Concorso pubblico Corte dei Conti 2023: calendario delle prove scritte
La Corte dei Conti è un ente estremamente complesso che riunisce al suo interno vari organi, sia locali che nazionali. Per accedervi è necessario superare un concorso pubblico.
Analizziamo nel dettaglio che cos’è e che funzioni ha la Corte dei conti e come funziona il concorso 2023 per farne parte!
Che cos’è e che ruolo ricopre la Corte dei Conti
- controllare e svolgere funzioni giurisdizionali in ambito della contabilità pubblica e altre materie specificate dalla legge;
- fornire pareri a governo, parlamento e agli enti locali che ne facciano richiesta;
- giudicare agenti contabili, amministratori e funzionari pubblici per le vicende concernenti la gestione di risorse pubbliche;
- produrre valutazioni preventive sulla legittimità degli atti del governo;
- gestire il bilancio dello stato;
- verificare efficacia, efficienza e economicità dell’azione amministrativa rispetto agli obiettivi previsti dalla legge;
- verificare il funzionamento dei controlli interni in ciascuna amministrazione.
- controllo;
- con funzioni giurisdizionali;
- di primo grado in ogni capoluogo di regione;
- 3 di appello con sede a Roma.
- procuratore generale;
- presidente aggiunto;
- quattro membri scelti dal parlamento eletti a maggioranza dei componenti;
- quattro membri eletti da e tra i magistrati della corte.
Corte dei Conti: di che cosa si occupa
Come abbiamo visto finora insieme, la Corte dei Conti è l’organo di rilevanza costituzionale. Essa svolge funzioni di controllo e giurisdizionali in materie di contabilità pubblica nonché amministrative e consultive.
Entrando nello specifico, possiamo suddividere le sue attività primarie in tre macrocategorie:
- giurisdizione, nelle materie di contabilità pubblica, pensioni civili, militari e di guerra. La Corte dei Conti è competente, in base all’art 103 della Costituzione, a giudicare su materie a riguardo la gestione del pubblico denaro. E i soggetti responsabili sono agenti contabili, amministratori e funzionari pubblici;
- procura, presente presso ogni sezione giurisdizionale. Le sue funzioni sono prettamente di pubblico ministero, propulsore dell’attività giurisdizionale. Il PM assume il ruolo di organo neutrale e imparziale dedito a tutelare valori e interessi generali nel processo contabile;
- controllo economico finanziario, preventivo di legittimità sugli atti del Governo e successivo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche. Tale attività deve garantire la corretta gestione della spesa pubblica, in base all’art. 100 della Costituzione.
Ad oggi è stato pubblicato il calendario delle prove scritte per il bando di concorso finalizzato all’assunzione di 94 amministrativi giuristi.
Procediamo analizzando insieme come accedere lavorativamente a questa realtà.
Calendario concorso pubblico 2024
Sono state rese note le date delle prove scritte per il concorso pubblico 2023. L’assunzione, di ben di 94 unità di personale amministrativo, è da inquadrare in ruoli di personale della Corte dei Conti e Avvocatura dello Stato.
Le date previste per lo svolgimento del test, a Roma, sono il 17 e 18 gennaio 2024. Il candidato dovrà presentarsi il giorno precedente munito di documento di riconoscimento in corso di validità per:
- depositare codici, testi di legge e dizionari da consultare durante le prove scritte;
- accertarsi che gli stessi siano riportati in elenco ufficiale;
- contenere i propri dati anagrafici,
- escludere testi illustrati, annotati o commentati, raffronti e richiami dottrinali e giurisprudenziali di qualsiasi genere.
Testi non ammessi o appunti portati in sede d’esame hanno come conseguenza l’esclusione dal concorso.
Oltre a questo, nel corso delle prove scritte, al candidato è vietato introdurre in aula:
- borse, portafogli, zaini o valigie di alcun tipo e dimensione;
- cellulari, calcolatrici, computer, tablet e apparecchi informatici di qualsiasi genere;
- strumenti idonei alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati;
- codici giuridici contenenti i testi di legge commentati con la dottrina e/o la giurisprudenza;
- supporti cartacei e pubblicazioni di ogni genere.
Anche in questo caso, ove venissero violati i detti divieti, la Commissione può disporre l’immediata esclusione dal concorso.
Cosa aspettarsi dalle prove scritte
Le prove scritte per il concorso pubblico 2023 si svolgeranno il 17 e 18 gennaio 2024 a Roma presso l’Ergife Palace Hotel in Largo Lorenzo Mossa 8.
Per entrambe le prove i candidati, muniti di documento di riconoscimento in dovranno presentarsi alle ore 8,30. L’ingresso in aula sarà consentito fino e non oltre le 9,30. La data della prima prova scritta è il 17 gennaio 2024, la seconda si svolgerà il 18 gennaio 2024.
Lo svolgimento dell’esame si dividerà in diverse fasi:
- dettatura delle tracce;
- stesura degli scritti da parte dei candidati in uno slot tra quattro ore e tre ore riferite rispettivamente alla prima e alla seconda prova scritta;
- consegna degli elaborati.
Entrando nello specifico della prima prova scritta occorre specificare che:
- svolgimento avrà una durata di quattro ore;
- elaborato da redigere dovrà contenere una risposta argomentata a due quesiti;
- materie trattate saranno di diritto costituzionale, diritto comunitario, diritto civile, diritto commerciale e riferimenti al diritto processuale civile.
Per quanto concerne la seconda prova:
- svolgimento avrà una durata di tre ore;
- elaborato da redigere su diritto amministrativo, sostanziale e processuale;
- redazione di una circolare o verbale o soluzione di un caso concreto attinenti all’attività lavorativa e alle mansioni del profilo di cui al presente bando.
Solo chi avrà ottenuto un punteggio minimo di 70/100 sarà ammesso alla prova orale.