La figura professionale del CISO (Chief Information Security Officer)
Ad oggi lo sviluppo delle tecnologie digitali, ha creato anche nuove minacce, portando alla nascita di nuove figure professionali, tra cui il CISO. Il Chief Information Security Officer è il responsabile della sicurezza informatica, e non solo.
Analizziamo insieme questo profilo professionale dotato di profonde competenze tecniche e relazionali!
Indice
Chi è il CISO
L’evoluzione delle competenze legate alla gestione della sicurezza è continua a causa delle minacce informatiche sempre più all’avanguardia.
Proprio per questo, ad oggi, quella del CISO è una tra le professioni più richieste dalle aziende nell’ambito della sicurezza informatica.
Il Chief Information Security Officer (CISO) è un alto dirigente aziendale responsabile della gestione della sicurezza delle informazioni e della protezione dei dati all’interno di un’organizzazione. Il suo ruolo è quello di garantire la sicurezza delle risorse informative, dei sistemi informatici e delle reti aziendali.
Questa figura professionale si occupa di:
- definire le strategie corrette per proteggere gli asset aziendali;
- implementare programmi per la protezione;
- definire processi per mitigare i rischi informatici legati all’adozione delle tecnologie digitali;
- limitare, se non eliminare, possibili data breach.
Per esercitare la professionale in modo ottimale, è necessario ottenere formazione in informatica, ingegneria informatica o ambiti affini. Occorre infatti avere conoscenze in:
- tecnologie informatiche;
- principi fondamentali della sicurezza delle informazioni;
- normative e standard di sicurezza;
- esperienza pratica nella gestione della sicurezza.
I compiti del CISO variano in base al settore e alla posizione che possiede all’interno dell’organizzazione. Ad ogni modo, si tratta di una figura poliedrica con competenze a livello tecnico, manageriale e comunicativo.
Compiti, mansioni e responsabilità
A livello generale, tra le principali aree di responsabilità del CISO figurano:
- assessment della sicurezza: valutazione del livello di sicurezza nell’azienda in cui opera ed eventuale stesura del piano strategico per aumentare la capacità di reazione alle cyber minacce;
- sviluppo di politiche e procedure di sicurezza delle informazioni;
- pianificazione e implementazione di strategie per la gestione dei rischi informatici;
- definizione delle policy: individuazione di regole e standard per la gestione della sicurezza;
- analisi del rischio cyber: comprensione di vulnerabilità e minacce e conseguenti scelte adeguate alla gestione dei rischi;
- valutazione continua delle minacce alla sicurezza e delle vulnerabilità dei sistemi;
- definizione delle architetture per la gestione della sicurezza e delle scelte strutturali;
- identificazione e continuo aggiornamento sulle varie tipologie di minacce e di attacco;
- monitoraggio della sicurezza e controllo del traffico sui diversi canali;
- risposta efficiente e in tempi brevi in caso di data breach per limitarne gli effetti;
- supervisione dell’implementazione di controlli di sicurezza, tra cui l’accesso alle informazioni, la crittografia dei dati e la protezione delle reti;
- formazione e sensibilizzazione dei dipendenti sulla sicurezza delle informazioni;
- collaborazione con altri dirigenti aziendali per garantire la conformità alle normative sulla privacy e sulla sicurezza dei dati;
- investigazione forense: collaborazione con risorse interne o specialisti esterni in caso di data breach.
Aree di competenza
Per potere svolgere il suo ruolo al meglio, il CISO deve possedere una profonda conoscenza dell’attività di business e competenze tecnologiche in ambito informatico. Ma tutto ciò non sufficiente. È infatti necessario che il Chief Information Security Officer abbia alcune soft skills quali:
- leadership: crescere a livello di posizionamento organizzativo è possibile solo attraverso una leadership forte;
- comunicazione corretta: capacità di comunicare le scelte per la gestione del rischio e di spiegare le soluzioni tecnologiche adottate;
- pensiero strategico, che permette di generare e implementare idee innovative in linea con gli obiettivi aziendali;
- competenze tecnologiche: conoscenza di minacce, vulnerabilità, rischi e sistemi per la protezione della sicurezza;
- team building: la capacità di stabilire relazioni con le figure principali dell’azienda e costruire un team di specialisti;
- problem solving: prendere decisioni in tempi rapidi, valutando le possibili conseguenze nel lungo termine;
- gestione delle crisi: saper gestire le situazioni critiche e la relativa comunicazione;
- comprensione del rischio: capacità di comprendere i potenziali rischi, legata alla capacità previsionale di scenari futuri;
- comprensione delle regolamentazioni per raccogliere e trattare i dati online. Le regolamentazioni in vigore nei diversi Paesi sono differenti, così come le implicazioni in materia di sicurezza e protezione dei dati.
L’importanza della figura professionale del CISO al giorno d’oggi
Ad oggi, le realtà aziendali focalizzano il loro business con una massiccia presenza su Internet. Inoltre il rischio di possibili vulnerabilità a nuove minacce informatiche è una problematica sempre più presente.
Per questi, ed altri motivi, la diffusione del Chief Information Security Officer in Italia aumenta gradualmente di anno in anno. Nel 2023, la sua presenza è incrementata di sette punti percentuali rispetto all’anno precedente passando dal 46% al 53%.
Per agire sul mercato contemporaneo, inoltre, il CISO deve possedere un profilo sempre più completo ed avere, oltre alle competenze tecniche ed organizzative:
- abilità tecnologiche eterogenee: aggiornarsi quindi in modo costante per essere in grado di fornire soluzioni e contromisure corrette in risposta alle varie tipologie di attacco;
- capacità consulenziale: saper impostare le linee guida delle policy di sicurezza e controllare che queste siano pienamente rispettate;
- capacità relazionali e di coordinamento con gruppi di lavoro che possono essere complessi;
- piena consapevolezza delle problematiche di cyber security all’interno dell’azienda per la quale lavora. Comprendere i reali interessi economici permette di comunicare alla dirigenza i rischi derivanti dalle nuove minacce informatiche.
Come abbiamo analizzato insieme, la presenza del CISO è considerata ormai fondamentale nelle grandi organizzazioni per garantire una gestione strategica della cybersecurity.
Scopri i nostri Master e corsi di alta formazione