Come diventare magistrato
Come diventare magistrato: i requisiti
Sono sempre di più coloro che sono alla ricerca di tutto ciò che serve su come diventare magistrato. Innanzitutto bisogna partire dal presupposto che si tratta di un concorso pubblico per esami che però richiede degli specifici requisiti per coloro che vi vogliano partecipare. La prima cosa necessaria per chi vuole sapere come diventare magistrato è che bisogna aver conseguito una laurea in Giurisprudenza. Inoltre è fondamentale anche essere cittadini italiani e avere totale esercizio dei diritti civili per poter accedere alla Magistratura. Una persona che vuole intraprendere questa importante strada deve sapere che non devono esserci problemi dal punto di vista della fedina penale e che non bisogna essere stati giudicati non idonei ad almeno 3 concorsi di Magistratura. Dunque un percorso alquanto tortuoso e che perciò richiede un grande impegno per chi ha voglia di mettersi alla prova in questa strada di un certo livello. Per favorire questo tipo di esperienza e per fare in modo da conoscere tutto su come diventare magistrato, diversi tribunali italiani hanno attivato delle forme di tirocinio con cui poter inserire anche neolaureati in questo mondo.
Come diventare Magistrato: il concorso
Quando si parla della strada su come diventare magistrato, è bene specificare che bisogna studiare alcune materie che sono oggetto di esame. Ecco perché nelle diverse prove previste è necessario avere le giuste conoscenze di alcuni argomenti: a partire dalla procedura penale e da quella civile, elementi di fondamentale importanza per la carriera di un magistrato. Anche il diritto amministrativo, quello commerciale, tributario, comunitario, pubblico e privato sono materie che vengono studiate durante il percorso di studi per diventare magistrato. La preparazione del concorso richiede approfondimento anche di informatica giuridica e dell’ordinamento giudiziario, ovvero sul corretto uso di alcune piattaforme previste nei tribunali. Queste sono le materie della prima prova dell’esame, ovvero quella scritta. Previsto anche un colloquio orale dove le stesse materie vengono affrontate nello specifico. Mentre per quanto concerne invece il colloquio, è bene anche tener presente lo studio di una lingua straniera che, nel momento in cui una persona effettua la domanda per il concorso, dovrà indicare. La scelta è tra l’inglese, lo spagnolo, il tedesco e anche il francese su cui verterà la prova orale.
Per la preparazione del concorso è consigliabile frequentare corsi di preparazione specifici considerando la difficoltà delle prove d’esame.