Dirigenti aziendali: disallineamento tra domanda e offerta
Ad oggi nel nostro Paese il numero dei dirigenti aziendali è sempre più alto ma le competenze giuste sempre più difficili da trovare.
Scopriamo insieme quali sono le problematiche principali da affrontare!
Indice
Dirigenti: la situazione attuale in Italia
Negli ultimi tre anni le tendenze di mercato sul lavoro dei dirigenti in Italia hanno registrato un aumento del 11% sul numero totale. Il trend, riguarda anche le donne, la cui quota ha raggiunto il 22%, un ottimo risultato se si considera il contesto.
Inoltre, prendendo in considerazione solo il 2023, la crescita della figura del dirigente aziendale è stata del 3,1%, passando quindi da un totale di 122.881 a 136.038.
In definitiva, la crescita è evidente ma non sufficiente se si considera la necessità di ricambio generazionale. Quello che questi numeri positivi non raccontano, infatti, è il forte disallineamento tra domanda e offerta delle imprese sul mercato. Tra il 2021 e il 2023 la difficoltà di reperimento di figure dirigenziali si è aggravata, arrivando al 66,8% nel 2023, in crescita di ben 11,5 punti percentuali rispetto alle annate precedenti.
L’andamento della media nazionale riporta che, ad oggi circa 7 realtà aziendali su 10 non trovano i profili di cui hanno bisogno. Anche nelle regioni più evolute, il 55,6% delle aziende ha riscontrato difficoltà nel reperire dirigenti aziendali.
La via per risolvere la problematica non può che essere la riqualificazione, l’innalzamento delle competenze e, più in generale, la formazione.
Un po’ di dati: le differenze tra Nord e Sud
Come sempre, le differenze tra Nord e Sud del nostro Paese sono evidenti.
Tra il 2019 e il 2023 a Nord-Ovest l’aumento della figura del dirigente aziendale è stata del 10%, con una quota crescente della presenza femminile.
Nello specifico, in Lombardia, regione con la maggiore concentrazione di manager, la crescita ha raggiunto un picco dell’11%, raggiungendo un totale di 58.999. Il dato di maggiore rilievo riguarda inoltre le donne. In Lombardia la presenza di dirigenti donna aumenta la media nazionale arrivando al 24% (1 su 4).
Passando invece al Centro Italia, i numeri diminuiscono, ma il ritmo di crescita è maggiore. Nelle medesime annate analizzate precedentemente, l’aumento è stato del 13%, da 25.051 dirigenti a 28.317, con una presenza femminile del 26%.
La crescita generale è stata quindi del 14% (dai 18.867 del 2019 ai 21.490), con una quota femminile, pari a ben il 28%.
La crescita generale è stata quindi del 14% (dai 18.867 del 2019 ai 21.490), con una quota femminile, pari a ben il 28%.
Il Lazio di certo ha contribuito a raggiungere questa alta percentuale, raccogliendo all’interno della sua capitale ben 20.460 dirigenti.
Per completare il quadro del mercato del lavoro della figura del dirigente è infine necessario parlare della situazione dei numeri di nomine e cessazioni.
Il 2020 ha visto cessazioni stabili ma marcate riduzioni di nuove nomine (4.615). Nel 2021, al contrario, le nuove nomine sono aumentate, arrivando a 5.812 mentre le cessazioni a 6.963. Tra le cause, le nuove aspettative dei dirigenti, soprattutto su temi come sostenibilità ed equilibrio lavoro-vita.
L’importanza della figura dei dirigenti aziendali
Saper dirigere un’azienda nel modo più efficace possibile è fondamentale, soprattutto in un mercato competitivo come quello contemporaneo. Idirigenti aziendali, infatti, hanno il potere di influenzare ogni attività e permettere di raggiungere o meno il successo economico.
Ogni realtà ha caratteristiche diverse in base alla struttura ed obiettivi. I soggetti preposti possono essere diversi, in rapporto alla tipologia di struttura aziendale. A livello generale, ogni direzione aziendale identifica l’insieme di attività e strategie indispensabili per lo svolgimento delle funzioni della singola impresa. E quindi i processi legati a:
- organizzazione aziendale;
- programmazione strategica all’amministrazione;
- gestione delle risorse umane;
- coordinamento dei reparti;
- controllo;
- scopi aziendali e raggiungimento dei medesimi;
- formazione.
I dirigenti aziendali hanno un ruolo fondamentale perché:
- definire gli scopi comuni;
- intervenire nella gestione delle risorse economiche e quelle umane;
- stabilire ruoli e competenze;
- effettuare eventuali cambiamenti;
- avere specifiche responsabilità nel prendere le decisioni o intervenire per risolvere le problematiche;
- delineare la giusta sinergia tra i singoli reparti
Come è evidente, un management ben strutturato non si limita solo alla gestione ma permette anche di delineare una cultura aziendale necessaria per una coesione interna. In questo modo ogni realtà aziendale può acquisire caratteristiche uniche per presentarsi ai clienti, che la distingue dalle altre imprese.
Competenze, abilità e soft skills dei dirigenti
Le attività che vengono svolte ogni giorno dai soggetti presenti nell’ambito dirigenziale necessitano la capacità di:
- fornire delle direttive precise;
- individuare struttura organizzativa e scopi di un’impresa;
- essere in grado di evolversi;
- porre attenzione a gestire al meglio le risorse a disposizione;
- migliorare attuando una continua innovazione;
- offrire gli strumenti più adatti allo sviluppo di ogni singolo settore;
- valorizzare l’aspetto creativo all’interno dell’azienda;
- accettare idee e cambiamenti senza cristallizzarsi in preconcetti o principi contrastanti rispetto al mercato.
In questo contesto, le competenze possono fare la differenza per ottenere un successo e un incremento economico dell’impresa. Tra queste le principali sono:
- gestionali: insieme di capacità e di conoscenze che permettono di gestire al meglio l’azienda dal punto di vista delle risorse economiche e umane;
- strategiche: stabilire mission/vision aziendale e adottare eventuali processi necessari al loro raggiungimento;
- relazionali: organizzare al meglio le risorse umane a sua disposizione, evitando conflitti e guidando i singoli dipendenti verso il fine comune;
- tecniche: conoscere gli strumenti gestionali collegati alla produzione che caratterizzano l’azienda.
Pianificare strategie e fissare obiettivi è indispensabile per l’organizzazione ottimale di un’azienda. Come abbiamo visto insieme, la figura del dirigente acquisisce un ruolo determinante nella direzione aziendale nel sistema economico attuale.
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