Il ministro Bernini firma il decreto per il nuovo Test di Medicina
Il nuovo test di Medicina è finalmente stato confermato. Il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha infatti firmato in via ufficiale il provvedimento.
Scopriamo insieme cosa prevede!
Nuovo Test di Medicina: le disposizioni ufficiali
Il nuovo test di Medicina prevede il ritorno alla prova unica nazionale. Ancora da scoprire il numero dei posti disponibili, anche se probabilmente supereranno i 20mila dell’anno accademico precedente.
- prova unica nazionale in due differenti date: 28 maggio e 30 luglio;
- test cartaceo da svolgere in presenza;
- due banche dati da 3.500 domande l’una per un totale di 7mila quesiti;
- criteri di punteggio pari a 1,5 punti per ogni risposta esatta, 0,4 errata e 0 punti ove omessa;
- ammissione in graduatoria con almeno 20 punti.
- essere già in possesso di un diploma o essere attualmente in quinta superiore. Nessuna apertura, al contrario dell’anno precedente, a chi sta ancora frequentando la quarta;
- utilizzare esclusivamente la modalità online tramite portale www.universitaly.it;
- essere cittadini dei Paesi Ue e non Ue;
- pagare il contributo d’iscrizione entro il 22 aprile o il 23 luglio a seconda dei casi;
- mandare il modulo dell’iscrizione tra il 3 e il 17 aprile, con scadenza alle ore 15.
Nuovo Test di Medicina: modalità della prova
Il nuovo test di Medicina prevede due date per le prove, suddivise nel 28 maggio e 30 luglio, entrambi alle ore 13 e da svolgere nei 100 minuti a disposizione. Le sedi saranno indicate dai singoli atenei.
Il test consisterà in 60 quesiti suddivisi in:
- 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi;
- 5 di ragionamento logico e problemi;
- 23 di biologia;
- 15 quesiti di chimica;
- 13 di fisica e matematica.
Stessa struttura anche per il test di Veterinaria che si svolgerà in data 29 maggio e il 31 luglio.
Per conoscere il punteggio ottenuto sarò necessario attendere il 6 giugno e l’8 agosto. Infine, il 10 settembre verrà stilata ufficialmente la graduatoria nazionale.
A ogni modo, fonti riportano che dal 2025/2026 il sistema di accesso al test di Medicina dovrebbe cambiare di nuovo. Nei prossimi giorni verrà infatti presentato testo unificato e disegno di legge delega al Governo.
Il sistema sarà molto simile al modello francese e affermerà l’importanza dell’accesso programmato non tanto come barriera all’ingresso ma come filtro. Questo, infatti, subentrerà in un secondo momento per gli studenti che avranno superato un determinato numero e tipo di esami in uno specifico arco temporale.
Vicissitudini e problematiche dei test d’ingresso a Medicina
- archiviare ufficialmente la vecchia prova cartacea nazionale;
- sostituirla con i Tolc-Med online gestiti dal consorzio Cisia;
- tornare al punto di partenza.
Studi e prospettive d’occupazione
- medico- chirurgo presso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Per accedere è necessario avere il diploma di formazione specifica in medicina generale;
- medico-chirurgo alle dipendenze di altre istituzioni pubbliche nazionali: ad esempio medico militare o nelle carceri o nella protezione civile o per l’INPS o per il CIRM o per i servizi d’emergenza;
- specialista quale pediatra, geriatra, ottorino, ginecologo, endocrinologo, cardiologo etc;
- insegnante presso enti di formazione o aziende;
- informatore scientifico per aziende farmaceutiche, protesiche e delle tecnologie mediche;
- consulente: un libero professionista può lavorare sia per enti pubblici che privati, come ad esempio centri termali o case di cura;
- divulgatore scientifico e ricercatore.