Concorso 2023: ecco il decreto ufficiale per insegnanti di scuola secondaria
C’era grande attesa per il concorso 2023 riservato ai docenti di scuola secondaria. Ora, però, il MIM ha finalmente pubblicato il relativo regolamento ed è finalmente uscito il bando ufficiale, che permetterà a 20.575 aspiranti insegnanti di ottenere la tanto agognata cattedra.
Con il DM N. 205/2023 è stato infatti preventivamente pubblicato il set di disposizioni relativo allo svolgimento del concorso, che permette di accedere alle cattedre di scuola secondaria (sia di primo che di secondo grado). In accordo con il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, non solo verranno selezionati e assunti un totale di 70.000 insegnanti nel triennio 2024 – 2026, ma verrà anche attuato un nuovo sistema di selezione, in accordo con la Missione 4 Istruzione e Ricerca del PNNR.
Lo scorso 11 dicembre 2023, poi, è stato finalmente pubblicato il bando di concorso ufficiale.
Analizziamo insieme dettagli e funzionamento del concorso 2023, dai requisiti allo svolgimento delle prove, fino alle modalità di presentazione della domanda di partecipazione.
Concorso 2023 per l’insegnamento alla scuola secondaria: i requisiti
Per prima cosa analizzeremo i requisiti previsti per accedere al concorso. Questi dipendono ovviamente per lo specifico profilo per cui si intende concorrere.
Innanzitutto, bisogna distinguere tra i posti comuni, quelli ITP e quelli di sostegno.
Per partecipare al concorso 2023 per i posti comuni bisogna possedere un titolo di studio coerente con la classe di concorso, con annessa abilitazione specifica. In alternativa, vengono accettati anche tre anni di servizio presso istituti statali. Terzo requisito alternativo, infine, riguarda un titolo di studio coerente con annessa acquisizione dei famosi 24 CFU.
Diversi sono invece i requisiti per partecipare al concorso 2023 per gli insegnanti di scuola secondaria se si intende accedere ai posti ITP.
In questo caso, è necessario possedere una laurea pertinente, un diploma AFAM o altro titolo equipollente, con annessa abilitazione. In alternativa, si può presentare un diploma di tipo B che dia accesso alla classe di concorso.
Ricordiamo però che questo requisito sarà valido solo entro il 31 dicembre del prossimo anno.
Per gli insegnanti di sostegno, infine, è richiesta la specializzazione, ottenuta in Italia o presso istituto estero, purché questo sia riconosciuto nel nostro Paese.
Concorso 2023 per la scuola secondaria: la suddivisione delle prove
I partecipanti al concorso 2023 che aspirano ad uno dei 20.575 posti come insegnante di scuola secondaria dovranno affrontare diverse prove.
In primis, la prova scritta, da svolgere presso la Regione prescelta e mediante strumento informatico. Sarà composta da 50 domande, di cui 40 a risposta chiusa, con contenuto pedagogico, psicopedagogico, di metodologia didattica.
Scendendo ancor più nel dettaglio, le 40 domande verranno così ripartite:
- 10 quesiti di contenuto pedagogico
- 15 quesiti di contenuto psicopedagogico con riferimento ai processi di inclusione
- 15 quesiti di metodologia didattica.
Saranno inoltre proposte 5 domande per testare le conoscenze di inglese e 5 domande finali per appurare le competenze digitali. Sarà concesso un tempo totale di 100 minuti per fornire tutte le risposte.
La prova scritta viene considerata superata con un punteggio minimo di 70 su 100. Le indicazioni sulla prova scritta appena analizzate valgono non solo per i posti comuni, ma anche per coloro che concorrono come aspiranti insegnanti di sostegno.
Inoltre, il concorso 2023 per aspiranti docenti di scuola secondaria prevede inoltre una prova orale, che consiste nella simulazione di una lezione e che, al contrario della prova scritta, è lievemente differente per chi aspira al sostegno.
Della durata di 45 minuti, questa prova serve per verificare le effettive conoscenze del candidato in merito ai posti comuni. Per gli aspiranti insegnanti di sostegno, invece, servirà ad appurare le sue capacità di effettivo sostegno degli alunni, oltre che quelle di inclusione.
Anche durante la prova orale i candidati dovranno dare prova di conoscenza della lingua inglese, stavolta orientata sulla conversazione.
Nel caso in cui le domande ricevute siano molte, le due prove appena descritte potranno essere precedute da una prova preselettiva. Questa sarà scritta e su supporto informatico, atta a saggiare le capacità di comprensione e di logica dei candidati.
Ovviamente, coloro che non supereranno la prova preselettiva non potranno accedere alle fasi successive del concorso 2023.
L’attribuzione dei punteggi
Se la prova preselettiva non conterà al fine di attribuire un punteggio ai partecipanti al concorso 2023, le altre prove andranno ad incidere sulla graduatoria finale.
Agli aspiranti docenti di scuola secondaria potrà essere assegnato un massimo di 250 punti, così suddivisi:
- 100 per la prova scritta;
- 100 per la prova orale;
- 50 per la valutazione dei titoli.
In riferimento a quest’ultimo punto, i titoli valutabili sono quelli culturali e accademici, ma anche quelli professionali presentati dal candidato durante la compilazione della domanda di partecipazione. Tra i titoli valutabili, inoltre, anche quelli scientifici.
Per conoscere gli effettivi titoli valutabili è disponibile l’allegato B pubblicato dal MIM, insieme al Decreto Ministeriale, lo scorso 26 ottobre 2023.
Ad ogni titolo corrisponde un diverso punteggio assegnato al candidato, che come detto grazie ai soli titoli potrà ottenere un massimo di 50 punti, da sommare alla valutazione finale.
La valutazione dei titoli avviene mediante l’attribuzione di un punteggio variabile che va da 0 a 12,5 punti.
Presentazione della domanda di partecipazione
L’unico modo per presentare domanda di partecipazione al concorso 2023 è tramite la piattaforma ufficiale InPA. Dopo essersi collegati al nuovo portale per il reclutamento del personale della PA, gli aspiranti docenti di scuola secondaria dovranno accedere al sito mediante identità digitale SPID. In alternativa, è possibile effettuare l’accesso mediante Carta d’Identità Elettronica.
Il candidato sarà invitato a scegliere una sola classe di concorso, alla quale si può però aggiungere, eventualmente, la domanda per l’accesso al sostegno.
Inoltre, sarà possibile presentare una sola istanza, scegliendo solamente una Regione.
Concorso 2023 per insegnanti di scuola secondaria: le scadenze da rispettare
C’è tempo fino al 9 gennaio 2024 per inoltrare la propria domanda. La comunicazione ufficiale delle scadenze da rispettare per la partecipazione al concorso 2023 è arrivata insieme con la pubblicazione del bando ufficiale, lo scorso 11 dicembre 2023.
La procedura di domanda è infatti disponibile sul portale InPA dalle 14 dell’11 dicembre 2023 fino alle ore 23.59 del 9 gennaio.