Innovation Manager: caratteristiche e carriera
In un’epoca contrassegnata dall’incessante ritmo dell’innovazione tecnologica e dalla crescente necessità di adattamento alle mutevoli dinamiche di mercato, emergono figure professionali cruciali come gli Innovation Manager.
Ma cosa fa esattamente un Innovation Manager e come si può intraprendere questa carriera?
Definizione di Innovation Manager
Secondo Federmanager, l’Innovation Manager è un professionista incaricato di gestire le attività di un’impresa relative all’innovazione del business.
Questo coinvolge processi organizzativi, sviluppo di prodotti e servizi, nonché la promozione di un pensiero manageriale orientato all’innovazione. L’obiettivo principale è stimolare la ricerca di soluzioni legate alla digital transformation, favorendo l’introduzione e il consolidamento di idee innovative per sviluppare un vantaggio competitivo sul mercato e promuovere la crescita aziendale.
L’Innovation Manager, figura chiave nell’ambito aziendale e dei processi, si distingue per la sua esperienza nella digital transformation e nella capacità di interpretare, analizzare e sviluppare progetti e processi di digitalizzazione per la riorganizzazione aziendale.
L’Innovation Manager si rivolge principalmente a imprese di varie dimensioni e settori, ma è particolarmente cruciale per le PMI (Piccole e Medie Imprese). Le PMI italiane, famose per il loro spirito imprenditoriale, la capacità di comprendere i bisogni del mercato, la flessibilità produttiva e lo sviluppo di tecnologie applicate, possono trarre enormi benefici dall’introduzione di un Innovation Manager.
Le caratteristiche di un Innovation Manager
Le competenze richieste per diventare un Innovation Manager sono diverse e variegate. Oltre a una solida conoscenza del settore di riferimento, è fondamentale possedere abilità di leadership, capacità analitiche e una forte propensione all’innovazione.
Un Innovation Manager efficace deve essere in grado di comprendere i cambiamenti del mercato, anticipare le tendenze e guidare l’organizzazione attraverso processi di trasformazione digitale e culturale.
Diventare un Innovation Manager richiede un percorso formativo mirato e una costante ricerca di aggiornamento. Molte università e istituti offrono corsi di laurea e master in Innovation Management o discipline correlate. Ma forse l’’esperienza pratica e la partecipazione a progetti di innovazione possono essere altrettanto importanti per acquisire le competenze necessarie.
Inoltre, è consigliabile sviluppare una rete di contatti nel settore dell’innovazione e partecipare a eventi, conferenze e workshop per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e pratiche nel campo dell’innovazione aziendale.
Ruoli dell’Innovation Manager
Di seguito alcuni ruoli di questa figura professionale.
Analista di processo e aziendalista
Si immerge nell’analisi dei processi aziendali per comprendere i bisogni e individuare le aree di miglioramento. Questo ruolo implica l’identificazione delle sfide e delle opportunità per l’innovazione.
Formatore dell’innovazione per il Change Management
Un altro ruolo cruciale è quello di promuovere una cultura dell’innovazione all’interno dell’azienda. L’Innovation Manager si impegna a sensibilizzare e coinvolgere tutto il personale nell’adozione di nuove pratiche e mindset orientati all’innovazione.
Abilitatore di attività manageriali
Collaborando con il management aziendale, il professionista di Innovation supporta l’analisi dello stato attuale dell’azienda, definisce gli obiettivi di performance e introduce nuove metodologie, tecnologie e progetti volti a migliorare l’efficienza operativa e a guidare la trasformazione digitale.
Le PMI possono trarre enormi vantaggi dall’impiego di un Innovation Manager. Tali figure specializzate possono aiutare le PMI a identificare opportunità di crescita, migliorare l’efficienza operativa, sviluppare nuovi prodotti e servizi innovativi, nonché adottare tecnologie emergenti per rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione.
Competenze necessarie
Secondo le linee guida dell’AGID e l’associazione dei dirigenti, un buon Innovation Manager dovrebbe possedere una serie di competenze chiave, tra cui:
- Esperienza nel settore industriale e nella gestione dei processi produttivi
- Conoscenza della Value Chain aziendale e delle logiche di integrazione sia a monte che a valle
- Familiarità con gli ecosistemi basati su piattaforme digitali e Industria 4.0
- Capacità di proporre modelli di business innovativi
- Abilità di autogestione e di lavoro in team
- Conoscenza della progettazione di System Integration e delle metodologie di problem solving
- Conoscenza delle tematiche legate alla cybersecurity e delle strategie nazionali ed europee per la trasformazione digitale
Skill tecnologiche
L’Innovation Manager, per essere efficace nell’affrontare le sfide della trasformazione digitale e guidare l’innovazione all’interno dell’azienda, deve possedere un solido bagaglio di competenze tecnologiche. Queste skill e esperienze raggruppate di seguito comprendono la padronanza dei principi di base dei seguenti sistemi di gestione delle informazioni.
CRM (Customer Relationship Management): per la gestione delle relazioni con i clienti e la fidelizzazione della clientela.
ERP (Enterprise Resource Planning): per la pianificazione e l’integrazione dei processi aziendali.
SCM (Supply Chain Management): per la gestione della catena di approvvigionamento e distribuzione.
CAPP (Computer Aided Production Planning): per la pianificazione della produzione assistita dal computer.
MES (Manufacturing Execution Systems): per il controllo e l’esecuzione dei processi produttivi.
PLM (Product Lifecycle Management): per la gestione del ciclo di vita del prodotto.
CMMS (Computerized Maintenance Management System): per la gestione della manutenzione assistita dal computer.
Piattaforme di E-commerce in Logica B2B e B2C: per la gestione delle transazioni commerciali online.
Soluzioni di business intelligence e analytics: per l’analisi dei dati e la generazione di insight utili per le decisioni aziendali.
Big Data: per la gestione e l’analisi di grandi volumi di dati provenienti da fonti eterogenee.
Modelli funzionali delle soluzioni Cloud: come SaaS, PaaS, IaaS, per sfruttare le potenzialità del cloud computing.
Il futuro dell’Innovation Manager e la trasformazione digitale
L’Innovation Manager è destinato a diventare una delle figure manageriali più ricercate, non solo dalle grandi aziende ma soprattutto dalle PMI. Il governo sta incentivando l’assunzione di Innovation Manager attraverso incentivi fiscali, riconoscendo l’importanza di queste figure per sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
La trasformazione digitale è un processo rapido e le competenze richieste per affrontarlo sono in continua evoluzione. Le aziende stanno investendo nella formazione del personale interno per colmare il gap tecnologico e sfruttare appieno le potenzialità delle tecnologie digitali.
In questo contesto, emergono nuove professioni come Change Manager, Chief Digital Officer, Big Data Scientist e Chief Information Security Officer, tutte cruciali per guidare le aziende attraverso la trasformazione digitale e affrontare le sfide del mercato contemporaneo.