Impedimenti matrimoniali: cosa sono e le cause di invalidità
Il matrimonio è considerato da moltissime persone il coronamento di una bellissima storia d’amore, ma secondo il nostro ordinamento giuridico esistono delle condizioni che la legge considera incompatibili per il compimento di questa unione.
In base al Codice civile, gli impedimenti matrimoniali sono delle particolari condizioni in cui non è possibile convolare a nozze con il proprio partner.
Continuando a leggere potrai scoprire quanti tipi di divieti esistono e le motivazioni per le quali due persone non possono sposarsi, iniziamo subito!
Cos’è il matrimonio?
Giuridicamente parlando, il matrimonio è l’atto mediante il quale due soggetti esprimono la volontà di voler costituire un’unione sia spirituale che materiale adempiendo agli obblighi di fedeltà, assistenza e collaborazione che sorgono in virtù del vincolo coniugale stesso.
Il matrimonio può essere di 3 tipi:
- civile, se viene celebrato dinanzi ad un ufficiale di stato, un sindaco o un consigliere comunale delegato dal primo cittadino;
- concordatario, se viene celebrato dinanzi al ministro di culto e a patto che venga registrato presso gli uffici del Comune entro 5 giorni dalla celebrazione;
- religioso, se viene celebrato in chiesa o mediante dei riti religiosi di altra natura. Questo tipo di unione non ha effetti civili, ma solo un valore canonico.
Il codice di diritto stabilisce che qualsiasi persona può contrarre matrimonio, a meno che non abbia qualche proibizione dal diritto. Le condizioni necessarie alla celebrazione delle nozze sono:
- aver compiuto il diciottesimo anno di età;
- disporre della piena capacità di agire;
- non aver mai contratto matrimonio.
In assenza di una o più delle precedenti condizioni, secondo la legge italiana non è possibile sposarsi. Scopriamo nei prossimi paragrafi maggiori dettagli!
Quali sono i principali impedimenti matrimoniali stabiliti dal diritto?
La costituzione del matrimonio non può avvenire per due divieti in particolare:
- impedimenti dirimenti che comportano l’invalidità del matrimonio e possono essere annullati;
- impedimenti impedienti che consistono solamente nell’applicazione di una sanzione a danno degli sposi e del pubblico ufficiale.
Se vuoi scoprire più dettagliatamente quali sono tutte le circostanze che rientrano nell’una o nell’altra categoria, non ti resta che continuare a leggere i prossimi paragrafi.
Impedimenti dirimenti: quali sono?
- gli ascendenti e i discendenti in linea retta, legittimi o naturali;
- i fratelli e le sorelle germani, consanguinei o uterini;
- i figli adottivi della stessa persona;
- l’adottante e l’adottato e i loro discendenti;
- gli affini in linea retta fino al secondo grado.
- l’omessa pubblicazione dell’annuncio delle nozze, che comporta una multa da 41€ a 206€ agli sposi e al pubblico ufficiale;
- il mancato rispetto del lutto vedovile, che riguarda solo le donne e non consente loro di potersi sposare se non sono trascorsi almeno 300 giorni dalla morte del precedente coniuge. Questa misura, regolata dall’articolo 89 del Codice civile, mira ad evitare che possano insorgere delle incertezze sulla paternità di un eventuale nascituro e non è applicabile nel caso in cui il precedente marito sia dichiarato impotente. La sanzione che viene applicata in questo caso va da 20€ a 82€.
Opposizioni e impedimenti canonici
- potenza;
- ordine sacro;
- voto;
- vincolo;
- consanguineità;
- età;
- parentela legale;
- affinità;
- ratto;
- pubblica onestà;
- crimine;
- disparità di culto.