Incarichi ad Interim DSGA nelle scuole: criteri e novità 2024
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che definisce i criteri per l’attribuzione degli incarichi di sostituzione dei direttori dei servizi generali e amministrativi nelle scuole (Dsga scuola). Questo provvedimento, preceduto dal confronto sindacale, attua il CCNL di comparto per il triennio 2019-2021, che prevede la sostituzione del DSGA scuola qualora il titolare sia assente dall’inizio e per l’intero anno scolastico fino al 31 agosto o per un unico periodo continuativo superiore a tre mesi. La sostituzione del Dsga scuola è dunque regolamentata per garantire continuità e efficienza nelle funzioni amministrative delle scuole.
Nel panorama educativo italiano, il ruolo del DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) è cruciale per la gestione efficiente delle scuole. Il Ministro Valditara ha rivisto i criteri per gli incarichi ad interim dei DSGA scuola, con l’obiettivo di migliorare la gestione scolastica e garantire stabilità durante i periodi di assenza.
DSGA scuola: via libera del Ministero dell’Istruzione sul nuovo decreto
Giovedì 4 luglio il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha firmato un nuovo decreto che definisce i criteri per le nomine ad interim dei DSGA nelle scuole. Questo decreto segue ampie discussioni con i rappresentanti sindacali e si allinea con il CCNL per il triennio 2019-2021.
L’obiettivo principale è garantire il funzionamento regolare delle scuole, anche quando il DSGA titolare è assente per lunghi periodi. Il decreto si applica a tutte le istituzioni scolastiche pubbliche, comprese le scuole superiori e gli istituti tecnici.
Come dichiara il Ministro Valditara “Il decreto che ho firmato, in coerenza con le linee ispiratrici del mio mandato governativo, rappresenta un ulteriore passo avanti per accrescere l’efficacia dell’azione amministrativa delle Istituzioni scolastiche e per migliorare le condizioni di lavoro del personale scolastico, a vantaggio di studentesse e studenti e della intera comunità educante”.
La figura del DSGA: un pilastro fondamentale per le scuole italiane
Il DSGA scuola – Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi – rappresenta una figura chiave all’interno di ogni istituzione scolastica in Italia. Questo ruolo essenziale prevede la gestione e il coordinamento delle attività amministrative e organizzative della scuola.
Tra le principali responsabilità del DSGA vi sono la gestione del personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario), la supervisione delle pratiche contabili e finanziarie, l’amministrazione dei servizi generali dell’edificio scolastico, l’organizzazione degli spazi e delle risorse, nonché il coordinamento delle attività connesse alla sicurezza e all’igiene.
In sintesi, il DSGA garantisce il corretto funzionamento amministrativo della scuola, permettendo agli insegnanti di concentrarsi sull’insegnamento e agli studenti di beneficiare di un ambiente scolastico efficiente e sicuro. La presenza di un DSGA competente è quindi fondamentale per il successo dell’istituzione scolastica e per assicurare una gestione ottimale delle risorse e dei servizi.
Cosa sono gli incarichi ad interim
Un incarico ad interim è una nomina temporanea di un professionista qualificato a ricoprire un ruolo di responsabilità in attesa della nomina definitiva del titolare.
Nel caso dei DSGA, ciò significa che durante l’assenza del dirigente titolare, un altro membro dello staff scolastico viene incaricato di svolgere le funzioni del DSGA. Questo potrebbe essere un impiegato amministrativo o anche un insegnante che ha esperienza nella gestione degli aspetti burocratici e finanziari delle scuole.
Criteri per le nomine ad interim
Secondo il nuovo decreto ministeriale, gli incarichi ad interim devono rispettare i seguenti criteri:
- Il professionista deve avere una comprovata esperienza nel ruolo di DSGA o una qualifica equivalente nella gestione delle attività amministrative e finanziarie nelle scuole.
- Deve essere un dipendente interno della scuola o dell’Amministrazione Scolastica Centrale.
- Deve avere una valutazione positiva nella propria posizione attuale o in altre posizioni successive svolte all’interno del sistema educativo italiano.
Analisi dettagliata dei criteri
Il decreto introduce diversi criteri chiave per la nomina dei sostituti interim dei DSGA.
Situazioni che richiedono nomine Interim:
- Il DSGA è assente dall’inizio dell’anno scolastico fino al 31 agosto.
- Il DSGA è assente per un periodo continuativo superiore a tre mesi.
Ordine di priorità per le nomine:
- In primo luogo, agli esuberi all’interno della stessa categoria professionale.
- Poi, ai funzionari senza nomina DSGA all’interno dello stesso istituto.
- Se necessario, agli assistenti amministrativi con esperienza e qualifiche significative.
Gli incarichi ad interim dei DSGA scuola possono durare fino a 12 mesi, con la possibilità di essere rinnovati per un periodo massimo di altri 12 mesi. Tuttavia, se il DSGA titolare è assente per motivi di salute o per altri motivi gravi, l’incarico ad interim può essere esteso fino al termine del suo mandato.
Cosa prevede la nuova intesa?
La nuova intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati introduce un ordine di priorità aggiornato per il conferimento degli incarichi di DSGA in caso di assenza del titolare. Ecco il nuovo schema procedurale:
- Priorità ai funzionari in esubero: l’incarico di DSGA scuola sarà conferito inizialmente ai funzionari inquadrati nel ruolo secondo il precedente ordinamento professionale che si trovano in situazione di esubero.
- Incarichi ad interim: se non disponibili, l’incarico sarà offerto ai funzionari privi di incarico di DSGA in servizio presso la stessa istituzione scolastica (art. 57 comma 3 lett. a) o ad altro funzionario titolare di incarico di DSGA (art. 57 comma 3 lett. b), seguendo i criteri stabiliti in sede di confronto (ai sensi dell’articolo 30, comma 9, lettera a) del CCNL 2019/2021).
- Procedura valutativa: sarà considerato il personale inserito nella procedura valutativa per la progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, in base alla posizione nella graduatoria di merito e per la durata della stessa.
- Assistenti amministrativi con laurea: se i candidati precedenti non sono disponibili, l’incarico sarà conferito a assistenti amministrativi di ruolo con laurea magistrale e almeno cinque anni di esperienza nell’Area degli Assistenti o equivalente, oppure con diploma di scuola secondaria di secondo grado e almeno dieci anni di esperienza nell’Area degli Assistenti o equivalente.
- Altro personale di ruolo: se non si trovano candidati idonei nelle categorie precedenti, si procederà con l’assegnazione ad altro personale di ruolo inquadrato nell’area degli assistenti amministrativi, con priorità per il personale in possesso della seconda posizione economica, seguito da chi possiede la prima posizione economica.
- Candidati idonei di altre regioni: infine, si considereranno i candidati risultati idonei nella procedura valutativa di altre regioni, graduati secondo il punteggio della loro graduatoria di merito.
Criteri per incarichi ad interim
- Svolgimento dell’incarico ad interim di DSGA nell’istituzione scolastica nell’anno scolastico più recente.
- Titolarità di incarico di DSGA nell’istituzione scolastica nell’anno più recente.
- Maggiore anzianità di servizio nell’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione e/o nel precedente sistema di classificazione.
- Titolarità in istituzione scolastica dello stesso ciclo o, in relazione al II ciclo, dello stesso ordine e tipologia della scuola richiesta per il maggior numero di anni.
- Vicinanza tra l’istituzione scolastica da assegnare e la sede dell’incarico di titolarità.
- Maggiore anzianità anagrafica.
Questa nuova intesa mira a garantire trasparenza e criteri chiari nel conferimento degli incarichi di DSGA, assicurando che le scuole possano contare su un management di qualità in ogni situazione. I criteri aggiornati per gli Incarichi ad Interim DSGA riflettono l’impegno del Ministero nel migliorare la gestione scolastica. Concentrandosi su sostituti esperti e qualificati, il decreto mira a migliorare l’efficienza e la stabilità delle istituzioni educative in tutta Italia.