura Danesi
Laura Danesi
Sono laureata in Teorie e tecniche del linguaggio audiovisivo (DAMS quadriennale) presso l’Università degli Studi di Torino. Ho conseguito due qualifiche professionali: una come Tecnico multimediale, con indirizzo comunicazione televisiva e una come Tecnico di produzione di contenuti multimediali e comunicazione per il Web 2.0. Lavoro per privati, professionisti e Tribunali in qualità di trascrittrice file audio/video; sottotitolatrice audiovisiva; grafica; copywriter; ghostwriter; editor e correttore di bozze.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (87)
  • Criminologia (164)
  • Diritto informatico (81)
  • Guide (193)
  • News (210)
  • Notizie giuridiche (159)
  • Professioni (229)
  • Scuola e università (190)
  • Uncategorized (1)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Master e corsi di alta formazione
UNID PROFESSIONAL
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Formazione docenti
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidprofessional.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga da 3 fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay o Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
logo prof2019logo arancio mobile
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Torna in alto