Green New Deal 2022: cos'è, i destinatari e come accedere
Ormai è iniziato da un po’ il periodo in cui fare domanda per il Green New Deal 2022. La possibilità di effettuare la procedura è presente per la precisione da giovedì 17 novembre. Questo fondo è previsto per le aziende che intendono sviluppare progetti di ricerca e sviluppo orientati verso l’economia circolare e la riduzione degli impatti ambientali.
Si può richiedere l’accesso al Green New Deal di quest’anno tramite l’apposito portale, effettuando la compilazione della domanda dal lunedì al venerdì. Occorre anche che questa avvenga negli orari di ufficio, quindi tra le ore 10.00 e le 18.00.
Green New Deal, chi può presentare la richiesta
Il fondo è dedicato alle imprese senza alcun requisito in termini di dimensioni o di personale impiegato. Possono presentare domanda realtà disseminate su tutto il territorio nazionale e sono inclusi anche i centri di ricerca.
Il finanziamento si può spendere per le aziende agro-industriali, per tutte le industrie di produzione di beni e servizi e anche per le attività artigiane. Il Green New Deal 2022 è disponibile anche per le imprese che forniscono attività di trasporto sia via terra che via aria o via mare. Nessun limite è previsto nemmeno per le aziende che si occupano di attività ausiliarie.
C’è disponibilità anche per i progetti congiunti messi a punto da più imprese che intendono portare avanti una collaborazione. A seconda della procedura con cui si presenta la domanda per il fondo però c’è un limite ai contribuenti. Nello specifico non ci possono essere più di tre soggetti per la procedura a sportello e un massimo di cinque nel caso di quella negoziale.
Tutte le imprese che intendono fare domanda per il Green New Deal devono risultare regolarmente iscritte al Registro. Inoltre si devono trovare in regime di contabilità ordinaria al momento della presentazione.
Procedure di richiesta
La richiesta per l’accesso la Green New Deal può essere effettuata secondo due modalità di seguito descritte nel dettaglio:
- A sportello. Si tratta del metodo disponibile per programmi di ricerca e sviluppo che richiedano un importo compreso fra i 3 e i 10 milioni di euro.
- Negoziale. Questa procedura è legata ai progetti più onerosi, che necessitano di importi superiori ai 10 milioni di euro ma che devono restare al di sotto dei 40 milioni.
Obiettivi principali del Green New Deal del 2022
Perché il finanziamento richiesto venga concesso occorre che i programmi di ricerca e sviluppo presentati puntino a determinati propositi. Per la precisione devono essere fra i seguenti:
- Economia circolare. Si tratta di un sistema economico che può rigenerarsi da solo e che quindi risulta del tutto ecosostenibile. Per realizzarla serve allungare il ciclo di vita dei prodotti e riuscire a riciclarli in modo sempre più efficiente. Così anche gli scarti si riducono sempre di più.
- Decarbonizzazione. Il Green New Deal punta a ridurre le emissione di anidride carbonica al punto da raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. Vale a dire emissione nette pari a zero.
- Riduzione e sostituzione della plastica. Le ricerche su materiali alternativi biodegradabili o ad alto tasso di riciclabilità sono un altro focus fondamentale.
- Attenuazione dei rischi ambientali. Il cambiamento climatico avanza e le sue ripercussioni iniziano a farsi sentire da tempo.
- Turismo sostenibile. Si tratta della mitigazione dell’impatto provocato sull’ambiente da questo settore (es. disturbo specie).
- Rigenerazione urbana. I progetti mirati a risollevare il degrado urbano e aumentare le aree verdi in città possono risultare di grande interesse.
Cosa possono ricevere le imprese
- il 15% della spesa per la ricerca a livello delle industrie, lo sviluppo sperimentale e le attività di consulenza legate all’industrializzazione.
- Fino al 10% per acquisire gli immobili che saranno oggetto delle attività di industrializzazione. Viene conferito come contributo in conto impianti.
Criteri di valutazione
- Fattibilità tecnico-organizzativa. Queste comprendono la valutazione le risorse a disposizione per il programma, da valutare anche a livello di tempistiche. Poi si guarda alla qualità delle collaborazioni con enti di ricerca che l’impresa ha attivato per realizzare il proprio progetto per il Green New Deal. Infine si guarda alla capacità e alle competenze che possiede l’azienda.
- Qualità del progetto. Per questo aspetto si guarda soprattutto ai contenuti tecnico-scientifici e alla loro validità. Si valuta anche il rilievo che i risultati di un simile programma potrebbero avere per gli obiettivi ambientali prefissati. Ha peso anche la potenzialità che il progetto avrebbe se impiegato anche in altri settori e quanto potrebbe risultare versatile.
- Impatto. Questo criterio riguarda l’accoglienza che il progetto messo a punto per il Green New Deal avrebbe una volta messo sul mercato. Poi l’aumento della produttività che potrebbe derivare a livello industriale e infine le ricadute che il programma dell’impresa potrebbe avere a livello sociale.