Copertura assicurativa integrale: l'assicurazione per professori e studenti
Insegnanti e studenti sono giornalmente esposti a potenziali pericoli che rende necessaria la presenza di una copertura assicurativa. Essa è prevista sia per studenti che per docenti e personale scolastico.
Scopriamo insieme cosa prevede la legge 2023/2024 sulle assicurazioni per lo svolgimento delle attività di insegnamento e apprendimento!
Che cos’è e come funziona
- integrare la copertura già attivata dall’istituto scolastico;
- proteggere personale docente e studenti da tutti gli incidenti che possono verificarsi durante le lezioni.
- obbligatoria: attivata direttamente dagli istituti scolastici con l’Inail, copre da ogni tipo di infortunio;
- integrativa: attivata eventualmente dalla scuola in collaborazione con le famiglie degli studenti, con una compagnia privata.
Copertura assicurativa 2024: cosa è previsto per personale scolastico e studenti
La copertura assicurativa per il personale scolastico riguarda:
- professori, anche a tempo determinato;
- personale tecnico-amministrativo;
- esperti esterni;
- assistenti;
- ricercatori;
- assegnisti;
- istruttori.
La tutela opera tutti gli eventi lesivi occorsi per finalità lavorative.
Il personale scolastico è assicurato per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali manifestatesi:
- nei luoghi di svolgimento delle attività didattiche;
- durante tutte le attività, sia interne che esterne (viaggi di istruzione, visite e uscite didattiche)
- con organizzazione autorizzazione dalle istituzioni scolastiche e formative.
Per quanto riguarda invece gli studenti la tutela assicurativa copre:
- studenti del sistema nazionale di istruzione e formazione e delle scuole non paritarie;
- alunni della scuola dell’infanzia;
- percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO.)
La copertura assicurativa 2024 è a favore di:
- tutti gli eventi lesivi (infortuni e malattie professionali) legate ai luoghi di svolgimento dell’attività scolastica. Ad esempio, urti contro infissi, scivolamenti o cadute dalle scale, nei bagni, nel cortile, ecc.
- ogni attività organizzata e autorizzata dall’istituto scolastico ad esempio mensa, ricreazione, uscite didattiche, viaggi d’istruzione, visite guidate, etc;
- tirocini curriculari ed attività organizzate sulla base di progetti educativi.
In definitiva sono esclusi dalla copertura assicurativa solo gli infortuni che avvengono durante il tragitto verso la scuola.
Copertura assicurativa 2024: come funziona?
Il funzionamento della copertura assicurativa 2024 è differente tra scuole statali e non statali. Nel primo caso, non è necessario effettuare alcun adempimento.
Per le scuole non statali invece l’assicurazione degli studenti è attuata mediante il pagamento del premio speciale unitario annuale.
Il termine di scadenza per il pagamento è il 16 novembre 2023. Inoltre, entro il 30 novembre 2023, le scuole devono comunicare il numero
degli alunni che hanno frequentato i corsi nell’anno scolastico precedente.
Le modalità di assicurazione sono differenti a seconda che il soggetto assicurante sia una istituzione scolastica statale oppure no statale. Gli adempimenti variano anche per docenti, alunni e altre figure scolastiche.
I soggetti tutelati dalla legge sono:
- personale scolastico delle scuole del sistema nazionale di istruzione e delle scuole non paritarie e del sistema di istruzione e formazione professionale, personale dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS)e dei percorsi di formazione terziaria professionalizzante (ITS Academy)
- esperti esterni impiegati nelle attività di docenza;
- assistenti addetti alle esercitazioni tecnico-scientifiche e alle attività laboratoriali;
- personale docente, tecnico-amministrativo ed ausiliario delle istituzioni della formazione superiore;
- ricercatori e i titolari di contratti o assegni di ricerca;
- istruttori dei corsi di qualificazione o riqualificazione professionale, di addestramento professionale anche aziendali e dei cantieri-scuola.
Dalla parte degli studenti
Quest’anno la copertura assicurativa ha introdotto una novità sulla tutela infortunistica. Gli allievi godono infatti della tutela erogata da INAIL senza alcuna limitazione.
I soggetti tutelati dalla legge sono:
- studenti delle scuole del sistema nazionale di istruzione; delle scuole non paritarie e del sistema di istruzione e formazione professionale;
- allievi dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e dei percorsi di formazione terziaria professionalizzante (ITS Academy);
- studenti dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA) e delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
L’ unico limite imposto è che gli infortuni si siano verificati:
- all’interno di luoghi di svolgimento delle attività didattiche e loro pertinenze.
- nell’ambito delle attività inserite nel Piano dell’offerta formativa e delle attività programmate;
- durante corsi di qualificazione o riqualificazione professionale, di addestramento professionale o aziendali.
Per quanto riguarda i familiari degli studenti vittime di infortuni è stato stabilito un fondo, al fine di riconoscere un sostegno economico. La dotazione è di 10 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.