Pubblicato il Decreto TFA sostegno 2024 (IX ciclo)
Il 29 marzo sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca è arrivato il decreto TFA sostegno 2024. Questo segna l’avvio del IX ciclo del Tirocinio Formativo Attivo (TFA) per formare docenti specializzati nell’assistenza didattica agli studenti con disabilità. Vale sia per le scuole d’infanzia che per le primarie e secondarie di primo e secondo grado.
I posti a disposizione per l’anno corrente sono 32.317 posti suddivisi tra i vari atenei che organizzano i corsi di specializzazione. Per accedere le università pubblicheranno dei bandi di concorso a cui presentare domanda per accedere alle selezioni. Gli insegnanti con già alcuni anni di esperienza come preciseremo però hanno l’opportunità di non dover svolgere le prove.
Gli atenei che apriranno le porte al TFA sostegno 2024
In fondo al Decreto Ministeriale n.538 all’interno dell’Allegato A l’elenco delle università con il numero di posti disponibili per il percorso formativo. Questo varia a seconda delle disponibilità di ogni ateneo e la sede che ospiterà più docenti è la Link Campus University, un’università privata con sede nel Lazio e che ha messo a disposizioni 2.500 posti.
Il secondo ateneo che ha più disponibilità per il TFA sostegno 2024 è l’Università Suor Orsola Benincasa che ha previsto 2.270 posti. La sede si trova a Napoli e si tratta di una struttura privata che conta tre dipartimenti principali, di cui uno è quello delle scienze formative. si tratta dell’ateneo non pubblico più antico d’Italia, fondato nel 1582.
Segue l’Università di Salerno che ha posto per 1.850 docenti interessati a svolgere il tirocinio formativo per diventare insegnanti di sostegno. La sede principale, che è anche quella in cui si dovrebbe tenere il corso, è il campus di Fisciano. Ne esiste una seconda nel comune di Baronissi ma ospita le facoltà di area medico-sanitaria come Medicina e Chirurgia.
Come funziona l’accesso per l’anno 2023/2024
I docenti interessati al TFA sostegno 2024 devono superare innanzitutto un test preselettivo, una o più prove scritte e una prova orale. Ogni ateneo però gestisce in autonomia il proprio bando quindi la struttura delle prove può variare.
Le date per i test preselettivi però sono già indicate all’interno del Decreto Ministeriale n. 583 del 29 marzo 2024. In dettaglio:
- Martedì 7 maggio toccherà agli insegnanti che svolgeranno il tirocinio per la scuola dell’infanzia. L’orario di svolgimento del test sarà fissato nella fascia oraria del mattino.
- L’8 maggio sarà il turno dei docenti che aspirano a svolgere attività di sostegno alla scuola primaria. Anche in questo caso la prova si svolgerà nel corso della mattina.
- La mattina del 9 maggio si sottoporranno al test per il TFA sostegno 2024 gli insegnanti della scuola secondaria di I grado (scuola media).
- L’ultima data delle prove preselettive sarà venerdì 10 maggio, quando toccherà ai docenti della scuola secondaria di II grado.
I requisiti per accedere ai bandi per il TFA sostegno 2024
Gli insegnanti che desiderano accedere ai corsi di questo ciclo devono essere in possesso delle giuste competenze e titoli, definiti per ogni grado di istruzione. Partiamo da chi parteciperà alle prove per la scuola dell’infanzia o la scuola primaria, che deve possedere la laurea in Scienze della Formazione Primaria o titolo analogo conseguito all’estero.
Nel caso dei docenti che avessero conseguito il diploma magistrale entro l’anno scolastico 2001/2002 è sufficiente essere in possesso di questo titolo. Chi si iscrive al bando per TFA sostegno 2024 per la scuola secondaria di I e II grado si richiede la laurea magistrale a ciclo unico e l’acquisizione dei 24 CFU per l’insegnamento.
Per le scuole secondarie vale anche il diploma di II livello conseguito presso le accademie o i conservatori (alta formazione artistica, musicale o coreutica). Un caso a parte sono i posti per i posti di insegnante tecnico pratico (ITP), classe di concorso per cui è sufficiente il diploma di istituto tecnico o professionale. I docenti ITP sono esonerati dal conseguimento dei 24 CFU.
I requisiti elencati rimarranno validi fino al 31 dicembre 2024. Dopo questa data si concluderà la fase transitoria della riforma per il reclutamento docenti prevista dal PNRR 2. Si tratta di un periodo previsto per riuscire ad assumere 70.000 docenti nella scuola pubblica.
Come prepararsi per le prove
Ce ne sono due, uno per la scuola dell’infanzia e la primaria e il secondo per le scuole secondarie di I e II grado. Gli argomenti da studiare sono diversi, a partire da quelli dell‘ambito legislastivo. Per esempio il ruolo dell’insegnante di sostegno, la riforma Gelmini e i Bisogni Educativi Speciali (BES).