Il sistema European Qualifications Framework
L’European Qualifications Framework è un sistema, in vigore dal 2008 che definisce in maniera univoca, organizzandole in livelli, le qualifiche conseguite nei diversi paesi dell’Unione Europea.
Analizziamo insieme al meglio tutto ciò che c’è da conoscere a proposito!
Indice
Che cos’è l’European Qualifications Framework
Il Quadro Europeo delle Qualifiche, tradotto dall’inglese European Qualifications Framework (EQF) è un sistema di riferimento che confronta e collega le qualifiche dei vari Paesi UE. Si tratta di un quadro europeo che:
- permette di descrivere i risultati di apprendimento dei cittadini in base a standard definiti, interpretandoli tramite una scala condivisa di livelli;
- ne favorisce il riconoscimento, indipendentemente da luogo e modalità di conseguimento;
- migliora trasparenza, comparabilità e portabilità delle qualificazioni delle persone;
- consente di confrontare le qualifiche di paesi ed istituzioni diversi;
- da la possibilità ai cittadini europei di spostarsi nei paesi UE facendo valere i crediti formativi e i titoli ottenuti nel proprio d’origine;
- agevola la formazione dell’individuo e l’apprendimento permanente lungo l’intero corso della vita;
- promuove lo sviluppo professionale in ottica innovativa e internazionale.
Approvato ed adottato formalmente per la prima volta nell’aprile 2008, dopo una fase preparatoria, è stato revisionato poi nella sua versione del 2017 dal Parlamento europeo e dal Consiglio Europeo.
Occorre inoltre sottolineare che l’European Qualifications Framework rilascia una qualifica che sottintende non solo il titolo conseguito alla fine di un ciclo di studio. Si tratta, infatti, dell’esito di un processo di valutazione e validazione, rilasciato da un’autorità competente in conclusione di un percorso di formazione che avviene in contesti differenti, formali e non.
European Qualifications Framework: funzionamento base
L’European Qualifications Framework comprende tutti i tipi e livelli di qualificazioni. In quest’ottica, utilizzare i risultati rende chiaro ciò che una persona sa, capisce ed è in grado di fare.
L’EQF viene inoltre utilizzato per classificare qualsiasi percorso di apprendimento, comprendendo:
- Lauree Universitarie;
- formazione erogata tramite i fondi interprofessionali ai dipendenti;
- agevolazioni promosse dallo stato e dalle regioni.
L’approccio è estremamente innovativo in quanto si basa sui risultati di apprendimento e non su contenuti, programmi, durata o tipologia di studi. Essi vengono definiti sulla base di ciò che un individuo conosce, comprende e sa fare al termine del percorso di formazione.
Il suo funzionamento è molto semplice. Il nucleo racchiude 10 livelli in grado di identificare in modo veloce e univoco l’approfondimento raggiunto in un certo ambito. Più il livello è alto, maggiore è la competenza acquisita e si parte da un minimo di 1 ad un massimo di 10.
Si parte quindi dall’1, la base, che corrisponde alla conclusione dell’istruzione primaria, fino ad arrivare al 10 che comprende i titoli più avanzati, come la laurea o il dottorato. Per ognuno di essi vengono indicate conoscenze, abilità e competenze acquisite da chi ha ottenuto la qualifica.
Grazie al sistema, i paesi appartenenti all’UE hanno disposizione un riferimento comune per associare ogni qualifica al livello EQF corrispondente.
Obiettivi, vantaggi e benefici
I principali obiettivi dell’European Qualifications Framework sono due. Il primo è quello di dare la possibilità ai cittadini dell’Unione Europea di spostarsi tra i diversi paesi facendo valere i crediti formativi e i titoli ottenuti nel proprio. Il secondo la possibilità di formazione durante l’intero corso di vita.
Inoltre, il sistema apporta numerosi vantaggi e benefici in quanto permette di:
- trasferire ed utilizzare le qualifiche acquisite in diversi Paesi, aumentando la mobilità di studenti e lavoratori nell’UE;
- creare maggiori occasioni di accesso e partecipazione all’apprendimento continuo;
- abbattere le barriere tra i diversi enti di istruzione e formazione grazie ad un punto di riferimento comune;
- promuovere la progressione affinché gli individui non debbano ripetere cicli di apprendimento;
- semplificare la validazione dei metodi di apprendimento informali, apportando benefici a chi ha già acquisito esperienza sul lavoro pur non avendo un certificato di riconoscimento ufficiale;
- aprire possibilità di confronto e collegamento tra le qualifiche rilasciate non solo da autorità nazionali ma anche da altri enti o soggetti;
- trarre vantaggio dalla crescente internazionalizzazione delle qualifiche;
- stimolare ed accompagnare lo sviluppo delle strutture nazionali di qualificazione EQF.
I benefici dell’European Qualifications Framework non terminano così. Infatti, il quadro europeo, oltre ai singoli individui, è vantaggioso anche per i datori di lavoro e i sistemi di formazione per dipendenti. Scopriamo insieme in che modo.
Applicazioni pratiche
Come abbiamo visto poco fa, l’European Qualifications Framework è un sistema fondamentale non solo in ambito scolastico. Infatti, si
può anche applicare in tutti i contesti di formazione e aggiornamento professionale, compresi quelli per dipendenti, dirigenti e liberi professionisti.
In quest’ottica, la formazione è fondamentale in quanto:
- permette di aumentare produttività dell’impresa;
- diminuisce il turnover personale;
- consente di gestire al meglio l’equilibrio tra vita e lavoro.
Come è dunque evidente, l’EQF sostiene le progressioni di carriera nel mercato del lavoro. Le qualifiche danno accesso a posti di lavoro e forniscono la base su cui costruire la carriera.
Per ottenere un posto di lavoro, occorre che esse vengano interpretate correttamente dai datori di lavoro. Esse devono quindi necessariamente indicare ciò che il candidato conosce ed è in grado di fare, agevolandone la comprensione. Tramite il quadro europeo è infatti possibile valutare pertinenza e capire in che modo i risultati dell’apprendimento rispondono alle esigenze dell’azienda.
Da ormai molti anni, il sistema l’EQF è uno degli strumenti fondamentali a disposizione della formazione finanziata, l’ideale per progettare e gestire qualsiasi intervento d’apprendimento.
Con gli anni, esso assumerà quindi sempre più peso e importanza formativo professionale. In base alle previsioni, infatti, diventerà uno degli strumenti essenziali per accedere a bandi e contributi pubblici.
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