Il ruolo del Facility Manager
La figura professionale del Facility Manager è, ad oggi, sempre più richiesta dalle aziende. Si tratta infatti di un elemento fondamentale per la gestione integrata di tutti i servizi di supporto alle attività primarie di una singola impresa.
Analizziamo insieme al meglio che ruolo svolge il Facility Manager e quale percorso formativo è il più indicato per diventare un professionista!
Indice
Chi è il Facility Manager
Il Facility Manager è una figura professionale che si occupa della gestione, dell’organizzazione e del controllo degli edifici e di tutti i servizi strumentali a servizio dell’azienda in cui opera.
Responsabile di uffici, negozi o stabilimenti, gestisce tempi e modalità di manutenzioni, sicurezza, telecomunicazioni, servizi di pulizia e coordina il personale preposto ai servizi, tenendo conto dei vincoli di budget.
Gli obiettivi principali di un professionista sono quelli di assicurare un ambiente di lavoro efficiente e professionale, in grado di soddisfare le esigenze aziendali e permettere un funzionamento ed efficenza di tutte le strutture al minor costo possibile.
I servizi di cui si occupa si possono dividere in due tipologie di servizi:
- quelli legati alle infrastrutture fisiche: sistemi di riscaldamento e condizionamento, impianto elettrico, idrico e antincendio, manutenzione di strutture, serramenti e arredo per l’ufficio;
- quelli per rendere migliore il posto di lavoro, e quindi servizi di pulizia, catering per la mensa, reception e portierato di sicurezza, posta e logistica interna.
Un Facility Manager può lavorare come dipendente di:
- grandi industrie del settore pubblico o privato;
- società di facility management;
- società di ingegneria;
- uffici tecnici;
- imprese di costruzione e manutenzione edile;
- società di sviluppo immobiliare.
Inoltre, è molto frequente la necessità di trasferte presso facilities dislocate in luoghi differenti.
Di che cosa si occupa il Facility Manager: compiti e mansioni
Il ruolo del Facility Manager è molto ampio. Egli, principalmente, si occupa di:
- analizzare le necessità dell’azienda e pianificare la gestione delle risorse a disposizione;
- definire i piani di manutenzione degli spazi aziendali, delle strutture e degli impianti;
- stabilire le procedure operative e assicurarsi che vengano seguite;
- sviluppare e pianificare in modo strategico il patrimonio immobiliare dell’azienda proponendo, in base alla necessità acquisizione, dismissione di immobili o riconversione d’uso;
- assicurare funzionamento ed efficenza di tutte le strutture ed implementare nuove soluzioni per ottimizzare le spese;
- coordinare le attività del personale che a livello operativo si occupa dei servizi (tecnici, imbianchini, fabbri, personale addetto alle pulizie, etc). Qualorai servizi vengano forniti da ditte esterne, è necessario gestire i rapporti con le società che li erogano;
- verificare che tutto si svolga in conformità con gli standard di riferimento e i vincoli normativi;
- analizzare i risultati di gestione per valutare gli scostamenti tra bilancio preventivo/consuntivo, la qualità dei servizi e per individuare criticità e sprechi;
- intervenire in caso di urgenze o emergenze ed assicurarsi che vengano risolte in modo rapido ed efficace.
Nel caso in cui il Facility Manager lavori per conto terzi è necessario che si occupi anche di contattare i clienti e ricercare nuove opportunità per ampliare il proprio portafoglio.
Percorso di formazione e competenze necessarie
Come abbiamo visto finora il facility manager svolge una grande varietà di mansioni. Per poter svolgere questa professione è dunque necessario assumere una preparazione adeguata.
Ad oggi, non esiste un percorso formativo definito e standard ma è consigliato ottenere un background tecnico, che potrebbe essere offerto dalla laurea in:
- ingegneria gestionale;
- ingegneria edile;
- materie economiche.
Al di là del percorso di studi, è importante maturare competenze in:
- analisi dei processi fisici e logistici dell’organizzazione;
- finanza e controllo di gestione;
- real estate & property management;
- aspetti tecnici, economici e finanziari della gestione immobiliare;
- gestione integrata dei servizi di supporto al core business;
- gestione di progetti infrastrutturali (project management);
- normative di riferimento in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza (EHS);
- capacità organizzative, gestionali, comunicative e manageriali;
- resistenza allo stress e capacità di problem solving.
In alcuni casi inoltre può essere richiesta anche esperienza diretta in gestione di uffici commerciali, punti di vendita, stabili ad uso abitativo, impianti logistici o stabilimenti di produzione.
Infine, a livello internazionale esistono apposite certificazioni in facility management.
La carriera può iniziare come addetto ai Servizi Generali per poi proseguire come Area Manager o Regional Manager. Si può anche intraprendere una carriera da consulente esterno, ed esercitare come libero professionista.
Stipendio medio
La professione del Facility Manager è sicuramente molto complessa e stimolante. Egli si occupa infatti di:
- individuare le necessità aziendali;
- definire strategie e politiche di gestione;
- gestire e monitorare le attività di facility management a livello economico-finanziario;
- coordinare il team interno;
- stilare preventivi di spesa ed ottimizzare la ripartizione del budget;
- stabilire le procedure operative e assicurarsi che vengano rispettate;
- verificare il rispetto di standard e normative di riferimento;
- elaborare reportistica sui risultati della gestione.
Il compito impegnativo richiede quindi un bagaglio di competenze molto vario, da quelle in gestione economico finanziaria a quelle in Property Management.
Trattandosi di una professione molto qualificata, ci sono possibilità di ottimi livelli occupazionali e stipendi elevati.
Le aziende sono sempre in cerca di figure qualificate che si prendano carico dell’ottimizzazione complessiva dei servizi aziendali per risparmiare e migliorare la produttività.
Ad oggi uno stipendio medio equivale a circa 34.166 € all’anno. Le cifre possono di certo variare in base all’azienda, alla zona, all’esperienza e alla formazione dei candidati.
In definitiva, investire tempo e denaro per intraprendere la carriera di Facility Manager è fortemente consigliato. Ad oggi, infatti, imprese ed industrie hanno sempre più bisogno di professionisti competenti per la governance dei servizi di supporto, in un’ottica di maggiore produttività ed efficienza.
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