Chirurgia generale: cosa sapere per superare il Concorso SSM
Come la Medicina Interna anche Chirurgia Generale è una specializzazione che tratta un ambito medico molto vasto. Riguarda infatti interventi legati agli organi della cavità addominale tra cui i reni, il pancreas, il fegato, lo stomaco e l’intestino. Un chirurgo che si specializza in questa branca spesso si ritrova anche ad occuparsi di ernie in varie zone del corpo.
Per accedere alla specializzazione in Chirurgia Generale occorre innanzitutto conseguire la laurea in Medicina e Chirurgia. Una volta ottenuto il titolo serve affrontare la vera prova, ossia il concorso SSM.
Gli obiettivi della specializzazione in Chirurgia Generale
La base per gli specializzandi naturalmente è legata alla conoscenza del materiale chirurgico, delle sale operatorie e dei principi di igiene ambientale. Devono essere consolidati i principi di antisepsi e asepsi, ossia di prevenzione dell’insorgenza di infezioni post-operatorie. Queste portano infatti a migliaia di morti ogni anno negli ospedali.
Spesso lo specialista in questa branca si trova ad eseguire trapianti (es. fegato). Nei primi tre anni di Chirurgia Generale si approfondiscono tutti gli aspetti generali, per approfondire quelli di interesse dello specializzando negli ultimi due.
Come funziona il concorso SSM
Questa prova ufficiale di accesso alle specializzazione viene organizzata ogni anno dal MIUR e si tiene solitamente verso la fine di luglio. Quest’anno il concorso SSM si è tenuto in forma telematica martedì 26 luglio. La prima graduatoria è uscita l’11 agosto e a settembre andranno comunicate le preferenze per le sedi.
Chirurgia Generale è solo una fra le tante specializzazioni. La prova d’esame si compone di domande a risposta multipla con cinque alternative sia di carattere generico sia improntate sulla specializzazione prescelta dal candidato. In questo ambito un argomento ricorrente è il tumore della mammella. Sono frequenti le domande sulla sua diagnosi e prevenzione.
Sono spesso presenti anche quesiti sui tumori del colon-retto, che sono piuttosto comuni, e sui sintomi delle ernie inguinali. Non mancano altri disturbi frequenti o comuni come le occlusioni intestinali. Domande frequenti per tutte le branche comprese Chirurgia Generale descrivono un quadro clinico e chiedono di scegliere la diagnosi più probabile.
Ogni risposta corretta conferisce un punto, contro ogni errore che invece sottrae 0,25 punti di penalizzazione rispetto al conteggio finale. Lasciando senza risposta il quesito invece non si perdono punti. Per non rischiare di limare il proprio punteggio quindi meglio saltare le domande più insidiose al concorso SSM.
Punteggio per i titoli al concorso
Il punteggio minimo di accesso per Chirurgia Generale solitamente non è fra i più alti, almeno stando ai risultati del 2021. Tuttavia per entrare nella Scuola di Specializzazione prescelta è meglio assicurarsi una buona posizione in graduatoria. Per chi ha avuto un buon rendimento universitario c’è l’aiuto del punteggio per i titoli.
Si tratta in tutto di 7 punti, assegnati secondo i seguenti criteri:
- Due punti per il voto con cui si è conseguita la laurea in Medicina e Chirurgia. Si possono ottenere per intero solo con la votazione massima di 110/110 con la lode accademica. Già con il solo punteggio pieno si scende a 1,5 punti extra.
- Tre punti per la media dei voti degli esami registrata nei sei anni di studio. La media di 27/30 conferisce 0,5 punti, mentre per avere i 3 punti interi occorre avere avuto una media di almeno 29,5/30. Un risultato che in questo corso di laurea è a dir poco sorprendente.
- Due punti per un dottorato di ricerca o una tesi sperimentale inerenti Chirurgia Generale, o meglio la specializzazione scelta. Il dottorato vale 1,5 punti se riconosciuto come valido dalle linee guida.
Sedi migliori per Chirurgia Generale
- Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale di Padova. Non solo il Policlinico Universitario associato è rinomato, ma questa sede è vicina all”Ospedale San Giacomo Apostolo di Castelfranco Veneto. Questo reparto è noto per diagnosi e trattamento delle patologie dell’apparato digerente, sia in laparotomia che in laparoscopia.
- Scuola di Specializzazione di Torino. All’interno del reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale Universitario Molinette San Giovanni Battista si trova un famoso centro per il trapianto epatico. Si svolgono interventi sia su pazienti adulti che pediatrici oltre che trapianti cominati fegato-rene o fegato-pancreas.
- Scuola di Specializzazione della Sapienza. Risulta associata al reparto di Chirurgia generale dell’Ospedale Policlinico Casilino, famoso soprattutto per il centro di Chirurgia Vascolare. Qui sono avanzate anche le tecniche per condurre interventi di chirurgia dell’apparato digerente, epato-bilio-pancreatica o endocrina, comprese le varie neoplasie.