COE e COI: differenze e assegnazione
Nel contesto della gestione organizzativa delle scuole, due acronimi spiccano come nodi cruciali nella vita lavorativa dei docenti: COE e COI.
Queste sigle, che rappresentano rispettivamente la “Cattedra Oraria Esterna” e la “Cattedra Oraria Interna”, delineano aspetti fondamentali della distribuzione del personale docente.
Ma le differenze tra di esse e le modalità di assegnazione spesso possono confondere. Chiariamo in questo articolo ogni dubbio.
COE: quando la sede di titolarità non basta
La COE, o Cattedra Oraria Esterna, si presenta come una realtà familiare per molti insegnanti, soprattutto in periodi di contrazione organica o in presenza di una distribuzione non uniforme delle ore di insegnamento.
In sostanza, un docente assegnato su una COE si trova nella necessità di completare il proprio orario di servizio su più scuole, a volte anche dislocate in comuni diversi, poiché nella scuola di titolarità non è possibile coprire tutte le ore previste. Questo scenario può generare disagio e complicazioni logistiche per gli insegnanti coinvolti.
Per completare l’orario di servizio, l’Ufficio Scolastico di competenza assegnerà il docente a un altro istituto o più istituti, purché non oltrepassi il limite di tre sedi, e che siano ubicati nello stesso comune o in al massimo due comuni diversi. È importante sottolineare che la composizione di una cattedra esterna può variare da un anno scolastico all’altro, a seconda della disponibilità di ore nelle sedi coinvolte.
Ottimizzazione della COE: una soluzione possibile
Per mitigare i disagi legati alla COE, i docenti hanno la possibilità di richiedere l’ottimizzazione, cioè il miglioramento della cattedra esterna per l’anno scolastico in corso. Ciò potrebbe consentire al docente di completare l’orario di servizio su una sede più vicina alla scuola di titolarità, dove si sono rese disponibili delle ore utili al completamento.
Questo processo, sebbene possa portare un certo sollievo, rimane comunque soggetto alle disponibilità organizzative delle varie sedi coinvolte.
COI: l’assorbimento interno come soluzione
Diversa è la situazione dell’assorbimento interno della COE, previsto dall’articolo 11 comma 2 del CCNI sulla mobilità.
In questo caso, se nella scuola di titolarità si libera una cattedra, il docente sarà automaticamente assegnato su quest’ultima cattedra, senza la necessità di una richiesta formale.
È fondamentale notare che lo spezzone orario formatosi deve essere compatibile con la classe di concorso della COE. E il completamento della cattedra avviene in modo automatico, semplificando il processo per il docente interessato.
COE e COI: quali differenze?
Nel panorama dell’organico di un’istituzione scolastica, le cattedre possono presentarsi in due tipologie ben distinte: le cattedre interne (COI) e le cattedre orario esterne (COE).
La principale disparità tra queste due risiede nell’origine e nella composizione.
Una cattedra interna viene formata esclusivamente con le risorse orarie dell’istituzione scolastica che la ospita, rappresentando un’entità autonoma all’interno dell’organico.
Al contrario, una cattedra orario esterna è costituita da una sede principale e una o due sedi di completamento. Questa tipologia di cattedra si configura quando nella scuola sede di organico non è possibile costituire una cattedra completa, ma è presente uno spezzone orario che, sommato a spezzoni vacanti in altre istituzioni scolastiche autonome, consente la formazione di una cattedra completa. La COE è quindi composta da una scuola di titolarità (sede principale) e una o due scuole di completamento, e la sua costituzione è prerogativa dell’Ufficio Scolastico Territoriale, con un limite massimo di tre scuole autonome in non più di due comuni diversi.
Assegnazione di una COE
L’assegnazione di una COE segue criteri differenti a seconda che si tratti di una COE ex-novo o no, cioè se è una nuova creazione o una conferma rispetto all’organico dell’anno precedente.
Nel caso di una COE ex-novo, la sua formazione avviene in seguito a contrazione nell’organico, trasformando una COI in COE. In questo scenario, la cattedra viene assegnata a un docente titolare nella scuola in servizio nell’anno precedente su una cattedra interna. Questo docente sarà quello in coda nella graduatoria interna dell’istituto.
Per le COE già presenti nel precedente organico, queste vengono assegnate al docente in servizio su tale cattedra nell’anno precedente, indipendentemente dalla sua posizione nella graduatoria interna dell’istituto. Se la cattedra risulta vacante a causa di un pensionamento o di una mobilità in uscita del docente titolare, il docente in servizio su COE sarà automaticamente assorbito sulla cattedra interna liberata, senza necessità di provvedimenti formali da parte dell’ufficio territorialmente competente.
Cattedra Orario Esterna: cos’è e quando viene attivata
All’interno dell’organico dell’istituzione scolastica, troviamo due tipologie di cattedre: la Cattedra Orario Interna (COI), in cui tutto l’orario del docente appartiene all’organico della scuola, e la Cattedra Orario Esterna (COE), costituita con il contributo orario di un’altra istituzione scolastica.
Una COE si forma quando non è possibile attivare una COI a causa di una contrazione dell’organico. In tal caso, lo spezzone orario disponibile, che non è completo, viene completato con uno spezzone orario vacante in un’altra istituzione scolastica. Così, si costituisce una cattedra completa con una sede principale (la scuola di titolarità del docente) e una o due sedi di completamento, dove il docente completerà l’orario di insegnamento.
Attribuzione di una Cattedra Orario Esterna presente
Se una COE è già presente nell’organico dell’anno precedente e viene confermata anche per il nuovo organico, essa viene assegnata al docente già in servizio sui diversi spezzoni orari, indipendentemente dalla posizione nella graduatoria interna di istituto. Secondo il CCNI mobilità 2022-2025, il docente può essere assorbito su una cattedra interna alla scuola di titolarità solo se quest’ultima risulta priva di titolare.
Attribuzione di una Cattedra Orario Esterna ex novo
Nel caso di una COE ex novo, che non era presente nell’organico dell’anno precedente ma è il risultato di una contrazione dell’organico, essa viene assegnata a un docente titolare nella scuola nell’anno precedente, in base alla graduatoria interna di istituto:
- al docente in coda alla graduatoria;
- con carattere annuale.
Al termine dell’anno scolastico, la COE può ricadere nel caso precedente, consentendo al docente con spezzoni orario in diverse scuole di essere riassorbito nella scuola di titolarità o di ricevere nuovamente una COE.