La carriera di agente Polizia Penitenziaria
La carriera di agente della Polizia Penitenziaria è una professione altamente specializzata all’interno delle forze dell’ordine. Per accedervi occorre superare un rigoroso concorso pubblico.
Il concorso è progettato per selezionare candidati idonei, capaci di gestire le complesse responsabilità connesse con la sicurezza negli istituti penitenziari e il trattamento dei detenuti.
In questo articolo analizzeremo quali sono le modalità per diventare agente di polizia penitenziaria.
Agente di Polizia Penitenziaria: importanza del Corpo di Polizia Penitenziaria
Questa riforma ha modernizzato il sistema penitenziario italiano, uniformandolo agli standard europei e migliorando le condizioni di lavoro degli agenti.
Obiettivi del Corpo di Polizia Penitenziaria
Concorsi Polizia Penitenziaria: modalità di selezione
Processo di selezione
- una prova scritta, che valuta la conoscenza di argomenti quali cultura generale, diritto penitenziario e sicurezza pubblica. Le domande poste sono a risposta sintetica o a scelta multipla;
- una prova fisica, che testa l’efficienza fisica dei candidati, con parametri differenziati in base al sesso, attraverso esercizi specifici come la corsa su distanza specifica, il salto in alto e i piegamenti sulle braccia;
- accertamenti psico-fisici e attitudinali, per valutare la salute fisica, la stabilità emotiva e le attitudini adatte al ruolo attraverso esami clinici, test psicologici e colloqui;
- la valutazione dei titoli di studio e delle esperienze professionali pertinenti.
Corso di formazione
È necessario completare con successo un corso di formazione, che è diviso in due cicli:
- i partecipanti al termine del primo ciclo diventano Agenti in prova;
- una volta completato il secondo ciclo e superati tutti gli esami e le prove, i candidati vengono nominati Agenti di Polizia Penitenziaria o Agenti di custodia.
Il corso dura da 6 a 12 mesi in base alla qualifica. La carriera all’interno del Corpo di Polizia Penitenziaria prevede una progressione basata sull’esperienza: dopo 5 anni di servizio è possibile ottenere il grado di Agente Scelto, seguito da ulteriori promozioni dopo 4 anni (grado di Assistente), 5 anni (grado di Assistente Capo) e 8 anni (grado di Assistente Capo Coordinatore). Questo percorso offre l’opportunità di intraprendere una carriera gratificante all’interno di una delle istituzioni cruciali per la sicurezza pubblica e la gestione del sistema penitenziario italiano.
Stipendio e progressione di carriera
Lo stipendio di un agente di Polizia Penitenziaria può raggiungere fino a 26.800 euro annui, con variazioni in base all’esperienza e al grado ricoperto. Il percorso di carriera prevede avanzamenti attraverso vari gradi, basati sull’esperienza e il merito accumulati nel servizio attivo.
Agente di Polizia Penitenziaria: requisiti per entrare nel Corpo di Polizia Penitenziaria
Ci sono determinati requisiti per partecipare al concorso pubblico per diventare allievo agente della Polizia Penitenziaria, vediamoli insieme:
- possedere la cittadinanza italiana;
- i partecipanti devono godere pienamente dei diritti civili e politici;
- l’età di chi vuole diventare agente di polizia penitenziaria deve essere tra i 18 e i 27 anni. Il limite massimo può essere esteso fino a 30 anni solo per chi ha prestato servizio militare;
- bisogna possedere almeno un diploma di scuola secondaria di primo grado;
- è necessario dimostrare di avere le qualità morali e di condotta adeguate per prestare servizio nella Polizia Penitenziaria;
- è richiesta un’efficienza fisica e idoneità psicofisica conforme alle disposizioni delle norme vigenti, inclusi i requisiti specifici riguardanti la salute fisica, visiva, uditiva e dentale.
Requisiti fisici
Ci sono, altresì, dei requisiti fisici che devono essere soddisfatti per poter diventare agente di Polizia Penitenziaria:
- la costituzione fisica deve essere sana e robusta;
- la massa grassa e quella magra devono rientrare all’interno di una determinata percentuale specificata in base al sesso;
- la forza muscolare deve essere corrispondente ai requisiti minimi determinati per ciascun sesso;
- la vista e l’udito devono rispettare determinati criteri indicati, inclusi la capacità visiva binoculare e quella stereoscopica;
- l’apparato dentario, deve garantire la funzionalità masticatoria con requisiti determinati concernenti il numero e la condizione dei denti.
Requisiti attitudinali
Ai requisiti precedenti bisogna aggiungere anche i requisiti attitudinali, ossia la capacità di:
- integrazione evolutiva della personalità (maturità, esperienza di vita e responsabilità);
- controllo di atti impulsivi dipendenti dall’emotività e dalla coordinazione motoria, con relativo equilibrio delle reazioni derivanti dalle situazioni poc’anzi indicate;
- affrontare gli eventi mettendo in atto soluzioni adeguate, proprie di un’intelligenza dinamico pratico e di una abilità percettiva ed esecutiva;
- adattamento alla collaborazione con gli altri, ai compiti e all’ambiente di lavoro.
Tutti i requisiti elencati in questo articolo sono fondamentali per garantire l’idoneità al servizio nella Polizia Penitenziaria e devono essere soddisfatti tutti alla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione.