Vai al contenuto
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

  • Su UniD Professional
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo prof2019
logo prof2019

Master e corsi di alta formazione

numero servizio clienti
logo prof2019logo arancio mobile
Sotto l'header
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

Mondo del lavoro: oggi prevalgono ambizioni e qualità della vita

Mondo del lavoro: oggi prevalgono ambizioni e qualità della vita

Mondo del lavoro Oggi prevalgono ambizioni e qualita della vita
  • Sara Elia
  • 9 Marzo 2023
  • Professioni
  • 4 minuti
  • 3 Aprile 2024

Mondo del lavoro: oggi prevalgono ambizioni e qualità della vita

Cosa ci si aspetta dal mondo del lavoro? La risposta è molto cambiata rispetto a quella che avremmo dato fino a poco tempo fa.

Scopriamo insieme cosa se ne pensa a proposito!

Indice
Corso CLIL
Acquisisci la certificazione e guadagna 3 punti in graduatoria
Scopri di più

Mondo del lavoro: cos’è la Great Resignation 

Fino a pochi anni fa il lavoro era il mezzo tramite cui generare un reddito necessario a soddisfare i propri bisogni materiali. Ad oggi non è più cosi. 
Nel 2023 le priorità su quanto concerne il mondo del lavoro sono molto diverse.
 
Ha infatti preso piede sempre di più la ricerca, a discapito del posto fisso, di una professione in linea con proprie ambizioni e valori. Questo fenomeno prende il nome di Great Resignation. Indica le persone che:
  • decidono di lasciare il proprio lavoro;
  • non hanno nella maggior parte dei casi un’alternativa già disponibile;
  • iniziano percorsi professionali differenti dal precedente.
Questo fenomeno è ad oggi reale e tangibile. Ed è legato alla volontà, sempre più concreta di trovare un lavoro più in linea con sé stessi.
I manager delle aziende dovrebbero quindi proprio concentrarsi su quest’aspetto. I giovani d’oggi, nello specifico quelli nati dagli anni ’90 a salire, sono molto meno disponibili a negoziare la propria realizzazione. Sia a livello personale che professionale, non vogliono scendere a compromessi. Anche a fronte di una retribuzione di valore.
 
Molti manager di grandi e medie imprese inoltre hanno delle difficoltà ad offrire proposte interessanti in linea con le prospettive aziendali. Vediamolo meglio insieme.
 

Responsabilità dei capi aziendali

La responsabilità non si può in toto imputare ai capi delle aziende. La differenza è che in passato si faceva una sorte di contratto psicologico tra azienda e dipendente tramite stipendi interessanti. E andava bene così.
 
Ad oggi invece ciò che salta all’occhio è:
  • mancata attenzione al valore svolto all’interno di un’attività;
  • ruolo proposto viene descritto in maniera vaga;
  • peso della retribuzione sulle decisioni dei dipendenti si è abbassato.
La necessità per gli imprenditori è quindi quella di costruire una relazione con i propri dipendenti. La stessa deve essere molto di più di un mero scambio tra tempo e denaro ma:
  • strutturare l’attività con competenze specifiche;
  • organizzare in modo corretto per rendere al minimo l’eventuale perdita di talenti;
  • revisionare le priorità affinchè i dipendenti possano bilanciare professione e vita privata;
  • rinforzare il proprio bagaglio di attributi e conoscenze con nuovi requisiti;
  • ottenere la capacità di formulare proposte professionali che consentano di considerare il tempo trascorso al lavoro come parte dello sviluppo personale;
  • sviluppare l’ attitudine a gestire un approccio in grado di integrare le differenze che caratterizzano il singolo;
  • avere una visione di lungo periodo che vada oltre il tradizionale approccio dei risultati da ottenere subito.

Mondo del lavoro: cambiamento delle priorità

Le stime parlo chiaro. Nell’ultimo anno la percentuale di persone che ha cambiato lavoro ammonta a 76% di Millennials e 28% di appartenenti alla Generazione X.
E meno del 10% dei casi la retribuzione è stata un fattore decisivo nella scelta.
 
Il cambiamento di necessità a riguardi del mondo del lavoro non deve stupire. La questione riflette infatti un sentiment in risposta alla modifica di percezione dei valori legati al lavoro.
Alla base di questo cambiamento di priorità su come le persone vivono oggi il mondo del lavoro c’è un’evoluzione psicologica. Questa riguarda il rapporto tra la persona e la propria mansione. 
Ai giorni d’oggi infatti il lavoro deve soddisfare le proprie esigenze principali tramite più fattori:
 
  • retribuzione: resta un elemento motivante e trainante;
  • realizzazione personale: iniziative che aiutino a preservare il benessere delle persone;
  • equilibrio fra vita professionale e vita privata
  • conferimento di uno scopo alla propria attività lavorativa;
  • inserimento del lavoro in un progetto di vita.
Altri fattori prioritari guardati da professionisti nella scelta di un lavoro sono:
  • benefit;
  • welfare aziendale;
  • programmi di formazione;
  • possibilità di smart working.
Il cambiamento del mondo del lavoro è accelerato negli anni della pandemia. Ad oggi si procede verso la ricerca della sostenibilità sociale. Obiettivo difficilmente misurabile ma con un impatto notevole a livello economico e organizzativo.
 

L’importanza della salute mentale

Ad oggi, come abbiamo visto finora, il rapporto con la propria sfera professionale ha subito grandi cambiamenti.
 
In discussione quindi la cultura del sacrificio che ha caratterizzato per anni il mondo del lavoro. Si fa spazio un rapporto maggiormente equilibrato:
  • 65% ricerca aziende nelle quali vi sia un buon work-life balance;
  • 57%: ricerca un’atmosfera distesa e piacevole;
  • 95% vuole che venga posta attenzione alla salute mentale 
Ambizione e carriera esistono ancora ma si sono ridimensionate rispetto al passato. Ci si sta allontanando sempre di più dall’idea di lavorare per vivere. La domanda che ci si pone attualmente è quella sul rapporto tra lavoro e identità. Non si è la propria professione.
 
L’ambizione stessa è messa in correlazione con la soddisfazione personale. Studi dimostrano che le persone non sono più o meno felici in rapporto a quanto sono ambiziose.  Solo chi lega la propria ambizione a obiettivi di ricchezza e status incorre in insoddisfazione e malessere.  Chi invece l’associa a crescita personale ed acquisizione di conoscenze la vive in modo sano.
 
 Per tutelare quindi il nostro benessere mentale è necessario separare i presupposti che ci definiscono lavoratori e come persone.
Scopri le nostre certificazioni
CLIL + Certificazioni linguistiche
Ottieni fino a 9 punti in graduatoria
Scopri di più
Certificazioni informatiche
Ottieni fino a 2 punti in graduatoria
Scopri di più
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Sara Elia
Sara Elia
Copywriter, content creator & SEO specialist freelance. Turin based, London lover.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (90)
  • Criminologia (171)
  • Diritto informatico (83)
  • Guide (197)
  • News (210)
  • Notizie giuridiche (166)
  • Professioni (233)
  • Scuola e università (190)
  • Uncategorized (1)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Master e corsi di alta formazione
UNID PROFESSIONAL
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Formazione docenti
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidprofessional.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga da 3 fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay o Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
logo prof2019logo arancio mobile
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Torna in alto