Concorso Banca d’Italia: 15 posti per laureati in giurisprudenza
Di recente è stato pubblicato il calendario delle prove per il Concorso Banca d’Italia 2024 che mette a disposizione 15 posti per i laureati in giurisprudenza.
Scopriamo insieme tutte le informazioni utili sul concorso!
Indice
Concorso Banca d’Italia 2024: cosa prevede
Il Concorso Banca d’Italia prevede, per il 2024, l’assunzione a tempo indeterminato di 15 esperti laureati nelle discipline giuridiche.
Requisiti necessari per l’accesso alle selezioni pubbliche la laurea magistrale o specialistica con votazione minima di 105/110 in una delle seguenti classi:
- giurisprudenza;
- scienze giuridiche;
- scienze della politica;
- finanza;
- scienze delle pubbliche amministrazioni;
- relazioni internazionali;
- scienze dell’economia;
- scienze economico-aziendali;
- altre lauree equiparate.
Obbligatorio, inoltre, non aver avuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere.
In totale sono state pervenute 8.045 domande di partecipazione, fatto per cui, si è reso necessario il test preselettivo.
Le date ad oggi comunicate deliberano l’articolazione in turni suddivisi per nominativi in ordine alfabetico. Le date previste sono l’11 aprile 2024 alle ore 9.30 e successivamente alle 14.30 e il 12 aprile 2024 alle 9.30 e in secondo turno alle 14.30.
Sede unica per gli esami di preselezione sono i locali della Fiera di Roma con indirizzo in via Portuense 1645 a Roma.
Le domande di partecipazione al concorso, effettuate tramite l’applicazione sul sito istituzionale della Banca d’Italia, si sono chiuse il 2 febbraio 2024. Chi ha presentato regolare domanda ha conferma della propria posizione tramite app stessa. Anche le persone escluse ricevono una specifica comunicazione.
Concorso Banca d’Italia 2024: prove d’esame
Il Concorso Banca d’Italia 2024 prevede tre prove:
- preselettiva, come abbiamo precedentemente analizzato;
- scritta, suddivisa in due parti. La prima prevede lo svolgimento di tre quesiti (spesso sull’esame di un caso pratico) a risposta sintetica, sulle materie indicate nei programmi d’esame. A vantaggio del candidato va che, le domande saranno scelte personalmente da ciascuno tra quelle proposte dalla Commissione d’esame. Il punteggio totale che si può ottenere tramite la prova è di 60 punti, attribuendo a ognuno fino a un massimo di 20 punti. La prova è superata da chi ottiene almeno 12 punti in ciascuno dei quesiti. La seconda prova prevede invece l’elaborazione di un breve elaborato in lingua inglese su argomenti di attualità. Questo test, valutato un massimo di 3 punti, viene corretto solo a coloro abbiano ottenuto il punteggio minimo nei quesiti precedenti;
- orale, che consiste in un colloquio sulle materie indicate nei programmi o casi pratici o argomento di tesi o esperienze professionali eventualmente maturate. Questa prova punta all’ accertamento di conoscenze tecniche, giudizio critico, capacità espositiva e di cogliere le interrelazioni tra gli argomenti. La seconda parte dell’orale è una conversazione in lingua inglese volta a verificarne il livello di conoscenza in relazione ad un suo utilizzo come strumento di lavoro. La prova orale permette l’attribuzione di un punteggio massimo di 60 punti ed è superata con una valutazione di almeno 36 punti.
Programma d’esame: materie di studio
Il programma d’esame del Concorso Banca d’Italia 2024 è il seguente:
- diritto privato, civile e commerciale. Tra gli argomenti di studio obbligazioni,adempimento, contratto, responsabilità patrimoniale e civile, azienda, impresa ed imprenditori. E ancora società ed altre forme di esercizio collettivo dell’impresa, gruppi societari e titoli di credito;
- diritto amministrativo: tra cui Stato ed enti pubblici, tipologie di organizzazioni amministrative, rapporto di lavoro, situazioni giuridiche soggettive, attività amministrativa e procedimenti amministrativi. E ancora tipologie dei modelli pattizi, trasparenza responsabilità ed autotutela della pubblica amministrazione;
- legislazione bancaria, finanziaria e antiriciclaggio: tra cui assetto istituzionale della vigilanza europea, elementi dell’Unione bancaria, disciplina e vigilanza dell’attività bancaria e servizi di investimento. E ancora gestione collettiva del risparmio, tutela della trasparenza delle condizioni contrattuali, del contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo;
- diritto dell’Unione Europea. Tra gli argomenti di studio principali, istituzioni, organi e organismi UE, principi e fonti diritto UE, unione monetaria e il suo assetto istituzionale e rapporti tra diritto UE e ordinamento nazionale. E ancora tutela dei diritti fondamentali, procedure legislative, libera circolazione delle persone, dei servizi e dei capitali, disciplina della concorrenza e sistema di tutela giurisdizionale.
Dove studiare: tomi e manuali dedicati
Per superare il Concorso Banca d’Italia 2024, tra i tomi e manuali di studio dedicati troviamo:
- Concorso Banca d’Italia 15 Esperti con orientamento nelle discipline giuridiche: manuale per la preparazione alla prova selettiva e allo scritto. Tra gli argomenti trattati principalmente diritto privato (civile e commerciale), legislazione bancaria e finanziaria, diritto amministrativo, antiriciclaggio e diritto dell’Unione Europea;
- Elementi di Diritto Civile, manuale completo con teoria e test per concorsi pubblici e aggiornamento professionale. Dotato di mappe normative, esempi, quesiti di verifica, schemi finali riepilogativi e software di esercitazione online;
- Minimanuale di Diritto dell’Unione Europea: dotato di ampio utilizzo di rubriche e apparati didattici, mappe, esempi, quesiti, schede riepilogative e software di esercitazione online;
- Elementi di Diritto Tributario: con dottrina e giurisprudenza, approfondimenti e norme esplicate, esempi, quesiti di verifica e schemi finali riepilogativi e software di esercitazione online;
- Contabilità degli Enti Locali, composto da tematiche contabili locali, esempi pratici e focus su competenze.
Di certo, superare la prova d’accesso non è semplice e tra i molti iscritti alla selezione, solo una bassa percentuale tra il 3% ed il 5% riesce a conquistare l’idoneità. Impresa difficile, ma non impossibile se si studia con metodo per ottenere tutte le competenze richieste.
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