Concorso MAECI 2025, bando per 200 amministrativi con diploma
Il concorso MAECI Assistenti Amministrativi – promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – rappresenta un’importante opportunità per 200 diplomati che desiderano intraprendere una carriera internazionale. L’obiettivo è potenziare la rete diplomatico-consolare, migliorare la gestione dei flussi migratori e garantire una protezione internazionale più efficiente.
La selezione per il concorso MAECI, gestita da Ripam-Formez, prevede titoli ed esami, con una prova scritta, una prova orale e una prova facoltativa in lingue straniere. Il bando è aperto ai diplomati, senza limiti di età, offrendo opportunità di assunzione a tempo indeterminato e pieno.
È possibile inviare la domanda di partecipazione al concorso MAECI per assistenti per le attività di amministrazione, contabili e consolari (Codice ACC) sul portale inPA entro il 12 marzo 2025.
Leggi di seguito tutti i dettagli su requisiti, modalità di selezione e tempistiche per partecipare a questa selezione di grande rilievo.
Concorso MAECI: requisiti e opportunità per i diplomati
Il concorso MAECI Assistenti Amministrativi è aperto a tutti i diplomati in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quinquennale).
Non sono previsti limiti di età, il che rende questa selezione particolarmente accessibile a una vasta platea di candidati.
I posti messi a disposizione sono a tempo pieno e indeterminato, garantendo una stabilità lavorativa nel contesto della Pubblica Amministrazione.
Sono previste riserve di posti per categorie specifiche:
- 10% per il personale MAECI a tempo indeterminato;
- 15 posti per candidati con disabilità (Legge n. 68/1999);
- 30% per volontari delle Forze Armate congedati senza demerito;
- 15% per operatori volontari del Servizio Civile Universale.
Questo nuovo bando di concorso pubblico è volto a reclutare 200 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato.
Le risorse selezionate saranno inquadrate nell’Area Assistenti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con mansioni legate ad attività di amministrazione, contabilità e servizi consolari (Codice ACC). La selezione avverrà tramite titoli ed esami.
Concorso MAECI Assistenti Amministrativi: processo di selezione
Il concorso MAECI Assistenti Amministrativi prevede un articolato processo di selezione che si suddivide in quattro fasi principali:
- Prova scritta – 40 quesiti a risposta multipla suddivisi tra materie specifiche, logica e quesiti situazionali. La durata è di 60 minuti e il punteggio minimo per superare la prova è di 21/30.
- Prova orale – colloquio interdisciplinare volto ad approfondire le stesse materie della prova scritta, compresa la lingua inglese (livello B2) e una seconda lingua a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese.
- Prova facoltativa in lingua straniera – conversazione su temi di attualità internazionale in una o più lingue aggiuntive; attribuisce un massimo di 7 punti bonus.
- Valutazione dei titoli – analisi dei titoli presentati dai candidati.
Le prove saranno gestite da Ripam-Formez, ente incaricato di assicurare una selezione chiara e trasparente.
Il MAECI, da sempre votato alla rappresentanza dell’Italia nel panorama internazionale, attribuisce particolare importanza alla conoscenza delle lingue straniere e alle competenze interculturali.
I candidati selezionati avranno la possibilità di ricoprire ruoli chiave nelle attività amministrative, contabili e consolari, operando in una rete globale di Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura.
Prova scritta
La prova scritta del concorso consisterà in 40 quesiti a risposta multipla da completare entro 60 minuti.
Il punteggio massimo ottenibile sarà di 30 punti, con una soglia minima di 21/30 per superare la selezione. La prova si svolgerà a Roma e non sarà resa disponibile una banca dati dei quesiti prima della data dell’esame.
I quesiti saranno così suddivisi:
a) 25 domande sulle materie specifiche del concorso, tra cui:
- Elementi di diritto consolare (9 quesiti);
- Elementi di diritto pubblico e rapporto di pubblico impiego (5 quesiti);
- Elementi di contabilità di Stato (5 quesiti);
- Lingua inglese (6 quesiti).
b) 7 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale.
c) 8 quesiti situazionali su problematiche organizzative e gestionali.
I candidati al concorso MAECI Assistenti Amministrativi che supereranno la prova scritta accederanno alla prova orale, ovvero un colloquio interdisciplinare dove saranno approfondite le medesime materie già trattate nella prova scritta.
Partecipare a un concorso pubblico richiede una preparazione approfondita su diritto consolare, contabilità di Stato e conoscenze linguistiche, oltre a capacità di ragionamento logico e situazionale.
Prova orale
La prova orale del concorso MAECI Assistenti Amministrativi (Codice ACC) è un colloquio interdisciplinare progettato per valutare la preparazione del candidato in diverse materie chiave.
Tra gli argomenti principali troviamo: elementi di diritto consolare, diritto pubblico (con focus sul rapporto di pubblico impiego), contabilità di Stato, ordinamento del MAECI, geografia, lingua inglese (livello B2 del QCER) e una seconda lingua obbligatoria, a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese o giapponese (sempre livello B2 del QCER).
Inoltre, è richiesta la conoscenza e l’uso delle tecnologie informatiche e digitali.
Particolare attenzione sarà rivolta alla conoscenza della geografia e delle lingue straniere, offrendo ai candidati la possibilità di scegliere una lingua veicolare supplementare tra quelle già elencate. Anche l’informatica rappresenterà un elemento fondamentale di valutazione.
La prova orale sarà considerata superata con un punteggio minimo di 21/30.
I candidati avranno inoltre l’opportunità di affrontare una prova facoltativa in ulteriori lingue straniere, oltre a quelle obbligatorie. Questa prova, basata su una conversazione relativa a temi di attualità internazionale, permetterà di ottenere fino a 7 punti aggiuntivi (1 punto per ogni lingua).
Come candidarsi al concorso MAECI Assistenti Amministrativi
Le candidature devono essere inviate esclusivamente tramite il portale inPA, accedendo con SPID, CIE, CNS o eIDAS.
La scadenza per presentare domanda è fissata al 12 marzo 2025. Ogni candidato dovrà inoltre disporre di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) e versare una quota di partecipazione di 10,00 €.
Accedi ora al portale inPA per caricare i tuoi documenti e completare la procedura.
Scopri di più su come inviare la tua candidatura al Concorso MAECI 2025.
Compiti e responsabilità del MAECI
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) è l’organo responsabile dell’attuazione della politica estera italiana e gioca un ruolo centrale nel rappresentare l’Italia nelle relazioni internazionali.
Dopo la riforma del 2019, il MAECI ha acquisito competenze sul commercio estero e sull’internazionalizzazione delle imprese, assumendo un ruolo strategico nel supportare la crescita delle aziende italiane sui mercati internazionali.
L’attività del MAECI si affianca a quella tradizionale della diplomazia italiana, che tutela gli interessi nazionali in ambito politico, economico, culturale e scientifico. Grazie a una rete di oltre 300 uffici – tra Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura – il Ministero promuove l’Italia a livello globale, favorendo l’integrazione tra commercio estero, diplomazia culturale e cooperazione scientifica.
Le funzioni del MAECI sono regolate dalla legge 23 aprile 2003, n. 109, che stabilisce le competenze dello Stato in materia di rapporti politici, economici, sociali e culturali con l’estero, in base all’articolo 117 della Costituzione.
Tra i principali compiti del Ministero ci sono la stipulazione e revisione di trattati internazionali, la gestione delle questioni di diritto internazionale e il contenzioso, e la rappresentanza dell’Italia presso organizzazioni internazionali e istituzioni dell’Unione Europea.
In particolare, il MAECI cura la posizione del Paese nella Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) e nei rapporti economici e politici dell’Unione Europea e dell’EURATOM.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale collabora anche con organizzazioni internazionali su temi di sviluppo sostenibile, migrazione e tutela degli italiani all’estero, compresi i lavoratori.
Le funzioni relative alla partecipazione dell’Italia alle politiche dell’Unione Europea, invece, spettano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Infine, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è membro del Consiglio Supremo di Difesa, confermando il ruolo cruciale del MAECI nella politica estera e nella sicurezza nazionale.