HR Manager: chi è, di cosa si occupa e come diventarlo
Con il termine HR Manager si vuole indicare quel professionista responsabile delle risorse umane all’interno di un’azienda. Fare lo Human Resources Manager è davvero impegnativo e richiede diverse abilità e responsabilità.
Vuoi sapere cosa fa nello specifico questa figura professionale? Continuando a leggere potrai scoprire ogni aspetto di questa professione e dare una risposta a diverse domande come:
- quanto guadagna un manager delle risorse umane?
- cosa bisogna studiare per diventarlo?
- cosa deve saper fare un HR Manager?
Ti ho incuriosito? Non ti resta che proseguire nella lettura!
Cosa fa un HR Manager?
Conosciuto anche come Capo delle risorse umane, l’HR Manager ha l’obiettivo principale di pianificare e dirigere tutte le attività del reparto Risorse Umane.
Per ottenere successo in questo lavoro deve conoscere in modo approfondito l’identità dell’azienda in cui si trova, contribuendo con il suo sapere a definirla per quanto riguarda gli aspetti organizzativi. Un’azienda risulta seria e affidabile anche nel modo in cui assume il personale, come si relaziona con i dipendenti, da quanto li paga e soprattutto dalla capacità di offrire ai lavoratori un posto di lavoro sereno, sicuro e con delle buone possibilità di crescita sia professionale che personale. L’HR Manager è quindi una figura chiave nel raggiungimento di questi obiettivi all’interno di un’azienda.
Nell’immaginario comune quando si pensa ad un HR Manager si fa riferimento al processo di ricerca e selezione del personale, ma non è l’unico ruolo che ricopre.
Vediamo nel dettaglio le principali attività di questo lavoro:
- pianificare, dirigere e controllare le campagne di assunzione, partendo dagli annunci di lavoro allo svolgimento dei colloqui, fino ad arrivare ai percorsi di inserimento;
- pianificare le attività di formazione andando a scegliere dei percorsi volti alla crescita aziendale;
- coordinare e supervisionare il lavoro degli addetti alla selezione del personale;
- gestire i collaboratori dell’azienda in tutto il processo di assunzione;
- valutare le prestazioni dei lavoratori e del loro livello di produttività;
- mediare i rapporti tra dirigenti e lavoratori;
- gestire tutti gli aspetti economico-finanziari riguardanti il comparto delle risorse umane compresi stipendi,
- bonus e benefit;
- migliorare l’engagement e la soddisfazione del capitale umano.
Cosa bisogna studiare per lavorare nelle risorse umane?
Per diventare HR Manager occorre avere delle competenze di settore e altre trasversali dal momento che questa figura si occupa non solo dei dipendenti e dei futuri dipendenti, ma anche di stagisti e collaboratori.
Che studi fare per lavorare nelle risorse umane?
Solitamente, per entrare in questo contesto lavorativo esistono i corsi di laurea che si occupano della gestione di risorse umane o di business administration. Sono indicate anche le lauree in campo umanistico, economico o giuridico.
Per incrementare le proprie competenze, oltre al diploma di laurea ci sono in circolazione diversi Master in grado di dare una formazione completa a chiunque voglia intraprendere questo percorso e rendersi più competitivo sul mercato.
Tra i Master più conosciuti rientrano quello in business administration, gestione del personale e diritto del lavoro. Molte scuole che erogano questi corsi prevedono sia la modalità in aula nelle principali città italiane che online.
Competenze per fare lo Human Resource Manager
Sbocchi occupazionali e carriera degli HR Manager
- Navigator, ovvero l’esperto che ricerca gli annunci di lavoro nei centri per l’impiego;
- Recruiter, cioè colui che ricerca personale e fa i colloqui per una determinata azienda;
- Consulente del lavoro, che supporta aziende, enti o sindacati.