Gestione risorse umane: che cos’è e a cosa serve
Cerchiamo di capire in modo corretto come organizzare in modo ottimale la gestione delle risorse umane all’interno di un’azienda. Coordinare le attività ed organizzare il lavoro di ogni singolo non è affare semplice!
Che cos’è la gestione delle risorse umane?
La gestione delle risorse umane comprende tutte le pratiche e le modalità attuate all’interno di un ambiente lavorativo in funzione di gestire atteggiamenti e prestazioni dei dipendenti al meglio. Affinchè il personale sia gestito in modo efficace è infatti necessario influire in modo positivo sulle performance dei singoli. Solo in questo modo si vedranno risultati sia in termini di produttività che di stabilità.
La gestione delle risorse umane comprende tali attività:
- pianificazione, grazie alla quale vengono identificati, in funzione di obiettivi aziendali pregressi, le risorse umane già presenti e quelle da acquisire;
- ricerca e selezione: ovvero il recruiting di nuovi dipendenti all’interno dell’azienda e si suddivide in vari step. Innanzitutto la ricerca di uno specifico profilo, la scelta del canale su cui informarsi (social, giornali, agenzie del lavoro), l’analisi dei cv e infine, la scelta;
- formazione e sviluppo: far in modo che le proprie risorse umane siano costantemente al passo con i tempi ed aggiornate è fondamentale. Solo così può mantenere un ruolo competitivo sul mercato: fornendo competenze per guidare lo staff verso il traguardo dei risultati desiderati;
- monitoraggio del personale: riguarda una continua valutazione delle performance. In questo modo si ottengono alcuni dati per definire programmi di incentivazione e altri per capire quali sono i punti di debolezza. Nell’eventuale processo di miglioramento che si viene a stilare, sono indicate le strategie per migliorare;
- compenso monetario: l’attività legata alla gestione della retribuzione è definita in base all’insieme di sistemi salariali adottati dall’azienda medesima. Lo scopo è quello di attrarre e poi mantenere personale tramite motivazione e orientamento verso i traguardi da raggiungere;
- relazioni sindacali: chi si occupa delle relazioni con il sindacato fa in modo che due realtà opposte si incontrino, il datore di lavoro e il rappresentante dei dipendenti. L’addetto a tale ruolo è a capo delle attività che concernono il rispetto dei contratti a livello collettivo, equo salario, obbligo di ferie, etc.
Compiti delle risorse umane all’interno di un’azienda
La gestione delle risorse umane comprende tutte le pratiche e le modalità attuate all’interno di un ambiente lavorativo in funzione di gestire atteggiamenti e prestazioni dei dipendenti al meglio. Ogni azienda o organizzazione necessità di personale che sia in grado di occuparsi della complessità dei contesti di lavoro e incrementare la produzione. In un periodo di mutamento come questo, tale figura diviene ancora più importante in quanto fattore vitale per il successo di un’azienda.
Ogni realtà lavorativa è davanti ad una scelta: può infatti decidere di affidarsi all’esterno per la gestione di risorse umane o assumere personale interno.
Gli addetti alle risorse umane si occupano di:
- gestire il personale e il numero di assunzioni necessarie;
- definire quali sono le skills da acquisire necessariamente per ogni reparto;
- decidere a quale profilo il personale deve rispondere;
- elaborare piani di assunzione o aggiornamento delle capacità singole;
- adeguare la struttura e modalità lavorativa dell’azienda alle esigenze del mercato in continuo mutamento;
- progettare e realizzare strategie innovative ed efficaci;
- monitorare e migliorare il clima dell’ambiente di lavoro;
- ascoltare ed analizzare con cura le esigenze delle risorse;
- stabilire e valorizzare il patrimonio dell’impresa, che è composto dalla somma delle capacità delle risorse umane presenti all’interno;
- conoscere come funzionano e quale sono le dinamiche che si ripetono nelle organizzazioni d’impresa;
- definire i costi di gestione e verificarne poi l’effettivo andamento una volta applicati;
- integrare aspetti derivanti dalla produzione del prodotto a quelli dei comportamenti organizzativi.
Competenze richieste a livello formativo per ottenere tale ruolo
Per ottenere il ruolo di addetto alle risorse umane è innanzitutto necessario possedere un adeguato titolo di studio. Le più indicate sono le lauree ad indirizzo umanistico o economica. Nel primo caso vengono infatti affrontate tematiche legate alla selezione e formazione del personale, nel secondo caso invece di aspetti amministrativi, normativi e contrattuali. Dopo aver ottenuto il titolo di laurea, la carriera universitaria deve proseguire con un master con specializzazione in Gestione Risorse Umane: Altra opzione iscriversi ad un corso equivalente altamente specializzante.
Tramite queste lezioni si assumono strumenti di management in varie aree tra cui:
- organizzazione;
- strategia aziendale;
- relazioni d’impresa ed industriali;
- selezione e reclutamento del personale;
- negoziazione;
- sviluppo organizzativo;
- tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- competenze trasversali
Oltre a questi percors didattici, agli allievi vengono anche affiancati percorsi più personali quali coaching, outdoor training e attività di self-assestament.
Ingresso nel mondo lavorativo
Quando si entra nel mondo del lavoro, che il ruolo sia quello di reclutatore o addetto alla formazione o responsabile delle relazioni sindacali, l’ideale sarebbe avere ottenuto competenze sia in cultura umanistica che aziendale. In seguito, le singole attitudini personali, l’acquisizione di ulteriori competenze specifiche e il contesto lavorativo determineranno la carriera futura. Per avere successo restano fattori determinanti:
- formazione: è necessario aggiornare con costanza le competenze ed essere in grado di ricomporre le conoscenze specialistiche in un’unica visione d’insieme. Anche essere aggiornati sulle innovazioni tecnologiche è decisivo! Ad oggi chi si occupa della gestione di risorse umane può arrivare ad ottenere un enorme numero di dati, info e strumenti per attirare ottimi candidati. Seguendo questi consigli il capitale umano sarà valorizzato e l’azienda ne trarrà benefici;
- investimento su sé stessi: per mettersi nella posizione di poter raggiungere i vertici della gestione del personale o dell’ azienda stessa ci sono alcune doti da incrementare ed allenare. La leadership, la diplomazia e la capacità di negoziare tramite un’ottima comunicazione. In questo modo le performance migliorano e i rapporti con superiori e colleghi vengono influenzati.
Le capacità richieste a chi riveste il ruolo di gestione risorse umane, come abbiamo visto, sono varie ed acquisibili nel tempo tramkite un giusto percorso di formazione. Saper gestire il personale e i cambiamenti, assegnare compiti adeguati e reclutare nuove leve… sempre tenendo conto degli obiettivi aziendali da raggiungere!