In attesa del bando per il Concorso DSGA
L’attesissimo concorso DSGA 2024 sta finalmente per concretizzarsi. Gli aspiranti Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi dovranno attendere, al più, fino al prossimo settembre. Ci si aspetta infatti la pubblicazione del bando ufficiale entro la metà del nono mese dell’anno, con assunzioni che avverranno entro l’anno successivo.
È questa la situazione che si è delineata grazie ad uno dei più recenti incontri tra Ministero dell’Istruzione e sindacati di categoria. L’attesa, per i potenziali candidati, è andata ben oltre le aspettative. Il Regolamento ufficiale aveva infatti trovato pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale quasi due anni fa, nell’ottobre 2022.
Adesso, finalmente, la situazione sembra muoversi. Per questo, gli aspiranti candidati si domandano fin da ora come funzioneranno le prove, quali saranno i titoli valutabili, come prepararsi al meglio. Mentre attendiamo la pubblicazione del bando ufficiale, cerchiamo di fare il punto della situazione de di scoprire i dettagli sull’imminente concorso DSGA.
Concorso DSGA: bando ufficiale atteso per settembre 2024
Bando entro settembre 2024 e assunzioni ufficiali entro settembre 2025: è questa la tabella di marcia attualmente prevista per il prossimo concorso DSGA.
Sebbene manchino conferme ufficiali, fonti vicine al Ministero hanno permesso di ottenere aggiornamenti sui recenti colloqui con i sindacati. L’attesa sembra ormai essere quasi finita: c’è infatti anche l’ok del MEF.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato chiamato per dare il proprio parere in merito ai posti da mettere a concorso. Un parere a quanto pare positivo, dato che il MEF, stando alle notizie recentemente trapelate, sembra aver dato la propria autorizzazione.
Anche i sindacati, dal canto loro, hanno dato conferma: FLC Ggil, ad esempio, ha confermato che il Dipartimento della Funzione Pubblica e il MEF sono pronti a dare l’autorizzazione per la pubblicazione di un Decreto Ministeriale ufficiale.
Requisiti di partecipazione
Anche se il bando ufficiale manca ancora all’appello, grazie al decreto del Direttore generale del personale scolastico siamo già a conoscenza di diversi dettagli. Tra questi, includiamo i requisiti di partecipazione per partecipare al concorso DSGA.
Possiamo suddividere tali requisiti in generali e specifici. I requisiti generali richiedono ai partecipanti il possesso di cittadinanza italiana. In alternativa, basta essere cittadini di uno degli Stati membri dell’UE.
Per quanto concerne, invece, i requisiti più specifici, questi sono legati al titolo di studio. Per essere ammessi al concorso DSGA, infatti, è necessario possedere una laurea in una delle seguenti discipline:
- giurisprudenza
- economia e commercio
- scienze amministrative
- scienze politiche
- scienze sociali.
Saranno ammessi anche i candidati in possesso di laurea specialistica, per le seguenti classi di laurea:
- LS 22, Giurisprudenza
- LS 64, Scienze dell’economia
- LS 71, Scienze delle Pubbliche Amministrazioni
- LS 84, Scienze economico-aziendali
- LS 90, Statistica demografica e sociale
- LS 91, Statistica economica, finanziaria ed attuariale.
Ammessi, infine, anche i candidati in possesso di Laurea Magistrale corrispondente alle lauree specialistiche appena elencate.
Concorso DSGA: struttura e numero delle prove
In merito alle prove da sostenere, il concorso DSGA 2024 ne prevede due, con successiva valutazione dei titoli che permetteranno di creare una graduatoria finale.
Si inizierà con una prova scritta: i candidati dovranno rispondere a 60 domande a risposta multipla. Il test scritto sarà così strutturato:
- 18 domande di Contabilità Pubblica
- 12 domande di Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome
- 10 domande di Diritto del Lavoro
- 8 domande di legislazione scolastica
- 5 domande di Diritto Amministrativo e Costituzionale
- 4 domande di Diritto Civile
- 3 domande di Diritto Penale e reati contro la Pubblica Amministrazione.
Il test sarà unico per tutti i candidati, su base nazionale, e si svolgerà su supporto informatico. Ciascuna riposta corretta avrà valore di un punto, le risposte non date o sbagliate varranno invece zero. In sostanza, non verrà penalizzato chi risponderà alle domande in maniera errata.
La prova andrà consegnata dal candidato entro 120 minuti e non è attualmente prevista la pubblicazione di una banca dati relativa al concorso DSGA. La prova scritta si considererà superata con un punteggio di almeno 42/60.
La prova orale, invece, potrà essere sostenuta esclusivamente dai candidati che riusciranno a superare la precedente prova scritta. Il colloquio durerà, al massimo, 50 minuti e verterà sulle stesse materie oggetto di prova scritta. Durante il colloquio, poi, si chiederà al candidato di risolvere due tipici compiti previsti per un DSGA. Inoltre, verranno saggiate le competenze di lingua inglese e di informatica del candidato.
Anche in questo caso, la prova risulta superata con un punteggio minimo di 42/60.
Infine, si procederà con la valutazione dei titoli presentati in sede di domanda.
Valutazione dei titoli: quali sono quelli valutabili
La graduatoria finale del concorso DSGA 2024 verrà stilata tenendo conto anche dei titoli.
A dare diritto a dei punti aggiuntivi, che contribuiranno alla formazione della graduatoria finale, abbiamo diversi titoli professionali e culturali. Quelli valutabili sono i seguenti:
- Diploma di laurea ulteriore rispetto al titolo di accesso: 6 punti
- Laurea triennale aggiuntiva: 4 punti
- Diploma di specializzazione universitaria: 2 punti
- Dottorato di ricerca: 7 punti
- Diploma di perfezionamento o master universitario di I o II livello: 1 punto
- Abilitazione nazionale a professore di I o II fascia: 8 punti
- Attività di ricerca scientifica: 6 punti
- Certificazione inglese di livello C1: 0,50 punti
- Certificazione inglese di livello C 2: 1 punto
- Abilitazione commercialista, revisore legale, revisore contabile, avvocato: 3 punti
- Presenza nella graduatoria di merito del precedente concorso DSGA: 5 punti
- Presenza in graduatoria in concorsi per esami e per titoli ed esami presso la Pubblica Amministrazione: 2 punti (solo per ruoli almeno pari a quelli per cui si concorre.
Oltre ai titoli appena elencati, si avrà diritto a punteggi aggiuntivi per tutti gli anni di servizio prestato, non solo come DSGA ma, in generale, nella Pubblica Amministrazione.
Ciascun anno di servizio come DSGA darà diritto a due punti in più. Chi ha prestato servizio come assistente amministrativo titolare di seconda posizione economica, avrà invece diritto ad un punto in più per ogni anno.
Chi, invece, ha prestato servizio come assistente amministrativo titolare della prima posizione economica, avrà diritto ad un punteggio di 0,50 in più per ogni anno scolastico in cui tale servizio è stato prestato.