Modello IS-LM: cos’è, come funziona e quali variabili analizza
Il Modello IS LM è uno strumento della macroeconomia che consente di analizzare l’equilibrio simultaneo tra il mercato dei beni e quello della moneta in un’economia chiusa. Questo modello grafico mette in relazione il reddito nazionale con il tasso di interesse, illustrando come le politiche fiscali e monetarie influenzino l’economia. Viene utilizzato per comprendere gli effetti delle decisioni governative sul livello di produzione e sull’andamento dei tassi d’interesse.
In questo articolo analizzeremo il Modello IS LM, come funziona e quali sono le sue componenti principali. Vedremo, inoltre, in che modo analizza variabili fondamentali come la domanda aggregata, il tasso di interesse e le politiche economiche
Modello IS LM: cos’è e qual è la sua funzione
Il Modello IS LM (Investment-Saving, Liquidity preference-Money supply) è stato sviluppato negli anni ’30 da John Hicks e Alvin Hansen, come rappresentazione grafica della teoria keynesiana. Esso illustra l’interazione tra il mercato dei beni (rappresentato dalla curva IS) e il mercato della moneta (rappresentato dalla curva LM), determinando così l’equilibrio simultaneo tra domanda e offerta di beni e denaro in un’economia.
Il modello dell’equilibrio simultaneo tra beni e moneta è costruito in un piano cartesiano dove sull’asse orizzontale si trova il reddito nazionale (Y) e sull’asse verticale il tasso di interesse (i). Il punto in cui le curve IS e LM si incontrano rappresenta l’equilibrio macroeconomico, ovvero la combinazione di reddito e tasso di interesse in cui entrambi i mercati sono in equilibrio.
Il Modello IS LM è utilizzato principalmente per analizzare l’impatto delle politiche fiscali (spesa pubblica e tassazione) e monetarie (offerta di moneta) sull’economia. Fornisce una base teorica per comprendere le fluttuazioni cicliche del reddito e dell’occupazione e viene ampiamente impiegato in ambito accademico e nelle istituzioni economiche per formulare scenari e previsioni.
Curva IS: l’equilibrio nel mercato dei beni
La curva IS rappresenta tutte le combinazioni di reddito e tasso di interesse per cui il mercato dei beni è in equilibrio, cioè quando la domanda aggregata è uguale all’offerta aggregata. La domanda aggregata è costituita da consumi, investimenti, spesa pubblica ed esportazioni nette.
Poiché gli investimenti dipendono negativamente dal tasso di interesse (ovvero all’aumentare dei tassi diminuiscono gli investimenti), la curva IS ha pendenza negativa. Questo significa che un livello più alto di tassi di interesse riduce gli investimenti e, quindi, anche la domanda aggregata e il reddito.
Uno spostamento della curva IS può avvenire in seguito a variazioni della spesa pubblica, delle imposte o della propensione al consumo. Un aumento della spesa pubblica, per esempio, sposta la curva IS verso destra, indicando un livello più alto di reddito a ogni tasso di interesse.
Curva LM: l’equilibrio nel mercato della moneta
La curva LM rappresenta l’equilibrio nel mercato della moneta, ovvero tutte le combinazioni di reddito e tasso di interesse in cui la domanda di moneta è uguale all’offerta di moneta. La domanda di moneta è costituita da una componente transazionale, che dipende dal reddito, e da una componente speculativa, che dipende dal tasso di interesse.
A differenza della curva IS, la curva LM ha pendenza positiva. All’aumentare del reddito, aumenta la domanda di moneta per motivi transazionali. Per mantenere l’equilibrio con un’offerta di moneta fissa, il tasso di interesse deve aumentare, inducendo una riduzione della domanda speculativa di moneta.
La posizione della curva LM può variare in base alla politica monetaria. Un aumento dell’offerta di moneta, ad esempio, sposta la curva LM verso destra, indicando un livello di reddito più alto per ogni tasso di interesse.
Politica fiscale: l’impatto del Modello IS LM
Nel contesto del Modello IS LM, la politica fiscale influisce direttamente sulla curva IS. Un aumento della spesa pubblica o una riduzione delle imposte aumentano la domanda aggregata, spostando la curva IS verso destra. Questo porta a un incremento del reddito e del tasso di interesse nell’equilibrio. Una politica fiscale restrittiva (riduzione della spesa o aumento delle imposte), al contrario, sposta la curva IS verso sinistra, causando una riduzione del reddito e un abbassamento dei tassi di interesse.
L’efficacia della politica fiscale, tuttavia, dipende dalla posizione e dalla pendenza della curva LM: in presenza di una LM molto ripida (cioè un’elevata sensibilità della domanda di moneta al tasso di interesse), gli effetti fiscali possono essere attenuati.
Politica monetaria: l’analisi con il Modello IS LM
La politica monetaria nel Modello IS LM si riflette sulla curva LM. Un’espansione monetaria (aumento dell’offerta di moneta) sposta la curva LM verso destra, provocando una riduzione dei tassi di interesse e un aumento del reddito nell’equilibrio. Questo stimolo monetario rende più convenienti gli investimenti, aumentando la domanda aggregata. Una stretta monetaria (riduzione dell’offerta di moneta), al contrario, sposta la curva LM verso sinistra, aumentando i tassi di interesse e riducendo il reddito.
È importante notare che l’efficacia della politica monetaria dipende dalla sensibilità degli investimenti al tasso di interesse e dalla pendenza della curva IS. In presenza di una trappola della liquidità (curva LM orizzontale), la politica monetaria perde efficacia perché il tasso di interesse non può scendere ulteriormente.
Tasso di interesse: il ruolo centrale nel Modello IS LM
Il tasso di interesse è una variabile chiave nel Modello IS LM, poiché connette i mercati dei beni e della moneta. Esso influisce sugli investimenti e sulla domanda speculativa di moneta, determinando lo spostamento lungo le curve IS e LM.
Un aumento del tasso di interesse riduce gli investimenti (spostamento lungo la curva IS) e riduce la domanda speculativa di moneta (spostamento lungo la curva LM). Un calo del tasso di interesse, invece, stimola gli investimenti e aumenta la domanda di moneta.
Il tasso di interesse, nel modello keynesiano semplificato, si adegua per garantire l’equilibrio congiunto tra mercato dei beni e mercato della moneta. Questo lo rende uno strumento fondamentale per la politica economica, in particolare per le banche centrali.
Domanda aggregata: come viene spiegata dal Modello IS LM
La domanda aggregata, nel Modello IS LM, è il risultato delle interazioni tra politica fiscale e politica monetaria. La curva della domanda aggregata può essere derivata spostando l’equilibrio IS-LM lungo diversi livelli di offerta di moneta o di spesa pubblica.
Il modello reddito–interesse mostra come variazioni nei tassi di interesse e nel reddito influenzino i consumi, gli investimenti e la spesa pubblica, elementi fondamentali della domanda aggregata. Quando la politica economica è espansiva, la domanda aggregata aumenta, portando a una crescita del reddito e dell’occupazione.
L’analisi della domanda aggregata tramite il Modello IS LM consente di comprendere meglio le fluttuazioni economiche e di elaborare strategie per contrastare la disoccupazione o l’inflazione.
Modello IS LM: limiti e applicazioni moderne
Il Modello IS LM, pur essendo uno strumento fondamentale della teoria economica, presenta alcuni limiti. Si basa su un’economia chiusa e non tiene conto delle interazioni con i mercati internazionali. Assume, inoltre, una certa rigidità dei prezzi, ipotesi che non sempre riflette la realtà. Con l’evoluzione della macroeconomia, è stato affiancato da modelli più complessi come l’AS-AD e i modelli dinamici di equilibrio generale.
Questo modello di interazione tra mercato dei beni e mercato monetario, nonostante ciò, conserva una grande efficacia didattica, utile per comprendere le basi della politica macroeconomica. Le sue applicazioni moderne spaziano dall’analisi degli shock di domanda e offerta alla valutazione delle politiche anticicliche, fino alla simulazione di scenari in tempi di crisi. Rimane uno strumento solido per interpretare le dinamiche di breve periodo e per analizzare gli effetti delle decisioni politiche su reddito e tassi di interesse.