Codice civile: 5 cose da sapere
Il codice civile: che cos’è?
La prima cosa da sapere sul codice civile è anche la più scontata: di cosa si tratta? È la summa massima delle leggi in materia civile. Il documento risale al 1942. Chiaramente questo non vuol dire che tutte le leggi in esso contenute siano così datate! La legge si evolve, si modifica, insieme alla società. Pertanto moltissimi articoli sono stati aboliti, o aggiunti o modificati nel corso degli anni. Resta però la struttura fondamentale e originale del codice stesso che è suddiviso in libri.
Come è suddiviso il codice civile?
La seconda cosa che bisogna sapere sul codice civile è che esso ha una parte preliminare che prende il nome di “preleggi“. Si tratta di una serie di disposizioni generali che riguardano la base fondamentale del diritto civile (come ad esempio le fonti del diritto e il loro ordine gerarchico). Il codice è poi suddiviso in sei libri, ciascuno dei quali contiene titoli, sezioni e articoli. I libri indicano 6 diversi macro-argomenti del diritto civile. Di corredo vi sono poi le leggi complementari.
Quali sono le materie dei sei libri del codice civile?
Il codice civile contiene le linee generali dell’ordinamento giuridico civile, cioè di quello che concerne il rapporto tra i privati cittadini. La terza cosa che è utile conoscere concerne le sei aree in cui si dipana il codice stesso. Il primo libro riguarda le persone e la famiglia. Riguarda i diritti della personalità, la capacità giuridica, l’organizzazione della famiglia. Il secondo libro riguarda le successioni, e quindi la materia delle donazioni e della suddivisione dell’eredità. Il terzo libro riguarda la proprietà e gli altri diritti reali. Nel quarto libro si trovano disciplinate le obbligazioni, le loro fonti e tutti i contratti. Nel quinto libro si affronta il mondo del lavoro: questo vuol dire che si rinviene la normativa della impresa, le lavoro, sia autonomo che subordinato e delle società. Il sesto e ultimo libro concerne in generale la materia della tutela dei diritti.
Quarta cosa sul codice civile: le leggi complementari
Collegate in qualche modo al codice civile, ci sono una serie di leggi complementari, che appunto completano il quadro del diritto privato. Talune materia non hanno trovato spazio per approfondimento all’interno dello stesso codice, pertanto sono state oggetto di leggi a parte. È il caso della normativa sui titoli di crediti, sul diritto fallimentare, sull’adozione, sul condominio.
Quinta e ultima cosa che riguarda il codice civile
Quando si affronta un qualsivoglia rapporto di natura privata è dal codice civile che si deve sempre partire. La grandiosità di un’opera del genere sta nella capacità di aver legiferato in senso generale su una serie di argomenti. Tralasciando poi la necessità di approfondire sulle leggi o sulle ulteriore raccolte di leggi in senso specifico.