Didattica a distanza e didattica digitale integrata: le differenze
Frequentare le lezioni in presenza tutt’oggi ancora non è possibile e soprattutto non si sa quando si potrà tornare alla normalità. Per correre ai ripari e non perdere tempo prezioso le scuole e le università sono ricorse alla didattica a distanza, denominata anche “DAD“. Purtroppo questa modalità di studio non riesce a sopperire tutti i punti di forza di quella in presenza. Proprio per queste ragioni negli ultimi tempi prende sempre più spazio l’idea di utilizzare una didattica digitale integrata.
Tra queste due modalità ci sono delle importanti differenze, andiamo a vederle insieme.
Le sostanziali differenze portate dalla didattica digitale integrata
Il DPCM del 3 Dicembre, ha cambiato per l’ennesima volta il sistema di didattica per gli studenti italiani: “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza”.
Quindi nel prossimo futuro verrà adottata sempre più frequentemente la didattica digitale integrata. Questo è l’orientamento che il sistema scolastico sta intraprendendo.
Con questa nuova modalità di didattica, le lezioni da pc andranno a scomparire? Assolutamente no. Questo è un processo di integrazione graduale, il quale sarà perfezionato nei prossimi mesi al fine di garantire una minima diffusione del contagio.
Di conseguenza, questo nuovo sistema di didattica è strutturato in modo tale da non avere il completo corpo studentesco all’interno dell’edificio scolastico, il quale ne ospiterà solamente una porzione. Gli altri studenti dovranno come sempre procedere alle classiche lezioni da casa da seguire mediante il pc. I gruppi di studenti andranno ad alternarsi di settimana in settimana, al fine di garantire uno smistamento equilibrato.
Conclusioni
La didattica digitale integrata potrebbe essere considerata come lo step necessario da intraprendere prima di un ritorno ad una normalità che sembra così tanto lontana. Inoltre potrebbe aiutare lo studente a ritrovare parte di quei rapporti umani fondamentale durante la sua crescita.