Vai al contenuto
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

  • Su UniD Professional
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo prof2019
logo prof2019

Master e corsi di alta formazione

numero servizio clienti
logo prof2019logo arancio mobile
Sotto l'header
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Personale della scuola
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Blog

Cooperative learning: come sviluppare competenze sociali e cognitive

Cooperative learning: come sviluppare competenze sociali e cognitive

Cooperative learning - metodologia per sviluppare competenze sociali e cognitive
  • Alessia Seminara
  • 20 Gennaio 2025
  • Scuola e università
  • 5 minuti

Cooperative learning: la metodologia che favorisce il lavoro in gruppo

Tra le forme di insegnamento che prevedono lavoro di squadra e apprendimento di gruppo abbiamo il cooperative learning. Con questo termine, intendiamo infatti un metodo di insegnamento che prevede che i discenti vengano coinvolti attivamente. Si basa sul lavoro in piccoli gruppi, che vengono coordinati, ovviamente, dal docente. All’interno del gruppo, ciascuno studente avrà un proprio ruolo, che verrà assegnato sulla base delle competenze.

Ma come applicarlo a scuola e in classe e quali sono i vantaggi di questa metodologia di insegnamento?
Faremo chiarezza sul metodo in questa guida dedicata.

Indice
Concorsi Scuola
Scopri i corsi di preparazione ai concorsi scuola
Scopri di più

Cooperative learning, cos’è

Per prima cosa, daremo una definizione di cooperative learning: cos’è, esattamente?
Abbiamo già anticipato che si tratta di una metodologia didattica, che può essere applicata in vari contesti.

Le attività didattiche vengono svolte in piccoli gruppi di apprendimento che, sotto la guida dell’insegnante, lavorano per raggiungere un obiettivo comune.

Tradotto nella nostra lingua in “apprendimento cooperativo”, si tratta di un metodo di lavoro molto profittevole. Promuove l’inclusione, il lavoro di squadra, lo sviluppo delle competenze sociali. Ha inoltre impatto positivo sulla motivazione.
La metodologia, per poter funzionare, deve basarsi su obiettivi chiari e sulla suddivisione dei compiti a ciascun membro del gruppo. Gli studenti devono apportare un contributo personale, al fine di raggiungere l’obiettivo comune precedentemente assegnato.

I vantaggi

L’utilizzo dell’apprendimento di gruppo e del lavoro di squadra come elementi fondanti rendono il cooperative learning un metodo molto vantaggioso. Innanzitutto perché, come abbiamo già anticipato, questa forma di apprendimento migliora le competenze sociali e la motivazione. Si tratta infatti di una metodologia che prevede, tramite l’assegnazione di ruoli definiti, la partecipazione dell’intero gruppo.
Tramite questa partecipazione, ovviamente, gli studenti sono chiamati a sviluppare le proprie abilità critiche.

Inoltre, l’applicazione dell’apprendimento cooperativo permette di migliorare il rendimento complessivo e la condotta dei partecipanti.
Il raggiungimento degli obiettivi scolastici, infine, quando avviene in gruppo si concretizza più velocemente. Si tratta quindi di un metodo che garantisce il raggiungimento di un miglior profitto.

Infine, generalmente questa metodologia prevede una valutazione finale di gruppo. Il che promuove il senso di appartenenza, oltre che quello di responsabilità in ciascun membro che vi appartiene.

Cooperative learning, esempi

Ma come si concretizza l’apprendimento cooperativo, nella pratica?
Quando parliamo di cooperative learning, esempi tipici sono i cosiddetti gruppi di lavoro.

Ma anche l’insegnamento interattivo, con la sua capacità di coinvolgere tutti gli studenti, è un altro esempio di questa metodologia. In sintesi, possiamo affermare che ogni volta che ci troviamo di fronte ad un lavoro di gruppo, stiamo utilizzando una forma di apprendimento cooperativo.
Ogni qualvolta, in un contesto di apprendimento, si assegna un qualsiasi tipo di progetto di gruppo, e quando a ciascun partecipante viene assegnato uno specifico ruolo, possiamo parlare di questa tipologia di apprendimento.

Ci sono tantissime attività che si possono realizzare in gruppo, dalla produzione di presentazioni alle simulazioni di situazioni reali di eventi e dibattiti. Anche il role playing, infatti, è un esempio di apprendimento cooperativo.
Altro esempio di applicazione è il cosiddetto Think-Pair-Share. L’insegnante presenta il tema durante una prima fase, per poi suddividere gli alunni in piccolissimi gruppi, o meglio in coppe: “pair”, per l’appunto. Il compito di ciascuna coppia sarà quello di condividere, nella terza fase (quella di “share“, ossia condivisione), conclusioni o idee con il gruppo-classe.

Cooperative learning a scuola

Anche se può essere applicato ad ogni contesto educativo, il terreno più fertile per il cooperative learning è la scuola. In effetti, questa metodologia didattica è applicata ormai da anni negli Stati Uniti. Le prime introduzioni del metodo risalgono addirittura agli Anni Sessanta.

Per la corretta applicazione dell’apprendimento cooperativo a scuola, il ruolo dell’insegnante è fondamentale.
Al docente spetta innanzitutto il compito di suddividere gli studenti in gruppo. Inoltre, è suo anche l’importantissimo ruolo dell’assegnazione dei compiti. Un’assegnazione che deve avvenire tenendo conto delle competenze e dei punti di forza di ciascun membro.
L’insegnante ha poi un compito arduo, ma necessario. Dovrà cioè vigilare sui gruppi, per accertarsi che ciascun membro fornisca un apporto significativo al progetto.

Altro aspetto che dovrà curare riguarda gli eventuali materiali che serviranno ai gruppi per raggiungere gli obiettivi. Ove necessario, dovrà promuovere l’attività da parte di ognuno e vigilare sull’attivazione delle abilità sociali in gruppo.
Se, però, volessimo sintetizzare il ruolo che l’insegnante deve ricoprire quando si applica questa metodologia, le sue funzioni fondamentali sarebbero essenzialmente tre:

  1. Istruzione: il docente deve istruire gli allievi, fornendo loro abilità e competenze per raggiungere gli obiettivi dell’attività;
  2. Conduzione: l’insegnante ha un ruolo nella definizione delle modalità di svolgimento e delle regole da rispettare. Deve, inoltre, vegliare sul comportamento degli alunni durante tutte le fasi dell’apprendimento cooperativo;
  3. Direzione: non in senso stretto del termine, ovviamente. Il docente deve, cioè, adoperarsi per far sì che il clima, tra i gruppi, si mantenga positivo, e che tutti si impegnino dare il proprio apporto al progetto.

Le fasi di applicazione

Per poter applicare questa metodologia in classe, i docenti dovranno necessariamente seguire determinati step.
Il cooperative learning presuppone infatti, in primis la progettazione dell’attività. Successivamente, l’attività dovrà essere adeguatamente presentata agli studenti, prima di procedere alla creazione dei gruppi.

Nelle fasi successive, gli insegnanti dovranno prestare estrema attenzione alle dinamiche di ciascun gruppo. Sia per promuovere la partecipazione di cui abbiamo già parlato, sia per poter poi esprimere un giudizio finale sul lavoro.

L’apprendimento cooperativo in caso di BES

L’apprendimento cooperativo si può sfruttare in ogni classe, ottenendo risultati profittevoli in ogni contesto. Ed è per questo che, anche in gruppi-classe con studenti con Bisogni Educativi Speciali, il cooperative learning può dare ottimi risultati.

Anche gli studenti con BES, attuando questa tipologia di apprendimento di gruppo, possono dare il proprio apporto al progetto. Inoltre, potersi confrontare con altri, oltre che ricevere conferma dal gruppo, migliora la motivazione. Sebbene di solito siano più restii a partecipare alle attività, sfruttando il contesto del gruppo anche i BES saranno incentivati a dare il loro contributo.

L’apprendimento cooperativo può quindi essere utilizzato in tutti quei contesti in cui c’è maggiore necessità di inclusione.

Scopri le nostre certificazioni per aumentare punteggio in graduatoria
CLIL + Certificazioni linguistiche
Ottieni fino a 9 punti in graduatoria
Scopri di più
Certificazioni informatiche
Ottieni fino a 2 punti in graduatoria
Scopri di più
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter e web editor. Dopo la formazione universitaria, ho deciso di intraprendere vari percorsi formativi che mi hanno consentito di iniziare a lavorare per il web. Collaboro con diverse testate giornalistiche online e mi occupo di copy e scrittura per vari siti web.
Categorie
Categorie
  • Concorsi (90)
  • Criminologia (171)
  • Diritto informatico (83)
  • Guide (196)
  • News (210)
  • Notizie giuridiche (166)
  • Professioni (233)
  • Scuola e università (190)
  • Uncategorized (1)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Master e corsi di alta formazione
UNID PROFESSIONAL
  • Master e post laurea
  • Formazione continua
  • Formazione docenti
  • Corsi di laurea
  • Concorsi
  • Servizi aziendali
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidprofessional.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga da 3 fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay o Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
logo prof2019logo arancio mobile
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferences
The technical storage or access is necessary for the legitimate purpose of storing preferences that are not requested by the subscriber or user.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Torna in alto

Sei un aspirante docente o personale ATA?

Iscriviti alla newsletter per accedere alle Community e partecipare ai nostri eventi gratuiti per entrare nel mondo della scuola.