Imprese: da gennaio in previsione 504mila assunzioni
Le imprese ricercano da gennaio 2023 all’incirca 504.000 persone di nuovi lavoratori. Tra questi, inoltre, i primi 1,3 milioni saranno assunti nel primo trimestre dell’anno. Questi sono i dati pubblicati il 3 gennaio 2023 dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL. La domanda di lavoro prevista in previsione sembra quindi essere al di sopra dei livelli pre COViD.
Analizziamo insieme al meglio la situazione vagliando:
- dati inerenti al mercato del lavoro raccolti;
- proiezioni relative a gennaio 2023;
- settori di aziende che assumono;
- profili più ricercati.
Indice
Analisi dei dati a riguardo del mercato del lavoro
Il bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, regala ottime notizie. Le assunzioni nelle imprese in previsione da gennaio 2023 sono in crescita sia rispetto al 2022 sia ai livelli pre COVID.
I dati indicano infatti:
- 504.000: lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio;
- 1,3 milioni: lavoratori ricercati dalle imprese per il primo trimestre dell’anno;
- 46.000: assunzioni in più rispetto a gennaio 2022 (+10,1%);
- 149.000: assunzioni in più (+12,9%) prendendo come riferimento l’intero trimestre;
- 62.000 assunzioni): 14,0% di domanda lavoro in più rispetto a gennaio 2019.
Altri dati sottolineano inoltre che spesso è complicato trovare candidati qualificati in determinati ambiti. In particolare:
- industrie del legno e del mobile;
- costruzioni;
- industrie della meccatronica;
- aziende metallurgiche e dei prodotti in metallo;
- servizi informatici e delle telecomunicazioni.
Inoltre, a livello territoriale sono le imprese del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento risorse.
Settori più ricercati dalle imprese
Il bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior riporta inoltre le assunzioni previste per le imprese suddivise per settori:
- manifatturiero: 17,8% (+19.000 assunzioni);
- turismo: +10.000 unità, pari al +21,0%;
- servizi operativi di supporto a imprese e persone: +7.000, pari al +17,7%; servizi alle persone: +7.000, pari al +12,9%;
- settore dei servizi: 329.880 lavoratori (+22.710 rispetto a gennaio 2022);
- servizi alle imprese: 148.600 assunzioni programmate (+6.870 rispetto a gennaio 2022);
- servizi alle persone : 63.550 assunzioni programmate (+7.260 rispetto a gennaio 2022);
- commercio : 60.100 assunzioni (+1.430 rispetto a gennaio 2022);
- servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici: 57.630 assunzioni (+10.000 rispetto a gennaio 2022).
- Industria: 173.790 lavoratori, ben 23.310 in più rispetto a gennaio 2022;
- imprese delle costruzioni: 51.000 assunzioni;
- aziende di meccatronica: 34.000 entrate;
- imprese metallurgiche e dei prodotti in metallo: 27.000;
- aziende manifatturiere: 123.340 (+123.340 rispetto a gennaio 2022);
- costruzioni: 50.460 (+4.660 rispetto a gennaio 2022).
Profili più ricercati nel 2023
Grazie ai dati Unioncamere e ANPAL è stato anche possibile stilare un elenco di profili più ricercati dalle imprese nel 2023:
- professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi: 97.900 assunzioni. Tra essi ci sono addetti alle vendite e alle attività di ristorazione, professionisti in servizi sanitari e sociali ed operatori della cura estetica. Ed ancora professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;
- professioni tecniche: 86.020 assunzioni. Tra tali profili troviamo tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni. E ancora tecnici dell’amministrazione delle attività produttive, di attività finanziarie, assicurative e distribuzione commerciale. Infine insegnanti nella formazione professionale, istruttori e allenatori;
- operai specializzati: 84.410 assunzioni. Tra questi addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. E ancora fabbri, ferrai, montatori, riparatori e manutentori. Ricercati anche attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e del tessile, specialisti del cuoio e delle pelli;
- conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 75.490 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine per lavorazioni metalliche e fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile e addetti all’assemblaggio di prodotti industriali;
- impiegati: 45.880 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria, alla gestione amministrativa, economica, contabile e finanziaria;
- professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione: 40.540 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali.
Regioni che assumono di più
I dati del Bollettino Excelsior prevedono che le Regioni in cui localizzano imprese dove ci saranno più assunzioni sono:
- LOMBARDIA: 120.820 assunzioni;
- VENETO: 50.670 assunzioni;
- LAZIO: 49.970 assunzioni;
- EMILIA ROMAGNA: 49.110 assunzioni;
- PIEMONTE: 37.340 assunzioni;
- CAMPANIA: 32.360 assunzioni;
- TOSCANA: 31.140 assunzioni;
- SICILIA: 23.330 assunzioni;
- PUGLIA: 22.390 assunzioni;
- MARCHE: 13.380 assunzioni;
- LIGURIA: 11.990 assunzioni;
- TRENTINO ALTO ADIGE: 11.840 assunzioni;
- FRIULI VENEZIA GIULIA: 10.920 assunzioni;
- ABRUZZO: 10.270 assunzioni;
- SARDEGNA: 9.030 assunzioni;
- CALABRIA: 7.120 assunzioni;
- UMBRIA: 6.250 assunzioni;
- BASILICATA: 2.940 assunzioni;
- MOLISE: 1.700 assunzioni;
- VALLE D’AOSTA: 1.100 assunzioni.
- In generale è dunque previsto che nel 2023:
- Nord Ovest: 171.250 assunzioni,
- Nord Est: 122.540 del Nord Est;
- Centro Italia: 100.740 assunzioni;
- Sud e le Isole: 09.130.
Opportunità per i giovani: titoli di studio più richiesti
I dati del Bollettino riportano che il Diploma di scuola secondaria o qualifica professionale saranno più utili della laurea nella ricerca del lavoro in imprese.
Nello specifico:
- 33% di assunzioni: senza alcun titolo di studio;
- 30% di assunzioni: diploma di scuola superiore;
- 19% di assunzioni: magistrale o triennale;
- 17% di assunzioni: qualifica professionale.
Gli indirizzi di studio più richiesti sono:
- amministrazione, finanza e marketing;
- meccanica, meccatronica ed energia;
- turismo, enogastronomia e ospitalità;
- trasporti e logistica;
- sociosanitario.
- economia;
- ingegneria;
- insegnamento e formazione;
- ambito sanitario e paramedico;
- scienze matematiche, fisiche e informatiche.
Infine, le aree professionali più richieste per le assunzioni 2023 a gennaio sono:
- meccanica;
- ristorazione;
- ambito elettrico;
- trasformazione agroalimentare;
- indirizzo logistico.
Come abbiamo visto insieme i dati previsti per il 2023 sono rosei!
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