Marketplace specialist: il professionista e-commerce nei marketplace
Il marketplace specialist è un professionista che si occupa della gestione e del funzionamento dei vari marketplace di un sito e-commerce.
Scopriamo insieme di che cosa si occupa e perché ad oggi è una figura fondamentale!
Che cos’è un marketplace
La distinzione più frequente è tra marketplace verticali, specializzati in uno specifico settore merceologico o una tipologia di prodotti (es. Made, ManoMano, Zalando), e marketplace orizzontali che vendono molteplici categorie di prodotto di tantissimi settori (es. Amazon, Alibaba, Ebay).
- avviare un proprio business di vendita online;
- fare acquisti di prodotti convenienti;
- migliorare la loro presenza online (soprattutto in caso di vendita al dettaglio o piccole realtà);
- trasferire online prodotti già in vendita nel sistema tradizionale;
- muovere i primi passi nel campo della vendita sul web;
- aumentare le probabilità di vendita.
- dare visibilità del marchio: fare della pubblicità al proprio brand. Gli oggetti in vendita presentano infatti il logo aziendale;
- possibilità di raggiungere potenziali clienti;
- connessioni dirette con il pubblico: le aziende hanno la possibilità di interagire direttamente con i propri utenti;
- possibilità di restringere il confine geografico di vendita.
- ecosistema dei marketplace;
- fare strategie e compiere azioni specifiche;
- monitorare le performance;
- fare una costante ottimizzazione;
- conoscere le questioni fiscali;
- gestire e sincronizzare i canali.
Chi è e cosa fa il marketplace specialist
Il marketplace specialist, si occupa in prima persona di gestire tutti gli aspetti dei vari marketplace di un e-commerce. E quindi:
- analisi della strategia e operatività della vendita;
- gestione del lancio, approdo, permanenza e successo dei canali;
- funzionamento e garanzia dei migliori risultati possibili;
- ottimizzazione degli investimenti e massimizzazione degli introiti.
Il ruolo è complesso e prevede diverse responsabilità, da acquisire ottenendo un’adeguata specializzazione. Durante il percorso acquisirà competenze in:
- analisi del mercato e dei competitors nei canali di vendita;
- identificazione delle opportunità di business;
- creazione del business plan;
- scelta dei marketplace adatti;
- studio del mercato per valutare l’apertura di nuovi marketplace.
Come è dunque evidente, tra i suoi compiti fondamentali rientra innanzitutto l’analisi del mercato e dei suoi competitor.
Questa skill consiste nel:
- redazione di un business plan che definisca contenuti e caratteristiche del progetto imprenditoriale;
- valutazione dei marketplace più adeguati per garantire risultati;
- approfondimenti periodici su eventuali nuovi canali di vendita.
Dopodiché, prima di passare all’apertura dei canali, è necessario pianificare un’efficace strategia multicanale. E per farlo è necessario:
- definire obiettivi ed investimenti di ogni singolo canale;
- comprendere il lavoro da svolgere su ciascuno di essi;
- accordare il tutto nell’ottica di una strategia complessiva;
- integrare tattiche SEO da utilizzare;
- considerare un’eventuale espansione delle vendite in altri paesi.
Marketplace specialist: competenze e mansioni sul piano pratico
- aprire gli account sui diversi marketplace;
- assicurarsi che ogni canale venga configurato al meglio;
- controllare politiche di spedizione, pagamenti, resi e termini e condizioni etc;
- gestire la presenza del brand sulle diverse piattaforme;
- creare le schede prodotti e sincronizzare quantità e prezzi sui diversi marketplace;
- sviluppa ed implementare l’assortimento e l’inventario, in modo da raggiungere e massimizzare gli obiettivi di vendita;
- manutenere i canali;
- gestire politiche, logiche di prezzo ed eventuali promozioni per realizzare i migliori margini di guadagno;
- dare consulenza fiscale agli e-commerce che si affacciano sui marketplace, gestendo sia gli adempimenti nazionali che quelli internazionali;
- compiere analisi commerciali, visionandone vendite profitti, per ottimizzare l’andamento in futuro.
- prende in considerazione gli obiettivi aziendali;
- sceglie quali mezzi utilizzare per pubblicizzarsi;
- fa partire le campagne;
- controlla costantemente le performance tramite metriche e strumenti di analisi;
- procede ad eventuali ottimizzazioni per aumentare il tasso di conversione.
Operatività post-vendita
- raccogliere i dati ed analizzarli in modo corretto;
- tenere in considerazione obiettivi aziendali a breve e lungo termine;
- fare un report dell’andamento periodico delle performance di vendita e delle performance complessive del business;
- creare un rendiconto delle spese e della loro efficacia;
- sviluppare un calendario delle azioni da compiere sulla base dei dati raccolti;
- monitorare ed analizzare il ranking del business;
- procedere con delle ottimizzazioni adeguate in previsione del futuro del business.
- occuparsi dei mezzi di supporto forniti agli utenti;
- revisionare i report del servizio clienti, l’andamento delle relazioni e il grado di soddisfazione;
- adattare misure adatte nei confronti di chi non è rimasto soddisfatto;
- intraprendere azioni per miglioramenti (ad esempio approfondire la sezione faq, ottimizzare chatbot, etc).