Diventare personale ATA: la guida completa con requisiti e opportunità
Nella scuola pubblica lavorano tutte quelle figure professionali che fanno parte della cosiddetta categoria del personale ATA. Si, perché al di là di professori e alunni, la scuola italiana è formata da una serie di persone che ricoprono ruoli fondamentali per il settore.
Basti pensare, anche solo un momento, alla propria esperienza durante gli anni della scuola dell’obbligo. Nessuno di noi potrà evitare di rievocare alla propria memoria tutta una serie di persone presenti nell’edificio scolastico di turno. Si tratta di bidelli, segretari, tecnici dei laboratori, e molti altri. Purtroppo, spesso e volentieri si tende dimenticare o a sottovalutare l’importanza di queste figure nell’ambito della scuola, sotto molteplici punti di vista.
Un altro dubbio di molti riguarda di cosa si occupa esattamente il personale ATA: quali sono le figure professionali che fanno parte di questa categoria? Quali sono le mansioni che caratterizzano ciascuno di questi ruoli? E come si fa a diventare membro del personale ATA presso un istituto scolastico? Sono proprio queste le domande a cui andremo a rispondere in questo articolo. Perciò continua a leggere se sei interessato a candidarti come membro del personale ATA!
Personale ATA: le varie figure professionali
La categoria professionale del personale ATA racchiude principalmente quattro categorie di professionisti: il Collaboratore Scolastico, l’Assistente Amministrativo, l’Assistente Tecnico e il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (anche conosciuto con la sigla DSGA). Ognuna di esse si riferisce ad una figura ben precisa, le cui mansioni andiamo ad indicare di seguito:
- Collaboratore Scolastico: si tratta della figura professionale alla quale ci si riferisce, nella maggior parte dei casi, con il nome di bidello o bidella. Questo professionista ha una serie di responsabilità, all’interno della scuola pubblica, che spaziano dalla pulizia e l’igienizzazione degli ambienti scolastici, alla sorveglianza degli alunni, e molte altre. Il Collaboratore Scolastico assiste i docenti nel tenere sotto controllo la tranquillità delle classi, si occupa spesso di comunicare informazioni a professori e alunni, accoglie i visitatori esterni e in generale funge da tramite e da aiuto per coloro che ne hanno bisogno. Che si tratti di professori, studenti o personale amministrativo, il Collaboratore Scolastico è sempre pronto ad assistere.
- Assistente Amministrativo: ruolo d’ufficio, si tratta di quel tipo di figura professionale che si è soliti associare alla segreteria della scuola e all’archivio di materiale. Questa figura si occupa di tutti quei compiti che riguardano burocrazia, organizzazione e gestione economica della scuola pubblica italiana. Dall’organizzazione degli aspetti pratici di gite scolastiche e stage all’estero, collaborazioni con enti esterni, fino ad arrivare alla gestione e archiviazione delle iscrizioni e dei dati personali degli studenti, e molto altro. L’Assistente Amministrativo ha nelle sue mani tutti quei compiti che riguardano la corretta amministrazione burocratica della scuola.
- Assistente Tecnico: anche conosciuto come tecnico di laboratorio, questa figura professionale assiste professori e studenti nell’ambiente specifico dei laboratori. Si tratta di professionisti in grado di maneggiare materiale, supervisionare le attività di laboratorio, e occuparsi della manutenzione di materiali, attrezzature e locali. Dalla chimica, alla fisica, fino all’informatica e oltre, l’Assistente Tecnico è in grado di assicurarsi che le attività laboratoriali si svolgano in sicurezza e che gli alunni apprendano il più possibile da esse.
- Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (o DSGA): professionista specializzato soprattutto nella contabilità, si occupa di branche specifiche dell’amministrazione scolastica. Si tratta di una figura in grado di coordinare e supervisionare lavori di tipo burocratico e amministrativo.
Come ci si candida per diventare personale ATA
Per poter entrare in servizio nella scuola pubblica come personale ATA, è necessario iscriversi alle relative graduatorie indette dal MIUR. Comunemente chiamate graduatorie di terza fascia o ATA, da esse gli istituti estrapolano i contatti dei vari professionisti da assumere. L’iscrizione alle graduatorie di terza fascia avviene tramite il portale online dedicato del MIUR.
A seconda dei propri titoli, è possibile candidarsi per le specifiche quattro posizioni che abbiamo elencato qui sopra. Continua a leggere per saperne di più riguardo quali titoli di studio nello specifico sono richiesti per esercitare la professione di Collaboratore Scolastico, Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico e Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.
Requisiti e titoli di studio necessari per diventare personale ATA
Di seguito, riportiamo i titoli di studio necessari per potersi candidare alle quattro relative posizioni all’interno del personale ATA.
- Collaboratore Scolastico: è necessario un qualsiasi diploma di istruzione superiore o equivalente. Ciò include diploma triennale di formazione professionale, diploma di istituto magistrale o di maestro d’arte, titoli di qualifica professionale riconosciuti dalle Regioni, e qualsiasi diploma di maturità.
- Assistente Amministrativo: il requisito minimo e sufficiente è il possesso di un qualsiasi diploma di maturità.
- Assistente Tecnico: il candidato deve essere in possesso di un diploma di maturità corrispondente alla sua area di conoscenza laboratoriale; è possibile consultare il sito del MIUR per accertarsi di possedere i requisiti necessari.
- Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA): è richiesta una laurea magistrale in Giurisprudenza, Scienze Politiche Sociali e Amministrative, Economia e Commercio (lauree del vecchio ordinamento) o titoli equivalenti.
Non tutti sanno che è inoltre possibile aumentare il proprio punteggio in graduatoria tramite la frequentazione di corsi specifici. Creati per formare appositamente il personale ATA, essi costituiscono il modo migliore per aumentare le possibilità di essere assunti e di acquisire le competenze necessarie.