Vai al contenuto
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

  • Su UniD Professional
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo prof2019
logo prof2019

Master e corsi di alta formazione

numero servizio clienti
logo prof2019logo arancio mobile
Sotto l'header
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

Mobility manager: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo

Mobility manager: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo

mobility manager chi e cosa si occupa come diventarlo
  • Sara Elia
  • 10 Maggio 2022
  • Professioni
  • 5 minuti

Mobility manager: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo

Della figura del mobility manager abbiamo sentito parlare sempre più di frequente grazie alle nuove linee guida emanate dal Ministero per l’attuazione e redazione spostamenti casa-lavoro. Nella Legge di conversione Sostegni Bis sono state chiarite nozioni a riguardo del mobility manager. 

Entriamo nello specifico e cerchiamo di capire al meglio di cosa si occupa questa figura professionale.

Indice
Laurea in Economia
Scopri l le nostre lauree riconosciute MIUR
Scopri di più

Chi è e cosa fa il mobility manager

La figura del mobility manager ha il compito di aiutare aziende, pubbliche amministrazioni e istituti scolastici nella predisposizione di un piano degli spostamenti casa-lavoro del personale. Il mobility manager è dunque il responsabile della mobilità sostenibile di un’impresa o area territoriale. Tramite il PSCL definisce metodi di spostamento alternativi quali, ad esempio, car o bike sharing e mezzi pubblici.

Il mobility manager si occupa di:

  • pianificazione e gestione degli spostamenti casa-lavoro di cittadini lavoratori;
  • domanda di mobilità dei singoli;
  • rispetto delle norme di sostenibilità ambientale, compreso contenimento dell’inquinamento e spreco di risorse;
  • riduzione di uso di macchine private;
  • incentivazione di mezzi a basso impatto ambientale;
  • eliminazione progressiva di traffico e inquinamento;
  • tutela dell’ambiente e dell’ambiente stradale.

Tipologie e macro-aree di attività del mobility manager

Il mobility manager opera in tre diverse aree professionali:

  • aziendale: nominato dall’azienda stessa ha come ruolo quello di verifica delle modalità di spostamento casa/lavoro. Suo compito anche quello di avanzare proposte su alternative maggiormente sostenibili;
  • scolastica: si occupa degli di spostamenti casa/lavoro del personale e degli alunni. Collabora con altri istituti scolastici presenti sul territorio, si coordina con le aziende di trasporto locale per valutare le offerte maggiormente convenienti. Si occupa anche di segnalare le difficoltà di spostamento casa/lavoro dei disabili agli uffici regionali;
  • d’area: nominato da comune, regione o provincia ha il compito di organizzare tutti gli interventi d’ambito mobilità sul territorio. Il mobility manager collabora con strutture preposte al traffico e incentiva utilizza mezzi di trasporto pubblici.

Le tre macro-aree di compiti che tutte le tre tipologie di mobility manager è chiamato a svolgere sono:

  • creazione di una rete solida di relazioni: analisi del territorio e delle modalità in cui i soggetti operano, coordinandosi con altre realtà al servizio della mobilità;
  • pianificazione strumenti necessari all’operato: creazione del PSCL con possibili soluzioni alternative all’auto;
  • presentazione dei servizi definiti e disponibili. In questo modo i cittadini possono decidere se vale la pena o meno cambiare le proprie abitudini di trasporto.

Origine e norma a riguardo 

L’origine di questa figura risale in realtà a molti anni fa. È infatti dagli anni novanta, grazie al Decreto Ministeriale 27 marzo 1998 del Ministero dell’Ambiente. Tale figura è oggi in risalto per via del Decreto Rilancio. Proprio tramite questo decreto il mobility manager è diventato obbligatorio per:

  • aziende o pubbliche amministrazioni che abbiano più di 100 dipendenti;
  • comuni con più di 50.000 abitanti.

Ma non solo! Il Decreto Sostegni Bis ha anche stanziato un contributo per istituti scolastici, imprese aziendali e enti pubblici per aiutare nel predisporre un piano degli spostamenti casa-lavoro del personale. La nomina di tale figura ha come limite inderogabile il 31 agosto 2021, ed è previsto un fondo da 50 milioni di euro. Questa soluzione è stata attuata per alleggerire i lavoratori sui trasporti pubblici urbano ed extraurbano. Tali risorse sono anche per finanziare iniziative di mobilità sostenibile, quali car e bike sharing e così via.

Nel dettaglio, l’iter normativo che ha permesso l’entrata in vigore della legge attuale è il seguente:

  • il Decreto Legge n.34 del 19 maggio 2020 (Decreto Rilancio), che ha introdotto l’obbligatorietà figura professionale in imprese e pubbliche amministrazioni con più di 100 dipendenti e in Comuni con più di 50.000 abitanti;
  • il successivo Decreto 12 maggio 2021 del Ministero della Transizione Ecologica, che ha definito i requisiti minimi Mobility Manager;
  • il recente Decreto Dirigenziale 209 del 4 agosto 2021, che ha ulteriormente specificato le attività del profilo introducendo le “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)”. 

Come diventare mobility manager

Non esiste un corso di laurea specifico per diventare Mobility Manager ma esistono molti enti o università che forniscono master e corsi di specializzazione. Tra i corsi di laurea potrebbe aiutare a diventare Mobility Manager quello in ingegneria gestionale. 

La formazione deve essere interdisciplinare, sia umanistica che tecnica. Pur essendo sufficiente un diploma, un livello di studio più avanzato magari non può che esser visto come maggior prestigio. I corsi di specializzazione o master in Mobility Managment permettono di acquisire nozioni in:

  • comunicazione;
  • logistica;
  • tutela ambientale;
  • marketing;
  • organizzazione;
  • relazione;
  • analisi di contesti.

Le capacità che bisogna acquisire riguardano la comunicazione, il marketing, e la logistica. Il mobility manager deve anche essere bravo nell’integrazione e relazione con le realtà che si occupano di mobilità e sostenibilità circostanti.

Prospettive lavorative e di guadagno

Un Mobility Manager qualificato può cercare occupazione sia nel settore pubblico che privato. Grazie al Decreto Rilancio, come abbiamo precedentemente spiegato, c’è ad oggi l’obbligo di nomina in alcune realtà aziendali e in alcuni enti pubblici. 

Ciò comporta una crescita delle opportunità di lavoro per il Mobility Manager sia presso le imprese, che nelle amministrazioni pubbliche. A prescindere legge tale figura professionale ha comunque l’accesso a diversi impieghi, soprattutto in un settore come quello della green economy, in esponenziale crescita. Può lavorare in imprese di ogni settore che vogliano determinare valori green e siano attente ai temi della mobilità aziendale e della sostenibilità ambientale.

Per quanto invece riguarda il guadagno medio di un professionista Mobility Manager non possiamo generalizzare. Lo stipendio cambia infatti in base a:

  • dimensioni azienda presso cui si è impiegati;
  • livello di inquadramento. 

Possiamo dire che un Mobility Manager può arrivare a guadagnare circa 45mila euro annuali, se impiegato presso un’azienda di medie dimensioni, o anche fino a 100mila euro lordi annuali, se riveste alte posizioni in grandi imprese.

Scopri altri corsi di Laurea
Laurea in Giurisprudenza
Scopri i nostri corsi di laurea riconosciuto MIUR
Scopri di più
Laurea in Ingegneria
Prendi una laurea online in Ingegneria
Scopri di più
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Sara Elia
Sara Elia
Copywriter, content creator & SEO specialist freelance. Turin based, London lover.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (90)
  • Criminologia (171)
  • Diritto informatico (83)
  • Guide (200)
  • News (210)
  • Notizie giuridiche (167)
  • Professioni (234)
  • Scuola e università (190)
  • Uncategorized (1)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Master e corsi di alta formazione
UNID PROFESSIONAL
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Formazione docenti
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidprofessional.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga da 3 fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay o Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
logo prof2019logo arancio mobile
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Torna in alto