Come partecipare al concorso Fuzionari e Assistenti Ministero della Giustizia 2025
Il 2025 si prospetta come un anno pieno di opportunità per chi desidera lavorare nella Pubblica Amministrazione. Il Ministero della Giustizia ha recentemente pubblicato il primo bando 2025 previsto dal piano di assunzioni PIAO per il triennio 2025-2027.
Il concorso Ministero della Giustizia 2025 Funzionari e Assistenti è finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 2.970 unità di personale non dirigenziale, suddivise tra due profili:
- 370 funzionari UNEP (codice 01)
- 2.600 assistenti giudiziari (codice 02)
La scadenza per presentare la domanda di partecipazione è fissata al 29 agosto 2025.
Rispetto alle anticipazioni, il bando ha apportato alcune modifiche nelle sedi e nella suddivisione dei posti, ma è stata confermata la riserva per gli ex dipendenti a tempo determinato dell’Ufficio per il Processo, come dichiarato dal Viceministro Sisto.
Per chi desidera partecipare al concorso del Ministero della Giustizia per funzionari UNEP o assistenti giudiziari, di seguito troverai una guida completa con tutte le informazioni su requisiti, mansioni, sedi disponibili, modalità di presentazione della domanda e dettagli sulle prove d’esame. Inoltre, il Ministero della Giustizia ha reso disponibile un documento di chiarimenti sotto forma di FAQ aggiornate al 4 agosto 2025.
Se sei un diplomato o laureato alla ricerca di un’opportunità stabile e prestigiosa nel settore pubblico, il concorso Ministero della Giustizia 2025 Funzionari e Assistenti potrebbe essere perfetto per te. Con 2.970 posizioni disponibili, il bando è aperto a tutti coloro che desiderano entrare a far parte dell’amministrazione della giustizia in Italia.
Concorso Ministero della Giustizia 2025 Funzionari e Assistenti: posizioni disponibili
Il concorso Funzionari e Assistenti Ministero della Giustizia 2025 prevede la copertura di due profili principali, suddivisi nelle seguenti categorie e sedi:
- 370 Funzionari negli Uffici Notificazioni, Esecuzioni e Protesti (UNEP).
- 2.600 Assistenti Giudiziari, a supporto della giurisdizione e delle cancellerie giudiziarie.
Ogni posizione del concorso del Ministero della Giustizia per Funzionari e Assistenti è distribuita in diverse città italiane, offrendo opportunità in tutto il territorio nazionale. In particolare la ripartizione prevede:
Funzionari UNEP a supporto degli Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (codice 01)
- Ancona: 18 posti
- Bologna: 28 posti
- Brescia: 22 posti
- Cagliari: 3 posti
- Caltanissetta: 6 posti
- Campobasso: 5 posti
- Catania: 14 posti
- Catanzaro: 14 posti
- Firenze: 32 posti
- Genova: 9 posti
- L’Aquila: 11 posti
- Messina: 11 posti
- Milano: 32 posti
- Napoli: 9 posti
- Palermo: 13 posti
- Perugia: 12 posti
- Potenza: 15 posti
- Reggio Calabria: 8 posti
- Roma: 25 posti
- Salerno: 5 posti
- Sassari: 5 posti
- Taranto: 1 posto
- Torino: 24 posti
- Trieste: 16 posti
- Venezia: 32 posti
Assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria da destinare ai seguenti distretti (codice 02)
- Ancona: 55 posti
- Bari: 55 posti
- Bologna: 160 posti
- Brescia: 110 posti
- Caltanissetta: 5 posti
- Campobasso: 10 posti
- Catania: 57 posti
- Catanzaro: 33 posti
- Corte Suprema di Cassazione: 40 posti
- Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo: 7 posti
- Firenze: 170 posti
- Genova: 140 posti
- L’Aquila: 5 posti
- Lecce: 10 posti
- Messina: 15 posti
- Milano: 410 posti
- Ministero Giustizia: 24 posti
- Napoli: 240 posti
- Palermo: 60 posti
- Perugia: 40 posti
- Potenza: 28 posti
- Procura Generale c/o Corte Suprema di Cassazione: 1 posto
- Reggio Calabria: 30 posti
- Roma: 290 posti
- Salerno: 25 posti
- Taranto: 15 posti
- Torino: 290 posti
- Trieste: 95 posti
- Venezia: 180 posti
Requisiti principali per candidarsi al concorso Funzionari e Assistenti Ministero della Giustizia 2025
- Per Funzionari UNEP (Codice 01) è necessaria una laurea in discipline come Giurisprudenza, Scienze Politiche o Economia, oppure un diploma equiparato di vecchio ordinamento.
- Per Assistenti Giudiziari (Codice 02) è richiesto almeno un diploma di scuola superiore quinquennale.
Non sono previsti limiti di età, ma i candidati devono essere maggiorenni e rispondere ai requisiti generali dei concorsi pubblici, come cittadinanza italiana, idoneità fisica ed assenza di condanne.
Concorso Funzionari e Assistenti Ministero della Giustizia 2025: procedura di selezione
Il concorso Funzionari e Assistenti Ministero della Giustizia 2025 offre opportunità per i profili di assistenti e funzionari, prevedendo una sola prova scritta composta da 40 quesiti.
Il tempo a disposizione è di 60 minuti e non sarà pubblicata alcuna banca dati dei quesiti prima della prova.
Dettagli della prova
I quesiti sono così suddivisi:
- 25 domande su materie specifiche,
- 8 domande per valutare capacità logico-deduttive e di ragionamento critico-verbale,
- 7 quesiti situazionali.
Materie per i Funzionari (UNEP)
Gli argomenti specifici per il ruolo di “Funzionario a supporto degli Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP)” includono:
- Ordinamento degli ufficiali giudiziari e normativa di riferimento (D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229 e successive modifiche);
- Diritto civile, con focus su obbligazioni e diritti reali;
- Diritto penale, con riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’amministrazione della giustizia e la fede pubblica;
- Diritto processuale civile e penale, in particolare notifiche ed esecuzioni;
- Disciplina dei protesti cambiari e assegni bancari;
- Diritto della navigazione, con focus su pignoramenti e sequestri;
- Normativa fiscale sui redditi da lavoro dipendente e versamenti IRPEF;
- Rapporto di lavoro nel pubblico impiego (D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165);
- Ordinamento giudiziario;
- Lingua inglese (livello B1);
- Competenza in informatica.
Materie per gli Assistenti
Per il ruolo di Assistente a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria, le materie d’esame sono:
- Elementi di diritto costituzionale e amministrativo;
- Elementi di procedura civile e penale;
- Ordinamento giudiziario;
- Servizi di cancelleria;
- Testo unico delle spese di giustizia (D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115);
- Normativa sul casellario giudiziale e carichi pendenti (D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313);
- Rapporto di lavoro nel pubblico impiego;
- Lingua inglese (livello A2);
- Informatica.
Altre informazioni
L’esame non prevede la pubblicazione anticipata della banca dati dei quesiti.
La gestione della procedura concorsuale Funzionari e Assistenti Ministero della Giustizia è affidata alla Commissione RIPAM, con il supporto di Formez PA.
Se stai cercando un’opportunità di lavoro nel settore pubblico, questo concorso rappresenta un’importante occasione per entrare nel Ministero della Giustizia. Preparati al meglio studiando le materie e affinando le tue competenze in logica, informatica e lingua inglese.
Di seguito, il link al bando concorso Funzionari e Assistenti Ministero della Giustizia 2025.
Come candidarsi al concorso Ministero della Giustizia 2025 Funzionari e Assistenti
Le domande per il concorso Funzionari e Assistenti Ministero della Giustizia devono essere inviate online tramite il portale ufficiale inPA entro il 29 agosto 2025.
È necessario autenticarsi con SPID, CIE o CNS, compilare il curriculum e allegare il titolo di studio.
La partecipazione richiede anche il versamento di una quota di iscrizione di 10 euro.
Saranno pubblicate due graduatorie, una per il profilo di Assistenti e una per il profilo di Funzionari.
Come avviene la scelta della sede di lavoro?
I candidati vincitori potranno selezionare la sede seguendo l’ordine della propria graduatoria per ciascun codice di concorso. Questo significa che chi si trova in una posizione più alta nella graduatoria avrà la priorità nella scelta, mentre gli altri sceglieranno tra le sedi rimaste disponibili.
I vincitori del concorso saranno assunti a tempo indeterminato nei ruoli del Ministero della Giustizia, sia nell’Area Funzionari UNEP che nell’Area Assistenti, con riserva da parte dell’amministrazione.
Le graduatorie del concorso Ministero della Giustizia saranno pubblicate sia sul Portale inPA, sia sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia.
Assistenti della giurisdizione e Funzionari UNEP: figure professionali
Gli Assistenti Giudiziari, figure chiave del Ministero della Giustizia, assicurano il corretto funzionamento degli uffici giudiziari.
Il loro contributo è duplice: supportano i magistrati durante le udienze, occupandosi della stesura dei verbali e gestendo tutte le attività collegate ai procedimenti, e sono il fulcro dei servizi di cancelleria.
Qui si dedicano alla gestione della documentazione, dall’apertura e aggiornamento dei fascicoli processuali all’iscrizione delle cause, fino al rilascio di copie, certificazioni e alla gestione delle notifiche. Inoltre, gli Assistenti Giudiziari rappresentano un punto di riferimento per cittadini e avvocati, offrendo informazioni e orientamento. Tra i loro compiti rientra anche la gestione dei sistemi informatici del processo telematico, garantendo che ogni fase procedurale si svolga senza intoppi. Insomma, il loro lavoro è indispensabile per mantenere efficiente la “macchina della giustizia”.
I Funzionari degli Uffici Notificazioni, Esecuzioni e Protesti (UNEP) sono professionisti altamente qualificati del Ministero della Giustizia.
Supervisionano e coordinano le attività degli Ufficiali Giudiziari, garantendo che notifiche, esecuzioni (come sfratti o pignoramenti) e protesti cambiari vengano effettuati nel rispetto delle normative.
Il loro lavoro include l’applicazione delle leggi relative a queste delicate procedure, la risoluzione di questioni complesse e la gestione organizzativa degli uffici UNEP. Si occupano inoltre del controllo del personale, della rendicontazione delle attività e dell’istruttoria di pratiche specifiche. Mantengono rapporti costanti con altre autorità giudiziarie, avvocati e cittadini, fungendo da punto di riferimento per chiarimenti su procedure spesso articolate. Questi funzionari svolgono un ruolo cruciale nel garantire efficienza e correttezza nelle attività degli uffici UNEP, tutelando sempre i diritti di tutte le parti coinvolte.