La figura aziendale del Middle Manager
Il Middle Manager è un professionista che, all’interno di un’azienda, svolge il ruolo di intermediazione tra il top management e i dipendenti.
Approfondiamo questa figura ad oggi ancora dai contorni sfumati e scopriamo quali sono le varie competenze necessarie per svolgere tale ruolo.
Chi è il Middle Manager
- statico: senza possibilità di avanzamento di carriera all’interno dell’azienda, se non per anzianità. Questa è la condizione al momento maggiormente presente nel nostro paese, problematica nell’ottica di nuovi inserimenti lavorativi. La situazione bloccata presenta, come è evidente, pochissime possibilità di cambiamento;
- orientato al cambiamento: affianca i dipendenti durante l’orario lavorativo, gestendo al meglio il personale. Può ambire a futuri cambiamenti aziendali ed avanzamenti di carriera in base alle proprie capacità comunicative, tecniche e digitali. Importanti anche le doti relazionali, indispensabili per ricoprire ruoli di maggior importanza e responsabilità;
- dinamico: può vantare punti di forza quali leadership ed etica, fondamentali per la crescita di relazioni professionali e personali, che lo distinguono all’interno dell’azienda. Questa figura è pronta a ricoprire il ruolo di top manager.
Middle Manager: caratteristiche e competenze principali
Le caratteristiche principali del Middle Manager variano in base al Paese di appartenenza per via di diversità economiche e sociali.
A livello generale, un professionista deve amalgamare in sé:
- competenze tecniche specifiche del settore;
- comunicazione efficace, trasparente e chiara tra i vari organi aziendali;
- abilità manageriali;
- gestione del cambiamento;
- implementazione strategie;
- motivazione del personale.
Supervisionare, coordinare e guidare il team sono solo alcune delle funzioni principali che deve svolgere un middle manager. Entrando nello specifico, per esercitare in ruolo ottimale il suo ruolo e guidare l’azienda verso il successo, dovrebbe possedere caratteristiche quali:
- leadership: capacità di guidare ed ispirare il proprio team. E quindi fornire direzione, stabilire obiettivi chiari, motivare i dipendenti, prendere decisioni ponderate e creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo;
- proattività: anticipare le sfide e saper reagire tempestivamente ai cambiamenti. Questo include l’essere sempre informato sulle ultime tendenze del settore e saper identificare opportunità di miglioramento e crescita;
- versatilità: caratteristica chiave in un ambiente aziendale che è in costante evoluzione. Un professionista deve essere in grado di adattarsi rapidamente a nuove situazioni, tecnologie e processi, gestendo in modo flessibile una varietà di persone, compiti e responsabilità;
- spirito critico: possedere capacità analitiche per comprendere al meglio ogni momento che l’azienda sta affrontando e come può migliorare. Inoltre, avere spirito d’iniziativa e fornire continuamente idee supporta una crescita costante.
Formazione e stipendio medio
Ruolo e sfide del middle manager nel contesto contemporaneo
- gestione di team distribuiti geograficamente e necessità di mantenere la coesione nel gruppo, garantire la produttività e monitorare le prestazioni in un ambiente lavorativo non tradizionale;
- comunicazione a distanza e conseguente apprendimento di utilizzo di strumenti digitali avanzati per mantenere il flusso di comunicazione chiaro e costante;
- gestione del cambiamento proattiva e sensibile per mantenere l’equilibrio tra le esigenze aziendali e il benessere dei dipendenti, affrontando sfide legate a coinvolgimento e motivazione.