Concorso per Funzionari ai Ministeri MIT, MIMIT, MLPS: bando RIPAM

Suddivisione dei posti e profili ricercati

Il bando del concorso per Funzionari ai Ministeri MIT, MIMIT, MLPS – RIPAM 2025 prevede tre codici di selezione (A, B e C), ognuno con requisiti e destinazioni specifiche:

• Codice A (161 posti)
  Funzionari amministrativo-giuridico-economici destinati agli Uffici centrali di Roma del MIMIT. Di questi, 10 posti sono riservati all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
• Codice B (6 posti)
  Funzionari statistici da inserire presso la sede centrale di Roma del MIMIT.
• Codice C (160 posti)
  Funzionari giuridico-amministrativi. Questa categoria offre la maggiore distribuzione territoriale, con 130 posti al MIT e 30 al Ministero del Lavoro, suddivisi tra tutte le regioni italiane (da Nord a Sud, isole comprese).

Concorso RIPAM per Funzionari ai Ministeri MIT, MIMIT, MLPS: requisiti e titoli di studio

Per partecipare al concorso per Funzionari ai Ministeri MIT, MIMIT, MLPS – RIPAM 2025 è necessario possedere i requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego (cittadinanza italiana o UE, maggiore età, godimento dei diritti civili, ecc.) e uno specifico titolo di studio in base al codice scelto:

• Per il Codice A: Laurea (Triennale o Magistrale) in ambiti quali Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Lettere, Sociologia, Psicologia e titoli equipollenti.
• Per il Codice B: Laurea specifica in Scienze Statistiche, Scienze Economiche, Finanza o Matematica attuariale.
• Per il Codice C: Lauree in ambito Giuridico, Politico, Amministrativo o Economico (Scienze dei servizi giuridici, Giurisprudenza, Scienze dell’amministrazione, ecc.).

Come si svolge la selezione per Funzionari MIT, MIMIT, MLPS

La procedura selettiva del concorso per Funzionari ai Ministeri MIT, MIMIT, MLPS – RIPAM 2025 è snella e prevede un’unica prova scritta a quiz della durata di 60 minuti, da svolgere tramite supporti digitali.

La prova consiste in 40 quesiti a risposta multipla così ripartiti:

• 25 domande sulle materie specifiche del profilo (Diritto amministrativo, costituzionale, UE, contabilità di Stato, ecc., più materie statistiche per il codice B).
• 8 domande di logica e ragionamento critico-verbale.
• 7 domande situazionali.

Il punteggio minimo per superare la prova è di 21/30.
Nota bene: non è prevista la pubblicazione di una banca dati prima dell’esame.

Struttura della prova scritta

1. Quesiti sulle materie specifiche (25 domande)
Le domande verificheranno le conoscenze in base ai seguenti codici:

Codice A
Materie principali:

• Diritto costituzionale;
• Diritto amministrativo, inclusi procedimento amministrativo, diritto di accesso (legge 7 agosto 1990, n. 241), disciplina del pubblico impiego (decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165), trasparenza, anticorruzione, codice contratti pubblici, protezione dei dati personali (GDPR e decreto legislativo 196/2003), documentazione amministrativa (autocertificazione e controlli, DPR 28 dicembre 2000, n. 445);
• Diritto dell’Unione Europea;
• Contabilità pubblica;
• Economia (microeconomia e macroeconomia);
• Diritto penale, con focus sui reati contro la Pubblica Amministrazione;
• Lingua inglese livello B1 (QCER);
• Competenze digitali (tecnologie informatiche e informazione).

Codice B
Focus specifico su:

• Metodi statistici per l’analisi dei dati;
• Elaborazione dati;
• Programmazione in Python/R;
• Analisi economica (mercati, politiche settoriali, aspetti normativi e quantitativi);
• Econometria e statistica;
• Lingua inglese livello B1 (QCER);
• Competenze digitali.

Codice C
Argomenti trattati:

• Diritto costituzionale;
• Diritto amministrativo, con focus su procedimento amministrativo, diritto di accesso, trasparenza, anticorruzione, codice contratti pubblici e protezione dati personali;
• Diritto dell’Unione Europea;
• Contabilità di Stato;
• Diritto civile (obbligazioni e contratti);
• Diritto commerciale;
• Scienza delle finanze;
• Diritto processuale civile;
• Diritto penale, con attenzione ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
• Lingua inglese livello B1 (QCER);
• Competenze digitali.

2. Quesiti logico-deduttivi (8 domande)
Verifica delle capacità di ragionamento critico e logico-deduttivo.

3. Quesiti situazionali (7 domande)
Domande mirate a valutare le capacità di gestione e risoluzione di problematiche organizzative e gestionali, con riferimento al comportamento organizzativo.

Concorso per Funzionari ai Ministeri MIT, MIMIT, MLPS: come inviare la domanda

Le candidature al concorso per Funzionari ai Ministeri MIT, MIMIT, MLPS – RIPAM 2025 devono essere trasmesse esclusivamente per via telematica attraverso il portale inPA. La scadenza tassativa per l’invio della domanda è l’8 gennaio 2026.

Per iscriversi è necessario:

1. Possedere un’identità digitale (SPID, CIE, CNS)
2. Disporre di un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) personale
3. Versare la quota di partecipazione di € 10,00

Per consultare il testo integrale del bando e per l’invio della candidatura, si rimanda alla pagina dedicata al concorso per Funzionari ai  Ministeri MIT, MIMIT, MLPS sul portale inPA.

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT)

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è il dicastero che programma, finanzia, realizza e vigila sulle grandi reti infrastrutturali di interesse nazionale (strade, autostrade, ferrovie, porti, aeroporti) e sulle opere pubbliche di competenza statale.
A questo si affianca la regolazione e la sicurezza dei sistemi di trasporto: stradale, ferroviario, marittimo e aereo, con attenzione alla mobilità sostenibile, alla sicurezza delle infrastrutture e all’attuazione dei principali piani strategici (PNRR, piani della mobilità, corridoi TEN-T, ecc.).

Per un Funzionario MIT questo si traduce, in concreto, in attività come:

• istruttorie tecnico-amministrative per appalti, concessioni e finanziamenti di opere pubbliche;
• monitoraggio dell’avanzamento di lavori e interventi infrastrutturali;
• supporto alla regolazione dei servizi di trasporto e alla definizione di norme tecniche e linee guida;
• raccolta e analisi di dati su traffico, sicurezza e fabbisogni infrastrutturali del territorio.

Nel contesto del concorso, è utile tenere presente che il MIT richiede figure con solide competenze giuridico-amministrative ma anche capacità di lettura dei testi tecnici, dei piani di investimento e della normativa sui contratti pubblici e sulla sicurezza delle infrastrutture.

Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico) è il punto di riferimento nazionale per le politiche industriali, per il sostegno alle imprese e per la tutela e promozione del Made in Italy in Italia e all’estero.

Tra le sue principali aree di intervento rientrano:

• politiche per la competitività del sistema produttivo, in particolare PMI;
• misure di incentivo e agevolazione (contributi, crediti d’imposta, garanzie) per investimenti in innovazione, transizione digitale ed energetica;
• tutela della proprietà industriale (marchi, brevetti, design) e contrasto alla contraffazione del Made in Italy;
• vigilanza su alcuni settori regolati (energia per le imprese, comunicazioni, ecc.) e sulla rete degli sportelli e delle “Case del Made in Italy” sul territorio.

I Funzionari MIMIT sono generalmente coinvolti in:

• istruttorie per bandi e misure di sostegno alle imprese, dalla valutazione dei requisiti alla concessione ed erogazione dei contributi;
• analisi di dati economici e di contesto settoriale a supporto delle decisioni di politica industriale;
• predisposizione di atti normativi, circolari e linee guida operative;
• attività di relazione con Regioni, Unione Europea, associazioni di categoria e altri stakeholder.

Per chi si prepara al concorso, è importante conoscere le principali misure di politica industriale recenti, il ruolo del MIMIT nel sostegno al tessuto produttivo e le dinamiche del Made in Italy nei mercati internazionali.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS)

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali progetta, realizza e coordina gli interventi di politica del lavoro, sviluppo dell’occupazione, tutela delle condizioni di lavoro e adeguatezza del sistema previdenziale, oltre alle politiche sociali rivolte alla prevenzione e riduzione delle condizioni di bisogno e disagio delle persone e delle famiglie.

In sintesi, il MLPS si occupa di:

• definire e attuare le politiche attive e passive del lavoro (ammortizzatori sociali, incentivi all’occupazione, redditi di sostegno);
• regolare i rapporti di lavoro, la sicurezza nei luoghi di lavoro e le tutele dei lavoratori;
• coordinare il sistema previdenziale in raccordo con gli enti competenti;
• programmare e monitorare gli interventi di inclusione e coesione sociale, in collaborazione con Regioni, Comuni e Terzo Settore.

Il Funzionario MLPS, a seconda della Direzione generale di assegnazione, può occuparsi di:

• redazione e attuazione di norme e programmi in materia di lavoro e politiche sociali;
• gestione di fondi nazionali ed europei destinati all’occupazione e all’inclusione;
• analisi statistica e monitoraggio degli indicatori del mercato del lavoro;
• relazioni istituzionali con parti sociali, enti locali e organismi internazionali.

In ottica concorsuale, è utile legare lo studio del diritto del lavoro e delle politiche sociali all’effettivo ruolo del Ministero: non solo produzione normativa, ma anche programmazione, controllo e valutazione delle politiche pubbliche rivolte a lavoratori, imprese e persone in condizioni di fragilità.