Concorso Ufficio del Processo 2024: bando per 3.946 addetti
Pubblicato il Concorso Ufficio del Processo 2024! Questo concorso offre una straordinaria opportunità a 3.946 candidati, che avranno la possibilità di essere assunti a contratto determinato presso l’Ufficio per il Processo.
La selezione territoriale, che esclude le province di Trento e Bolzano, ha l’obiettivo di arruolare personale non dirigenziale dedicato a migliorare l’efficienza delle procedure legali, in un’era caratterizzata da un aumento della digitalizzazione e da una maggiore complessità amministrativa.
Il futuro personale non dirigenziale RIPAM-Giustizia lavorerà in diverse sedi legali, tra cui Tribunali ordinari, Corti d’Appello e la Corte di Cassazione.
Questo concorso è aperto a laureati in ambito giuridico, con alcune posizioni riservate a laureati in scienze economiche e politiche.
Il termine ultimo per inviare la propria candidatura è fissata per il 26 aprile 2024. Domanda di partecipazione da presentare attraverso il portale inPA.
Esploriamo insieme i requisiti richiesti, le tipologie di test previste, gli argomenti di studio consigliati, i passaggi per presentare la propria candidatura e tutte le altre informazioni pertinenti.
Concorso Addetti Ufficio del Processo: posti disponibili
Il Ministero della Giustizia ha ufficialmente aperto le selezioni per il concorso “Addetti all’Ufficio del Processo 2024“. Quest’anno sono disponibili 3.946 posti per personale non dirigenziale nell’area funzionari.
Le nuove assunzioni avranno contratti a termine non rinnovabili della durata massima di 3 anni.
I posti sono distribuiti su base distrettuale in diverse Corti di Appello in tutta Italia, ad esclusione di Trento e Bolzano. In particolare oltre alle 95 unità previste presso la Corte di Cassazione, i posti sono divisi tra i seguenti distretti di Corte di Appello:
- Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona n. 51 unità;
- Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari n. 121 unità;
- Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna n. 196 unità;
- Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia n. 139 unità;
- Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari n. 127 unità;
- Codice CL – Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta n. 38 unità;
- Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso n. 21 unità;
- Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania n. 120 unità;
- Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro n. 150 unità;
- Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze n. 205 unità;
- Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova n. 146 unità;
- Codice AQ – Distretto della Corte di Appello di L’Aquila n. 88 unità;
- Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce n. 92 unità;
- Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina n. 41 unità;
- Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano n. 347 unità;
- Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli n. 460 unità;
- Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo n. 157 unità;
- Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia n. 47 unità;
- Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza n. 58 unità;
- Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria n. 91 unità;
- Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma n. 494 unità;
- Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno n. 93 unità;
- Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino n. 260 unità;
- Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste n. 106 unità;
- Codice VE – Distretto della Corte di Appello di Venezia n. 203 unità.
I candidati devono a presentare la propria domanda per un solo codice di concorso. Questa selezione segue le procedure del concorso RIPAM-Giustizia 2024, assicurando un processo di selezione chiaro e meritocratico.
Criteri selettivi e titoli di studio per partecipare al Concorso
Per partecipare al concorso Addetti Ufficio del Processo 2024, è necessario soddisfare i seguenti criteri:
- Essere cittadini italiani o soddisfare i requisiti specificati nel bando;
- Avere compiuto la maggiore età;
- Essere in possesso dei pieni diritti civili e politici;
- Non essere stati sospesi dall’elettorato politico attivo;
- Non avere subito revoca o dispensa da impieghi in enti pubblici a causa di rendimento costantemente insufficiente, o non essere stati licenziati per motivi analoghi o disciplinari, nonché non essere stati dichiarati decaduti per aver ottenuto nomina o assunzione con documenti falsi o invalidi;
- Non avere condanne definitive per reati che precludono l’assunzione in pubbliche amministrazioni, oppure dichiararlo nella domanda come indicato nel bando;
- Essere fisicamente idonei per l’impiego specifico.
Per partecipare al concorso per l’Ufficio del Processo, è necessario possedere uno dei seguenti titoli di studio legali:
- Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici o titoli equivalenti;
- Diploma di Laurea (DL) in: Giurisprudenza o titoli equivalenti;
- Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza, 102/S Teoria e tecniche della normativa e dell’informazione giuridica o titoli equivalenti;
- Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza o titoli equivalenti;
Inoltre, secondo i commi 1 e 7 dell’articolo 1, possono partecipare anche candidati con laurea in aree economiche e politiche:
- Laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale, L-33 Scienze economiche, L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equivalenti;
- Diploma di Laurea (DL) in: Economia e commercio, Scienze politiche o titoli equivalenti;
- Laurea Specialistica (LS) in: 57/S Gestione delle politiche e dei servizi sociali, 60/S Relazioni internazionali, 64/S Scienze dell’economia, 70/S Scienze politiche, 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni, 84/S Scienze economico-aziendali, 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo, 89/S Sociologia, 99/S Studi europei o titoli equivalenti;
- Laurea Magistrale (LM) in: LM-52 Relazioni internazionali, LM-56 Scienze dell’economia, LM-62 Scienze della politica, LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-77 Scienze economico-aziendali, LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo, LM-87 Servizio sociale e politiche sociali, LM-88 Sociologia e ricerca sociale, LM-90 Studi europei o titoli equivalenti.
È possibile anche partecipare al concorso conseguendo il titolo di studio fino a 60 giorni dopo la pubblicazione del bando. Per i laureati in discipline economiche e politiche è prevista una riserva di posti su ciascuna sede.
I dettagli e ulteriori comunicazioni sono indicati nel bando completo.
Per entrare a far parte del concorso organizzato in collaborazione con Formez PA e guidato dalla Commissione RIPAM, che combina i risultati delle prove scritte e dei titoli per generare una classifica finale, è cruciale avere una preparazione approfondita in materie come Diritto Pubblico, Ordinamento Giudiziario e Lingua Inglese.
Per presentare la propria candidatura, è indispensabile possedere un’identità digitale attraverso SPID, CIE o CNS, che permette l’accesso al sistema.
Si richiede anche di avere una propria casella PEC o un domicilio digitale. Per chi non ha ancora una PEC, è possibile crearne una seguendo le istruzioni fornite in questa guida, con un’attivazione rapida in meno di 30 minuti.
La quota di partecipazione al concorso è di 10,00 euro.
Guida alla prova scritta
Il concorso per Addetti all’Ufficio del Processo, organizzato su base distrettuale, sarà espletato attraverso le seguenti fasi:
- valutazione dei titoli
- prova scritta, riservata a un numero massimo di candidati pari a 60 volte il numero dei posti a concorso in ciascun distretto oltre eventuali ex aequo
La prova scritta si svolgerà mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali, anche presso sedi decentrate che verranno comunicate e anche con più sessioni consecutive non contestuali.
La prova scritta, essenziale per tutti i partecipanti ai concorsi, è un test da 40 domande a scelta multipla da completare in 60 minuti, con un massimo di 30 punti disponibili. Per passare, occorre ottenere un punteggio almeno di 21/30.
Questo test mira a valutare le conoscenze in tre aree chiave:
- Diritto Pubblico
- Ordinamento Giudiziario
- Lingua Inglese
Ogni risposta corretta vale +0,75 punti, mentre per le risposte errate si perdono 0,375 punti e le domande non risposte non influenzano il punteggio.
Importante notare che la banca dati delle domande non viene pubblicata prima del test.
Ufficio del Processo e addetto Ufficio del Processo: ruolo e funzioni
L’Ufficio del Processo rappresenta l’innovazione all’interno del Ministero della Giustizia.
Istituito con la legge 80 del 2021 per svolgere funzioni giudiziarie con l’obiettivo di rendere la giustizia più celere ed efficiente, con la creazione di questo ufficio e l’assunzione di 16.500 funzionari, prevista dalla legge, si mira a potenziare il sistema giudiziario.
Le assunzioni hanno visto un incremento, iniziando con 8.625 posizioni ed espandendosi fino a 11.919 in una successiva fase, per un totale di oltre 20.500 posti.
L’addetto all’Ufficio del Processo gioca un ruolo cruciale all’interno del Ministero della Giustizia.
Questa figura professionale è al centro dell’innovazione organizzativa per accelerare i tempi della giustizia, garantendo una gestione più efficiente dei processi grazie all’utilizzo avanzato delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le funzioni dell’addetto ufficio del processo comprendono:
- Assistenza nello studio delle cause e nella ricerca giurisprudenziale
- Preparazione di bozze di provvedimenti giudiziari
- Contributo all’ottimizzazione dell’organizzazione interna, anche tramite l’uso di database giurisprudenziali
Una volta assunti, gli addetti sono inseriti nell’area funzionale terza fascia economica F1, con uno stipendio iniziale di circa 1.800 euro lordi mensili.