Professioni sanitarie: quali sono i corsi e le statistiche occupazionali
I corsi di laurea in Professioni Sanitarie esistenti ad oggi nel 2022 sono ben 22. Alcuni più, altri meno frequentati, prevedono un test selettivo iniziale per potervi accedere. Quattro le classi generali a cui si può accedere:
- Infermieristiche e Ostetriche;
- della Prevenzione;
- Tecniche;
- di Riabilitazione.
L’obiettivo principale di tutti questi percorsi è quello di provvedere alla formazione di professionisti in grado di svolgere al meglio e in modo autonomo un lavoro così importante quale è quello in ambito medico.
In comune tutti questi corsi di laurea presentano insegnamenti basici legati al mondo:
- scientifico;
- biologico;
- matematico.
Ad essi si aggiungono, in base al percorso prescelto, le materie caratterizzanti. Analizziamoli nel dettaglio!
Corsi di laurea delle Professioni Sanitarie
Le 22 classi di Professioni Sanitarie ad oggi presenti negli Atenei sul suolo nazionale sono:
- Assistenza Sanitaria: tale corso è abilitante di per sé. Quindi, dopo aver ottenuto la laurea non si deve procedere ad acquisire altri esami abilitanti. Le attività che il professionista è chiamato a svolgere sono in ambito di prevenzione e educazione alla salute. E quindi assistenza nelle visite, accoglienza dei pazienti, compilazione e controllo dei documenti, collaborazione con operatori sanitari;
- Educazione Professionale: il professionista è chiamato a svolgere attività legate all’assistenza nella sfera psicologica. Può lavorare sia con singoli che con famiglie o reinserire nella società individui affetti da problematiche;
- Fisioterapia: sicuramente il corso di laurea più ambito. I numeri a disposizione per accedere alla facoltà sono tra i più elevati. Ma non solo! Anche il compenso economico per le prestazioni, in caso di abilitazione, è molto alto. Il professionista in tale campo di professioni sanitarie si occupa nello specifico di riabilitazione motoria;
- Logopedia: compito del logopedista è quello di riabilitare pazienti affetti da patologie del linguaggio, alterazioni di voce e problemi comunicativi causati da handicap, traumi o lesioni cerebrali;
- Igiene Dentale: il dentista si occupa di prevenire e curare malattie e problematiche del cavo orale. Il percorso di studi è abilitante;
- Dietistica: gli specialisti in alimentazione si occupano principalmente di guidare il paziente in un percorso di educazione alimentare. Obesità, anoressia, bulimia e altre problematiche alimentari sono curabili. Anche chi è affetto da allergie o intolleranze può rivolgersi a tale professionista. Un dietista può anche collaborare con aziende in settore ricerca/igiene alimentare;
- Tecniche della riabilitazione: tra le professioni sanitarie è una tra le più legate a riabilitazione psichiatrica. Gli operatori abilitati infatti curano pazienti con malattie a livello psichico e scelgono un consono percorso terapeutico;
- Infermieristica e Infermieristica Pediatrica: tale corso è un altro tra i più scelti dagli studenti. Lavorativamente parlando si presentano infatti, una volta ottenuto il titolo, molte opportunità. Gli infermieri sono anche tra i primi, tra i neolaureati, a trovare lavoro post laurea;
- Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: prevenzione, sicurezza, valutazione e igiene dei luoghi lavorativi sia pubblici che privati;
- Podologia: compito del podologo è quello di curare le patologie legate a malattie e disturbi dei piedi da problemi meno a più gravi. Trattamenti usuali sono quelli legati alla cura di calli e piede diabetico;
- Tecniche audiometriche: compiti del professionista sono quelli di prevenire, curare e riabilitare le patologie della sfera dell’udito;
- Tecniche audioprotesiche: valuta e corregge deficit uditivi tramite supporti.
- Ortottica e Assistenza Oftalmologica: gli operatori sanitari laureati in tale ambito diventano specialisti nella cura di disturbi motori e sensoriali della vista;
- Tecniche di laboratorio biomedico: ricerche relative ad analisi biomediche e biotecnologiche. Ambito affascinante in continua scoperta ed evoluzione;
- Ostetricia: i professionisti in tale ambito hanno il compito di seguire la gravidanza in ogni sua fase prima, durante e dopo il parto;
- Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare: il professionista in tale ambito di professioni sanitarie deve essere in grado di gestire il funzionamento corretto di apparecchiature in tale campo. Esse sono utilizzate per tecniche di emodinamica e circolazione extracorporea;
- Terapia della neuro-psicomotricità nell’età evolutiva: il terapista deve assumere le migliori competenze per poter prevenire, curare e riabilitare malattie e problematiche in età infantile in ambito neuropsicologico;
- Neurofisiopatologia: compito del professionista è diagnosticare patologie del sistema nervoso e specializzarsi nell’utilizzo delle complicate apparecchiature in campo diagnostico;
- Radiologia medica: tecnico abilitato nello svolgimento di prestazioni quali TAC, radioscopia, ecografia, etc;
- Tecniche ortopediche: il professionista in tale campo si occupa di costruzione, adattamento, applicazione e fornitura di protesi per il sistema locomotore;
- Terapia occupazionale: e quindi prevenzione, riabilitazione e cura di individui affetti da disordini fisici e psichici. Ciò accade tramite attività dedicate a salute e benessere dei pazienti.
Quali sono le statistiche occupazionali?
Le Professioni Sanitarie hanno avuto un boom dall’inizio della pandemia i Covid-19. L’evidenza ne è sottolineata dal risultato del rapporto annuale del Consorzio Inter universitario AlmaLaurea di Bologna di giugno 2021. Nell’area delle professioni sanitarie infatti c’è un aumento di 2,1% rispetto all’anno precedente. La situazione non è purtroppo rosea invece per tutte le altre Facoltà, in calo di 4,7% pre-pandemia.
L’aumento della quota di occupati, dunque, in ambito Professioni Sanitarie equivale al numero 10.774. 2.1 punti percentuale e quindi al primo posto in assoluto rispetto a tutti gli altri gruppi disciplinari.
Entrando nello specifico la situazione appare diversificata in questo modo in base alle aree di Professioni Sanitarie:
- Infermieristica: + 4,2 e sale dal 77,5% al 81,8%, superando le professioni delle Riabilitazioni;
- Riabilitazioni: è l’unica a calare con un -5 e dal 83,4% al 78,4%;
- Tecnica: dal 65,3% al 68,4%;
- Prevenzione: +2,7% dal 54,7 al 57,5%.
Le professioni più gettonate e con i più alti tassi occupazionali sono:
- igienista dentale;
- fisioterapista;
- infermiere;
- logopedista;
- educatore professionale;
- tecnico audioprotesista.
Gli effetti della pandemia sono evidenti!