Graduatorie 2024 personale ATA: guida ai corsi
Il criterio di posizionamento per il personale ATA è determinato dal conseguimento del titolo professionale e dall’effettiva esperienza. Oltre a questo, esistono altre competenze e titoli utili al posizionamento da conseguire tramite alcuni specifici corsi.
Analizziamoli al meglio insieme!
Personale ATA: chi è e di cosa si occupa
- istituti scolastici statali italiani;
- scuole di istruzione primaria e secondaria;
- istituzioni educative;
- scuole speciali statali;
- istituti scolastici paritari.
- amministrativo;
- contabile;
- gestionale;
- strumentali;
- operative;
- di sorveglianza collegate all’attività delle istituzioni scolastiche;
- accoglienza e controllo dell’edificio e degli studenti;
- assistenza ai docenti e al dirigente scolastico su aspetti organizzativi e tecnici.
- servizi di primo soccorso;
- assistenza alla persona;
- gestione situazioni di sicurezza ed assistenza agli alunni diversamente abili.
- assistente amministrativo;
- assistente tecnico;
- collaboratore scolastico;
- cuoco;
- infermiere.
Graduatorie Personale ATA 2024: cosa occorre sapere
Il criterio di posizionamento nelle graduatorie di terza fascia per il personale ATA è determinato da:
- conseguimento di titoli di qualifica professionale e certificazioni;
- esperienze di supplenze sui profili specifici di assistente amministrativo, assistente tecnico o collaboratore scolastico;
- titoli d’accesso indicati dai bandi per presentare domanda di inserimento. Nello specifico diploma di scuola superiore per assistente amministrativo e tecnico e licenza di scuola superiore per collaboratore scolastico;
- competenze e titoli utili in termini di punteggio e per il posizionamento nelle graduatorie del personale ATA.
Tutte le figure professionali sono inserite nelle Graduatorie MIUR. Lo strumento ufficiale da consultare è la tabella di valutazione titoli ATA. Quí sono presenti:
- tutte le informazioni relative al punteggio ottenuto dal servizio svolto precedentemente;
- corsi validi Miur utili per l’aumento del punteggio;
- titoli validi sui profili di assistente amministrativo, assistente tecnico, collaboratore scolastico.
Per ogni specifico profilo sono inquadrati corsi utili ad aumentare il punteggio nelle graduatorie e lavorare presso istituti scolastici in quanto personale ATA.
Questi percorsi vengono stabiliti dal bando ufficiale, si cui il prossimo in uscita è previsto per la primavera 2024. Essi sono organizzati in collaborazione con enti pubblici che istituiscono i percorsi tramite apposite delibere e decreti per sancirne la piena validità.
Corsi utili per ogni specifico profilo
- Operatore amministrativo o Coordinatore amministrativo: 1,5 punti;
- Corso Addestramento Professionale/Dattilografia: 1 punto;
- Certificazione Informatica Eipass: 0,6 punti;
- Laurea: 2 Punti.
- OSA (Operatore socio assistenziale): 1 Punto
- OAED (Operatore Assistenza educativa ai disabili): 1 punto
- OSS (Operatore socio sanitario): 1 punto
- Certificazione Informatica Eipass: 0,3 punti
Percorso formativo necessario a esercitare la professione
Per entrare a far parte del personale ATA è necessario inserirsi nella graduatoria d’istituto con il possesso di una qualifica triennale.
Attraverso l’accesso alla graduatoria d’istituto si può ambire ad avere delle supplenze. Una volta raggiunte i 24 mesi di servizio, anche discontinui, si può chiedere di accedere ad un’altra graduatoria. La graduatoria permanente provinciale permette di essere convocati per incarichi annuali ed immissioni a ruolo.
Ogni collaboratore scolastico ha una differenza stipendiale a seconda dell’anzianità di servizio. La differenza economica dello stipendio dipende da quanti anni di anzianità si sono accumulati. Le diverse classi stipendiali partono dagli 0 agli 8 anni di servizio, il cosiddetto stipendio tabellare base. E arrivano alla classe stipendiale più alta al compimento dei 35 anni di anzianità di servizio. Questa corrisponde a 20.095 euro lordi annui.
La prima classe stipendiale corrisponde a circa 15.419,94 € lordi annui.
Questo stipendio vale sia per la supplenza che per il periodo di servizio di prova fino a quando si matura il diritto di ricostruzione di carriera. Tramite essa è possibile caricare tutti gli anni e i servizi per il ruolo accumulati. Man mano procedendo nell’ anzianità di servizio, si arriva alla classe più elevata.
Insieme allo stipendio vi sono anche eventuali riconoscimenti aggiuntivi che si differenziano in base agli incarichi dati all’interno della scuola.