Milleproroghe: trovata soluzione al concorso DSGA 2017
Aria di novità nel decreto milleproroghe per quanto riguarda il concorso dirigente scolastico 2017. Finalmente, dopo tanta incertezza sul da farsi, si è arrivati ad una soluzione condivisa per risolvere la questione di questa selezione tanto discussa.
Se vuoi avere maggiori dettagli sull’accaduto, continua a leggere questo articolo, in cui scoprirai non solo la vicenda, ma anche cos’è il decreto milleproroghe e molto altro ancora.
Direi di non perdere altro tempo e di partire subito!
La vicenda
Destano tante perplessità i due emendamenti al decreto Milleproroghe emanati per il concorso da dirigente scolastico del 2017. Dopo diverse criticità riscontrate nella procedura, Lega e Fratelli d’Italia hanno deciso di intervenire per affrontare il problema.
Ma cos’è successo durante questa prova?
In questo concorso erano stati bocciati molti candidati, che ritenendo ingiusta l’esclusione, avevano avviato un contenzioso con il ministero. Dopo un lungo tira e molla da parte degli organi competenti, solo quest’anno si è arrivati alla conclusione che i candidati esclusi potranno rientrare in gioco partecipando ad una sessione speciale di concorso.
La prova sarà sostanzialmente simile a quella ordinaria e consisterà nello svolgimento di un esame scritto, un esame orale, più un corso intensivo di formazione, che si concluderà con una prova finale.
Scopriamo maggiori dettagli nei prossimi paragrafi.
Il decreto ministeriale
L’8 febbraio è stato approvato un emendamento al decreto Milleproroghe che consente di “rimettere in carreggiata” tutti i candidati che si sono sentiti ingiustamente esclusi al concorso per dirigente scolastico del 2017.
Entro 60 giorni dall’entrata in vigore di questa legge, ovvero entro il 28 aprile 2023, il governo dovrà emanare il decreto in cui saranno definite le modalità di partecipazione sia al corso, che alla prova finale.
Chi potrà partecipare?
- abbiano fatto ricorso entro i termini previsti dalla legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta del predetto concorso; ovvero abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale del già menzionato concorso.
- per i soggetti di cui al comma 11 – lettera a, la prova verrà superata con un punteggio pari ad almeno 6/10 di una prova scritta, basata su sistemi informatizzati, a risposta chiusa;
- per i soggetti di cui al comma 11 – lettera b, si dovrà superare una prova orale con un punteggio pari ad almeno 6/10.
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