Guida senza patente: per la Cassazione non è reato
Secondo una sentenza della Cassazione, un soggetto (R.F.) alla guida del suo ciclomotore con cilindrata inferiore a 50 c.c., senza patente dopo che la stessa gli era stata revocata non ha commesso reato ma una “normale” infrazione del codice della strada.. La sua pena è quindi passata 10 mesi di reclusione a una multa pari a 1200 euro, in riferimento all’articolo 116 del codice della strada.
La decisione della Corte di Cassazione
Per la Corte di Cassazione guidare il motorino senza patente non costituisce un reato e non è quindi punibile con la reclusione. Rimane però la sanzione pecuniaria applicabile che parte da circa 5000 euro, se non è stata conseguita la patente, fino a 30 mila.
Rimane l’obbligo della patente punibile con una normale contravvenzione, come nel caso del superamento dei limiti di velocità, ma non è previsto l’arresto. Non si applica quindi la normativa penale che invece regola i motoveicoli.
Che cosa stabilisce la normativa
L’attuale disciplina, in vigore dal 19 gennaio 2013 stabilisce che non si possono più guidare ciclomotori (anche motorini con cilindrata inferiore a 50 cc), motocicli, tricicli e quadricicli senza aver conseguito la patente.
Il decreto legislativo del 2016, invece, ha inserito un processo di depenalizzazione per cui non la guida senza patente non costituisce più reato, tranne in due casi particolari.
Quali sono le aggravanti
La prima aggravante che, invece, porta a una incriminazione è la recidiva. Coloro che nell’arco di 24 mesi siano colti una seconda volta a guidare la moto o il motorino senza patente, rischiano l’arresto con reclusione fino a un anno.
Si tratta di reato anche quando il soggetto è sottoposto a misure di prevenzione personali, per cui ha il divieto di guidare auto o moto, perché gli è stata negata, sospesa o revocata la patente. Quest’ultimo caso non si applica, però, ai ciclomotori inferiori a 50 di cilindrata, per i quali l’illecito rimane di tipo amministrativo.
Finché non ci sarà un intervento normativo che estenda questa norma anche ai ciclomotori, equiparati ai motoveicoli, la situazione rimarrà questa.