Psicologia online: le startup che hanno subito un'impennata
Quello della psicologia online è un settore nel pieno dello sviluppo. A causa dell’avvento della pandemia di Covid-19, continuare o iniziare un percorso psicologico in presenza è stato davvero molto difficile.
È per questa ragione che le start up di psicologia online hanno subito un’impennata considerevole. D’altronde, con più di 650 milioni di persone nel mondo che, attualmente, lamentano problematiche relative alla salute mentale, era solo questione di tempo prima che la psicologia approdasse sul web.
Il Covid-19 ha accelerato un destino che, in realtà, era già stato segnato precedentemente. Le start up legate al benessere psicologico esistono infatti da prima del Covid.
In questo articolo analizzeremo insieme le start up che si sono imposte recentemente grazie al loro impegno verso la salute psicologica.
UnoBravo: la psicologia online e a portata di clic
Tra le start up italiane che hanno avuto il merito di portare la psicologia online, la prima da citare è decisamente UnoBravo – Servizio di psicologia online.
Il successo di UnoBravo deriva probabilmente dal fatto che, a fondarla, è stata proprio una persona che di psicologia ne capisce abbastanza. La psicologa Danila De Stefano, italianissima (è originaria di Napoli) fondò la start up nel 2019, quando ancora di pandemia non si sentiva neppure parlare.
L’obiettivo della dottoressa De Stefano era infatti quello di rendere il sostegno psicologico più accessibile, direttamente da casa. Il tutto comodamente online: le sedute di psicologia si svolgono infatti in videochiamata.
Non è necessario recarsi presso lo studio fisico del terapista, il quale viene assegnato in base alle problematiche lamentate da chi fruisce del servizio. Infatti, al momento della registrazione, l’interessato è invitato a compilare un accurato questionario.
In base alle risposte fornite, si verrà automaticamente assegnati allo psicologo più idoneo.
UnoBravo vanta l’apporto di 2.000 persone, tra dipendenti e professionisti del settore che, ogni giorno, lavorano per aiutare i pazienti affetti da problematiche legate alla salute psicologica. Particolarmente interessante sottolineare che la maggior parte delle persone che lavorano nella start up in questione sono donne.
Il successo di questo servizio di psicologia online è stato confermato quest’estate. La start up ha portato a casa un investimento di 17 milioni di euro coordinato da Insight Partners.
Ad oggi, UnoBravo è una delle start up italiane di maggior successo. Un successo che, si spera, verrà presto replicato anche all’estero. L’azienda intende espandersi innanzitutto in Spagna, dove prenderà il nome di BuenCoco.
Psicologia online e dolore pelvico: la start up Hale
Tra le start up italiane legate in qualche modo alla psicologia online e che hanno subito un’impennata, è doveroso citare anche Hale.
Si tratta della creazione di Vittoria Brolis e Gaia Salizzoni, che è stata selezionata per partecipare al Social Innovation Tournament. Il noto programma seleziona le migliori start up ad impatto sociale, ambientala ed etico.
Alla competizione, le due giovani fondatrici si sono aggiudicate l’Audience Award, ossia il premio del pubblico.
La mission delle due fondatrici è quella di aiutare tutte le donne affette da dolore pelvico cronico, sia dal punto di vista psicologico che per quanto riguarda le problematiche sessuali correlate a tale dolore. Una condizione che affligge il 26% delle donne, le quali spesso sono lasciate sole a fronteggiare problematiche che causano anche una notevole sofferenza psicologica, oltre che fisica.
Hale si propone di intervenire su tutti questi aspetti, aiutando le donne affette nel quotidiano.
La piattaforma digitale, che studia percorsi su misura, è sostenuta dall’incubatore tedesco Startup Incubator.
Unmind: la piattaforma che supporta con chatbot
Il mondo della psicologia online, comunque, non si esaurisce con le start up italiane. Anche a livello europeo, già anni fa, ci si è resi conto che la terapia psicologica può e deve avvalersi dei moderni strumenti digitali.
In quest’ottica, già nel 2016, venne fondata Unmind, la start up inglese che ha a cuore il benessere mentale sul posto di lavoro.
Si tratta dunque di una piattaforma molto specifica, principalmente incentrata sulla salute mentale dei lavoratori.
Unmind si avvale di una chatbot, ma anche di un diario quotidiano per appuntare il proprio umore, esercizi per la gestione dello stress, tecniche per migliorare il proprio sonno.
Il successo di quest’azienda fu confermato nel 2019, quando Unmind riuscì a portare a casa una raccolta fondi da ben tre milioni di sterline.
Dalla creatrice di ProntoPro arriva Serenis
Molto simile al funzionamento di UnoBravo, anche il servizio di psicologia online offerto da Serenis mira a rivoluzionare i percorsi di terapia psicologica.
Fondata da Silvia Wang, imprenditrice nota per aver fondato ProntoPro, mira a risolvere tutte le problematiche che chi soffre di problemi psicologici si trova ad affrontare.
Oltre alla possibilità di trovare il professionista giusto per le proprie esigenze, grazie a Serenis si potrà anche contare sui vantaggi di un prezzo altamente competitivo.
Una delle motivazioni per cui, molto spesso, si rinuncia al trattamento psicologico è il costo, a volte insostenibile, di ciascuna seduta.
Serenis promette invece un risparmio che può variare dal 25 al 45% rispetto alla media in Italia.
Il professionista che fa al caso del paziente è invece individuato grazie ad un complesso e performante algoritmo.
Tra gli investitori che hanno deciso di puntare su Serenis, ricordiamo anche la famiglia Agnelli, che nel febbraio 2022 ha deciso di investire sulla start up di psicologia online di Silvia Wang.
La start up di psicologia online Moodpath
Anche Moodpath, come la già citata Unmind, risale al 2016: la start up tedesca venne fondata con uno specifico obiettivo. Si proponeva di aiutare gli utilizzatori a riconoscere eventuali sintomi di depressione rispondendo ad un questionario quotidiano della durata di due settimane.
A differenze degli altri servizi di psicologia online fino ad ora analizzati, si propone come punto di partenza, ossia la tappa intermedia prima di rivolgersi ad un professionista.
Ad oggi, l’applicazione è ancora molto utilizzata, sebbene i servizi di psicologia online siano ormai ad un livello ben più avanzato: grazie alle nuove piattaforme, è possibile intraprendere un vero e proprio percorso di terapia psicologica. Un percorso reale, che va ben oltre i semplici consigli forniti dalle prime app legate al benessere mentale.